Questa sera si giocheranno 8 partite valide per la seconda giornata dei gironi di Champions League. Ieri sono scese in campo le prime due italiane: l’Atalanta e la Juventus. I bergamaschi hanno purtroppo collezionato la seconda sconfitta consecutiva in questa stagione d’esordio in Champions. La squadra di Gasperini, a differenza di quanto fatto a Zagabria contro la Dinamo, ha disputato un’ottima partita contro lo Shakhtar Donetsk, passando in vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con Zapata, dopo aver fallito un calcio di rigore con Ilicic. 

Gli ucraini, però, hanno prima pareggiato con Moraes nei minuti finali del primo tempo e poi hanno anche trovato la rete del definitivo 2-1 con l’israeliano Solomon, arrivato proprio nell’ultimo minuto di recupero del secondo tempo; una vera doccia fredda per la squadra del Gasp, punita proprio quando stava producendo l’ultimo sforzo alla ricerca del gol della vittoria.

La Juventus, invece, non ha fallito l’appuntamento casalingo contro il Bayer Leverkusen, battuto con un netto 3-0 grazie ai gol di Higuain, Bernardeschi e Cristiano Ronaldo.

Questa sera sarà la volta delle altre due squadre italiane impegnate nei gironi di Champions: il Napoli e l’Inter.

Champions League, le partite del mercoledì

Genk-Napoli (ore 18:55)

Slavia Praga-Borussia Dortmund (ore 18:55)

Barcellona-Inter (ore 21)

Lilla-Chelsea (ore 21)

Liverpool-Salisburgo (ore 21)

Lipsia-Lione (ore 21)

Valencia-Ajax (ore 21)

Zenit San Pietroburgo-Benfica (ore 21)

Il Gruppo E

Ad aprire il programma di oggi sarà il Napoli di Ancelotti. Alle 18:55 è infatti fissato il fischio d’inizio di Genk-Napoli, partita che non dovrebbe riservare particolari grattacapi ai partenopei. All’esordio nei gironi gli azzurri hanno battuto il Liverpool campione d’Europa grazie a due reti segnate – da Llorente e Mertens – nei minuti finali. Il Genk, invece, ha subito un’umiliazione sul campo del Salisburgo, capace di imporsi 6-2 sulla squadra di Felice Mazzù.

Per gli azzurri questi sono 3 punti da non lasciarsi sfuggire, motivo per il quale Ancelotti non rinuncerà a schierare la miglior formazione possibile nonostante l’imminente trasferta di campionato contro il Torino. L’unico giocatore indisponibile in casa azzurra è Maksimovic.

Le probabili formazioni:

Genk: Coucke; Mæhle, Lucumí, Dewaest, Uronen; Hrošovský, Hagi, Berge; Ito, Samatta, Ndongala.

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mário Rui; Callejón, Allan, Fabián Ruiz, Insigne; Milik, Lozano.

Alle 21 si giocherà invece la seconda sfida del girone tra il Liverpool ed il Salisburgo. In questa stagione gli inglesi hanno collezionato 7 vittorie in altrettante partite di Premier League, hanno vinto la Supercoppa Europea ed hanno superato il primo turno di Coppa di Lega. Le uniche amarezze stagionali sono legate alla sconfitta contro il Napoli e a quella ai calci di rigore contro il Manchester City nella finale della Community Shield.

Il Salisburgo, dal canto suo, sta triturando la concorrenza nel campionato di casa, nel quale ha vinto 8 partite e pareggiato una sola volta, rifilando goleade a destra e a manca. Anche in Coppa d’Austria tutto sta filando liscio come l’olio perché la squadra di Jesse Marsch è già riuscita a superare i primi due turni. Se a questo elenco si somma la succitata vittoria per 6-2 contro il Genk, il percorso stagionale si può tranquillamente definire esaltante fino a questo momento.

Il Liverpool avrà il suo bel da fare per imporsi sugli austriaci che mettono in pratica un gioco offensivo molto imprevedibile, che potrebbe mandare in crisi anche la granitica difesa di Klopp. L’avversario più pericoloso è il norvegese Haaland che, a soli 19 anni di età, ha segnato una tripletta all’esordio in Champions League. Il baby goleador però è ancora in dubbio per questo match a causa di un attacco influenzale; non dovesse farcela sarà il sudcoreano Hwang a prendere il suo posto in attacco.

Le probabili formazioni:

Liverpool: Adrián; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mané.

Salisburgo: Stankovic; Kristensen, Ramalho, Wöber, Ulmer; Szoboszlai, Junuzović, Mwepu, Minamino; Hwang, Koita.

