Martedì 27 aprile prendono il via le semifinali di Champions League con Real Madrid-Chelsea, mentre mercoledì sera toccherà a Paris Saint-Germain e Manchester City. C’è tanta curiosità per l’impegno dei Blancos, soprattutto perché arriva dopo una settimana di polemiche scatenate dalla Superlega, la competizione europea di cui si è fatto promotore in primis il loro presidente Florentino Perez. In settimana, il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin ha lasciato intendere che potrebbero presto o tardi arrivare sanzioni soprattutto per i club che non hanno fatto pubblica ammenda, come il Real, ma l’esclusione dalle semifinali di Champions, paventata inizialmente, è stata scongiurata.

Insomma, le polemiche ora dovranno inevitabilmente lasciare la parola al campo e dall’ambiente delle Merengues traspare concentrazione su quello che è l’obiettivo, ovvero arrivare infondo alla competizione che il Real ha vinto 13 volte. I ragazzi di Zinedine Zidane sono arrivati in semifinale dopo aver vinto il Gruppo B (lo stesso in cui era presente l’Inter che si appresta a diventare campione d’Italia), poi hanno avuto la meglio sull’Atalanta agli ottavi e sul Liverpool ai quarti.

Il cammino di Real e Chelsea in Champions League

Il Chelsea ha invece vinto il Gruppo E contro Siviglia, Krasnodar e Rennes, mentre agli ottavi ha eliminato l’Atletico Madrid di Simeone e ai quarti il Porto, che a sua volta aveva fatto fuori la Juventus. La vincente di questo doppio confronto, ovviamente, raggiungerà la finale di Istanbul, in programma il prossimo 29 maggio.

Il Real arriva alla sfida dopo aver pareggiato in casa nel weekend contro il Betis (0-0), non approfittando della possibilità di portarsi in vetta alla Liga. Il Chelsea ha invece battuto a fatica il West Ham nel derby di Londra consolidando il 4° posto in Premier League. La semifinale di domani sarà la quarta sfida ufficiale tra Real Madrid e Blues: il bilancio è di due vittorie per i londinesi, una affermazione dei Blancos e un pareggio. L’ultimo precedente risale al 28 agosto 1998: allora il Chelsea allenato da Gianluca Vialli vinse per 1-0 con un gol di Poyet conquistando la Supercoppa Europea.

Inoltre, quella di domani sarà la 163ª partita di Champions League tra squadre inglesi e spagnole: le inglesi hanno vinto 4 delle ultime 7 (2 pareggi, 1 sconfitta), il doppio rispetto alle precedenti 20 (2 vittorie, 7 pareggi, 11 sconfitte). Per il Chelsea si tratta dell’ottava semifinale di Champions League, più di qualsiasi altro club inglese; per il Real è invece la 14ª semifinale, due in più rispetto a qualsiasi altra squadra europea.

Zidane e Tuchel sono due dei soli 24 allenatori ad aver presenziato a più di 15 partite di Champions League nella fase ad eliminazione diretta: Zidane è quello con la più alta percentuale di successi (insieme a Luis Enrique) con il 67%, ovvero 18 vittorie su 27 gare; il tecnico del Chelsea ha la settima migliore percentuale (53%, ovvero 8 vittorie su 15).

Real Madrid-Chelsea: diretta TV in chiaro

Real Madrid-Chelsea è la semifinale di Champions League che questa settimana Mediaset ha deciso di trasmettere in chiaro per i telespettatori italiani. Appuntamento alle 21:00, dunque, su Canale 5 per il collegamento con lo stadio Alfredo Di Stefano, il secondo impianto del club spagnolo che ospita quest’anno le partite casalinghe in attesa che finiscano i lavori di ammodernamento del Santiago Bernabeu. La partita sarà visibile anche su Sky Sport Uno (201 del satellite), Sky Sport Football e Sky Sport (canale 251 satellite), solo per gli abbonati. In streaming, invece, oltre al servizio di Sky Go e Noiw TV, stavolta ci sarà l’opzione costituita da Mediaset Play, servizio accessibile da computer, tablet e smartphone.

Le probabili formazioni di Real Madrid-Chelsea

Il Real Madrid non snaturerà il suo 4-3-3 che ha nel centrocampo il reparto più forte: Casemiro sarà il regista con Kroos (anche se non al meglio) e Modric ai suoi lati. Benzema sarà il terminale offensivo con Asensio e Vinicius Junior che sono i candidati più accreditati a giocare ai suoi lati. Indisponibile per positività al Covid-19 Valverde, ancora infortunato Sergio Ramos, la difesa davanti a Courtois sarà composta da Carvajal, Nacho, Militão e Mendy (seppur leggermente acciaccato). Hazard, rientrato nel match pareggiato contro il Betis sabato sera (0-0), partirà dalla panchina. “Perdiamo due punti e non ci piace ma c’è ancora tanto campionato da fare, non finisce oggi. Il resto delle squadre deve giocare e vedremo cosa succederà. Adesso – ha sottolineato Zidane – ci concentriamo sulla partita di martedì che è la più importante della stagione. L’intenzione è recuperare Ferland Mendy e Toni Kroos ma vedremo da domani cosa faremo. Il ritorno di Hazard? Sono felice di averlo rivisto in campo. Spero di contare su di lui per il termine della stagione”.

Difesa a tre per il Chelsea che davanti a Mendy schiererà Zouma, Christensen e Rudiger. Jorginho e Mount dovrebbero essere i due perni del centrocampo, con James e Alonso sulle fasce. Davanti, Havertz candidato a svolgere il ruolo di terminale offensivo con Ziyech e Pulisic a supporto. Tuchel, che dopo la vittoria col West Ham si è detto rammaricato per l’infortunio di Kovacic (dovrebbe recuperare per il match di ritorno), non vuole sentir parlare di pareggio: “Al Chelsea firmi per vincere”, ha dichiarato il manager tedesco.

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Nacho, Militão, Mendy; Kroos, Casemiro, Modrić; Asensio, Benzema, Vinícius Júnior. All. Zidane

CHELSEA (3-4-3): Mendy; Zouma, Christensen, Rudiger; James, Jorginho, Mount, Alonso; Ziyech, Havertz, Pulisic. All. Tuchel