Anche l’ultima italiana rimasta in corsa saluta la Champions League 2023/2024. Si interrompe la corsa verso Wembley dell’Inter, che perde ai calci di rigore contro l’Atletico Madrid nel match di ritorno degli ottavi di finale. I nerazzurri la sbloccano al 33′ con Dimarco, ma subiscono l’immediato pareggio di Griezmann (35′). Nella ripresa tanto equilibrio fino all’ingresso di Depay, che si dimostra ben più pericoloso di Morata e all’87’ sigla la rete del 2-1 portando la partita ai supplementari. A decidere la sfida dal dischetto le due parate di Oblak (su Sanchez e Klaassen) e l’erroraccio di Lautaro, che spara alle stelle la sua conclusione consegnando così agli uomini di Simeone il passaggio ai quarti.

La cronaca del match

I padroni di casa partono subito forte e dopo 5 minuti vanno vicini al vantaggio con un gran diagonale di Lino, che però trova la pronta risposta di un attentissimo Sommer. Al 13′ arriva la prima grande occasione per i nerazzurri: Dumfries arriva a tu per tu con Oblak in posizione defilata, ma il portierone sloveno gli nega il gol con un gran riflesso. La fiducia nel palleggio dei nerazzurri cresce col passare dei minuti, anche se al 27′ è Sommer a essere nuovamente chiamato in causa: il colpo di testa di Morata è preciso, ma non particolarmente pericoloso per il portiere svizzero. Intorno alla mezz’ora l’Inter passa: gran lavoro di sponda di Lautaro che lancia in profondità Barella, bravo a premiare l’inserimento di Dimarco, che solo davanti a Oblak non sbaglia. Neanche il tempo di festeggiare il doppio vantaggio complessivo che l’Atletico pareggia: un intervento maldestro di Pavard spalanca la porta a Griezmann, che si gira e trafigge Sommer. Il francese ha una grande chance per il raddoppio al 43′, ma grazia un’Inter che va al riposo con un po’ di fiatone.

La ripresa si apre con un’altra, enorme occasione per Griezmann che, servito perfettamente a centro area da Llorente, colpisce debolmente col destro graziando Sommer. Col passare dei minuti i ritmi calano e l’Atletico sembra voler recuperare le energie per l’affondo finale. Simeone butta nella mischia Correa e Riquelme, ma al 76′ l’Inter ha la chance di chiudere la qualificazione con Thuram che, in contropiede, spara sopra la traversa davanti a Oblak. Per l’assalto finale entra anche Depay, che dopo pochi minuti si ritrova sul piede il pallone del 2-1, venendo murato da un grande intervento in scivolata di Darmian. L’olandese è pericolosissimo anche all’85’, quando fa partire un sinistro improvviso che si stampa in pieno sul palo. Al terzo tentativo l’ex centravanti del Barça trova il gol che allunga la partita ai supplementari: ben servito da Koke in area, l’olandese è bravo a girarsi e a battere Sommer con un gran diagonale di destro. I colchoneros hanno anche l’occasione di chiudere i conti prima dell’extratime, ma al 93′ Riquelme grazia i nerazzurri divorandosi una sorta di rigore in movimento.
Depay è scatenato e al 6′ del primo tempo supplementare fa tremare ancora l’Inter, con Sommer che deve superarsi per impedire il 3-1. I nerazzurri vanno poi vicinissimi al gol, sugli sviluppi di un corner, con una zuccata di Lautaro che sfiora il palo. La squadra di Inzaghi ci prova anche nel secondo tempo supplementare, ma di occasioni concrete non ne arrivano e la sfida scivola via fino ai rigori, dove Oblak ne para uno in più di Sommer, prima dell’errore decisivo di Lautaro.

Il tabellino di Atletico Madrid-Inter 5-3 d.c.r.

ATLETICO MADRID (5-3-2): Oblak; Molina (34′ st Barrios), Savic, Witsel, Hermoso, Lino (26′ st Riquelme); Llorente (9′ pts Azpilicueta), Koke, De Paul (26′ st Correa); Griezmann (1′ sts Niguez), Morata (34′ st Depay). Allenatore: Simeone
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (27′ st Acerbi); Dumfries (27′ st Darmian), Barella (39′ st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (6′ sts Klaassen), Dimarco (39′ st Bisseck); Thuram (12′ pts Sanchez), Martinez. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Marciniak
Marcatori: 33′ Dimarco (I), 35′ Griezmann (A), 87′ Depay (A)
Ammoniti: Hermoso (A), Koke (A), Calhanoglu (I), Acerbi (I), Bisseck (I)

Sequenza dei rigori

Calhanoglu – gol

Depay – gol

Sanchez – parato

Niguez – parato

Klaassen – parato

Riquelme – gol

Acerbi – gol

Correa – gol

Martinez – fuori

Le statistiche post match

  • L’Inter non ha superato gli ottavi di finale di Champions League in due delle ultime tre stagioni (in precedenza era stato eliminato dal Liverpool nel 2022).
  • L’Inter non ha superato il turno tre delle ultime quattro volte in cui ha sfidato una spagnola nella fase ad eliminazione diretta di Champions League (oltre a qjuesta sera, anche contro il Villarreal ai quarti nel 2006 e contro il Valencia agli ottavi nel 2007).
  • Una partita dell’Inter è andata ai supplementari per la prima volta nella storia della Champions League: considerando anche la Coppa dei Campioni, solo nel 1972 era accaduto (semifinale contro il Celtic, vinta ai rigori).
  • L’Inter ha subito un gol negli ultimi 15 minuti di gioco (entro i 90 minuti) per la prima volta in questa stagione tra tutte le competizioni.
  • L’ultima italiana prima dell’Inter ad andare alla lotteria dei rigori in Champions League era stata la Roma contro l’Arsenal nel marzo 2009 (eliminata negli ottavi di finale).
  • Considerando tutte le competizioni, l’Inter ha interrotto una serie di 13 vittorie di fila nei 90 minuti.
  • Da inizio 2024, questa è solo la seconda partita ufficiale in cui l’Inter ha subito più di un gol nei 90 minuti, dopo il successo per 4-2 contro la Roma il 10 febbraio.
  • Federico Dimarco è solo il secondo difensore dell’Inter a segnare nella fase a eliminazione diretta in Champions League, dopo Maicon in semifinale contro il Barcellona nel 2010 e negli ottavi contro il Valencia nel 2007.
  • L’ultimo gol di Memphis Depay in Champions League, prima di quello stasera all’Inter, era arrivato contro un’altra squadra italiana, segnando alla Juventus negli ottavi di finale nel 2020.
  • Antoine Griezmann e Kylian Mbappé sono gli unici due giocatori di questa Champions League ad aver segnato in ciascuna delle quattro partite casalinghe disputate.
  • Lautaro Martínez ha collezionato la sua 44ª presenza in Champions League e ha agganciato Maicon al 7° posto tra i giocatori più presenti nella storia dell’Inter tra Coppa dei Campioni/Champions League.
  • Con 30 anni e 129 giorni, l’Atlético Madrid ha schierato il suo undici titolare più “anziano” di sempre in una partita della fase a eliminazione diretta in Champions League.