Il Gruppo F

Il Gruppo F è quello dell’Inter di Antonio Conte che, alle ore 21, affronterà il Barcellona al Camp Nou. Prima però, alle ore 18:55, si giocherà l’altra sfida di questo girone: Slavia Praga-Borussia Dortmund. All’esordio in Champions i cechi hanno sfiorato l’impresa a San Siro, vedendo sfumare la vittoria solo nei minuti di recupero quando, una brutta Inter, è riuscita a trovare il gol del definitivo 1-1 grazie a Barella

Il Borussia Dortmund dal canto suo è reduce dal pareggio casalingo per 0-0 contro il Barcellona, nel quale hanno anche fallito un calcio di rigore con Reus. I rimpianti per non essere riusciti a vincere sono alti in casa giallonera, anche perché hanno affrontato un Barcellona che poteva contare su un Suarez incerottato e su un Messi – costretto inizialmente in panchina – in condizioni ancora peggiori. Una vittoria contro il Barcellona avrebbe potuto dare una svolta al girone dei tedeschi, ma così non è andata.

Le probabili formazioni:

Slavia Praga: Kolář; Coufal, Kúdela, Hovorka, Bořil; Masopust, Traoré, Souček, Stanciu, Olayinka; Škoda.

Borussia Dortmund: Bürki; Hakimi, Akanji, Hummels, Guerreiro; Delaney, Witsel; Sancho, Reus, Brandt; Götze.

Il pareggio all’esordio contro lo Slavia Praga ha sicuramente rovinato i piani dell’Inter, che forse ha sottovalutato un po’ l’impegno contro i cechi. I nerazzurri di sicuro non potranno concedersi questo lusso stasera al cospetto di un Barcellona determinato a conquistare la prima vittoria in Champions. 

Ernesto Valverde non potrà contare su Umtiti, ma forse dovrà fare a meno anche di Messi, Fati, Jordi Alba e Dembélé. Il numero 10 argentino è alle prese con un problema agli adduttori e il suo impiego è tutt’altro che scontato; molto probabilmente il tecnico lo porterà in panchina e lancerà nella mischia il giovane Carles Perez.

L’Inter, dal canto suo, non potrà contare sulla sua stella più splendente: il belga Lukaku, rimasto a Milano a causa di un problemino muscolare. È praticamente scontato che Conte si affiderà ad Alexis Sanchez che solo sabato scorso ha fatto il suo esordio stagionale da titolare, riuscendo anche a segnare prima di finire anzitempo sotto la doccia a causa di un doppio giallo.

Domenica il cileno non sarà a disposizione per il big match contro la Juventus, motivo per il quale ci sono pochi dubbi sul suo impiego. Insieme a lui, in avanti, dovrebbe giocare Lautaro Martinez.

Le probabili formazioni:

Barcellona: Ter Stegen; Roberto, Piqué, Lenglet, Junior Firpo; Arthur, Busquets, De Jong; Griezmann, Suárez, Pérez.

Inter: Handanovič; Godín, De Vrij, Škriniar; D’Ambrosio, Barella, Sensi, Brozović, Asamoah; Lautaro Martinez, Sánchez.

Il Gruppo G

Il Gruppo G – composto da Lipsia, Zenit, Lione e Benfica – è il più equilibrato di questa edizione della Champions League. Nella prima giornata i tedeschi hanno battuto 2-1 i lusitani, portandosi al comando della classifica anche grazie al contemporaneo pareggio per 1-1 tra russi e francesi. 

Queste le probabili formazioni:

Zenit – Benfica

Zenit: Lunev; Karavaev, Ivanović, Rakits’kyy, Zhirkov; Ozdoev, Barrios, Douglas Santos; Driussi; Dzyuba, Azmoun.

Benfica: Vlachodimos; Tomás Tavares, Ferro, Rúben Dias, Grimaldo; Fejsa, Gabriel, Taarabt, Pizzi; Rafa, Seferović.

Lipsia – Lione

Lipsia: Gulácsi; Konaté, Upamecano, Orban; Klostermann, Laimer, Halstenberg; Sabitzer, Nkunku; Werner, Poulsen.

Lione: Lopes; Dubois, Marcelo, Andersen, Koné; Reine-Adélaïde, Tousart, Thiago Mendes; Traoré, Dembélé, Depay.

Gruppo H

Le partite in programma per il Gruppo H sono Valencia-Ajax e Lille-Chelsea. Allo Stadio Mestalla si affronteranno le due squadre che hanno vinto nella prima giornata; gli spagnoli si sono imposti 1-0 in casa del Chelsea, mentre l’Ajax ha rifilato un secco 3-0 ai francesi del Lille.

Queste le probabili formazioni:

Valencia – Ajax

Valencia: Cillessen; Wass, Garay, Paulista, Costa; Kondogbia, Parjeo, Coquelin, Guedes; Gómez, Rodrigo.

Ajax: Onana; Dest, Veltman, Blind, Tagliafico; Martínez, Van de Beek, Álvarez; Ziyech, Tadić, Promes.

Lille-Chelsea

Lille: Maignan, Zeki Çelik, Gabriel, Fonte, Bradarić; Andre, Soumaré; Araújo, Ikoné, Bamba; Osimhen.

Chelsea: Kepa, Azpilicueta, Christensen, Tomori, Alonso; Kovačić, Jorginho; Pulišić, Mount, Willian; Abraham.