L’Inter domina il primo round dell’euroderby: nell’andata della semifinale di Champions League la squadra di Inzaghi batte il Milan di Pioli 2-0 e si avvicina alla finale di Istanbul. A San Siro avvio bruciante dei nerazzurri: all’8′ Dzeko sblocca il match con un sinistro al volo sugli sviluppi di calcio d’angolo, poi all’11’ Mkhitaryan raddoppia dopo un grande inserimento centrale. I nerazzurri hanno anche l’occasione di andare sul 3-0, ma la conclusione di Calhanoglu si stampa sul palo. Poi l’arbitro Manzano, dopo un consulto Var, annulla un calcio di rigore fischiato inizialmente per un intervento di Kjaer su Lautaro Martinez. Nella ripresa i rossoneri provano a reagire, ma gli uomini di Inzaghi controllano bene la gara, vanno vicini al tris ancora con Dzeko e rischiano solo su un tiro di Tonali che sbatte sul palo.

La cronaca del match

L’Inter si aggiudica il primo atto del big match di Champions col Milan grazie a un primo tempo quasi perfetto, con duelli vinti in tutte le zone del campo e un dominio fisico e tecnico che si è concretizzato in tre minuti, tra l’8′ e l’11’, un uno-due che ha stordito i rossoneri, già privi di Leao.

Senza il portoghese, Pioli piazzza sulla sinistra Saelemaekers insieme a Bennacer e Diaz alle spalle di Giroud. Inzaghi invece preferisce Calhanoglu a Brozovic in regia e davanti sceglie la coppia Lautaro-Dzeko. I nerazzurri, come detto, partono forte: all’8′ Dzeko si libera della marcatura di Calabria su calcio d’angolo e sblocca il match con una zampata da bomber vero, poi tre minuti dopo Dimarco, lanciato sulla sinistra, pesca l’inserimento centrale di Mkhitaryan, che raddoppia sorprendendo la difesa rossonera. Un uno-due micidiale che segna la gara e rischia di mandare in tilt i rossoneri. Al 15′ una conclusione da fuori di Calhanoglu si stampa sul palo, poi Maignan respinge il tap-in di Mkhitaryan dopo un gran colpo di tacco in area di Barella. L’Inter insiste e si procura inizialmente un calcio di rigore per un contatto tra Kjaer e Lautaro, che però viene cancellato da Manzano che torna sui suoi passi dopo aver rivisto le immagini al Var. Decisione giusta a cui i rossoneri si aggrappano per provare a reagire e restare in partita.

La ripresa si apre col Milan che prova a spingere sull’acceleratore per accorciare le distanze e con l’Inter che cerca il possesso palla per controllare il match e colpire in ripartenza. I rossoneri ci provano con Diaz, il cui sinistro a giro finisce largo, cosa che accade poco dopo anche alla conclusione di Messias da una posizione però più favorevole. Dall’altra parte, invece, bella iniziativa di Bastoni che pesca Dzeko in area, ma Maignan è attento ed evita il tris deviando in angolo. Arrivano poi i cambi: nel Milan fuori Kjaer e Saelemaekers, dentro Thaiw e Origi. Nell’Inter Brozovic prende invece il posto di Mkhitaryan con Calhanoglu che passa mezzala. Mosse che danno più spinta ai rossoneri e costringono gli uomini di Inzaghi ad abbassarsi e a giocare di rimessa. Dopo una buona azione a sinistra di Origi, un destro di Tonali finisce sul palo grazie anche a una leggera deviazione di Bastoni. Inzaghi poi toglie Dzeko e Dimarco, dentro Lukaku e De Vrij per dare più fisicità e copertura ai nerazzurri. In seguito i nerazzurri inseriscono anche Correa e Gagliardini al posto di Lautaro e Calhanoglu. Onana blocca un sinistro di Messias, poi nel finale Kalulu e Pobega entrano al posto di Calabria e Diaz, ma è ancora l’Inter a creare un’altra azione pericolosa con Gagliardini che prova l’inserimento in area dopo una bella sponda di Barella. Il match si chiude con una conclusione centrale di Pobega bloccata agevolmente da Onana. L’Inter vince meritatamente il primo atto dell’euroderby: tra sei giorni il ritorno che decreterà la formazione che raggiungerà la finale di Istanbul.

Il tabellino di Milan-Inter 0-2

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (37′ st Kalulu), Kjaer (14′ st Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Diaz (37′ st Pobega), Bennacer (18′ Messias), Saelemaekers (14′ st Origi); Giroud.
A disp.: Mirante, Nava, Ballo-Touré, Rebi, Gabbia, De Ketelaere. All.: Pioli

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (33′ st Gagliardini), Mkhitaryan (17′ st Brozovic), Dimarco (25′ st De Vrij); Dzeko (25′ st Lukaku), Lautaro Martinez (33′ st Correa). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gosens, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Zanotti. All.: Inzaghi

Arbitro: Manzano

Marcatori: 8′ Dzeko (I), 11′ Mkhitaryan (I)

Ammoniti: Krunic, Tomori (M); Mkhitaryan (I)

Le statistiche post match

  • L’Inter è diventata la terza squadra più rapida (10’16”) ad andare in vantaggio di due reti in una semifinale di Champions League, dopo la Juventus contro il Manchester United nel 1999 (10’15”) e lo United contro l’Arsenal nel 2009 (10’15”).
  • Era dal 24 marzo 1974 che l’Inter non si portava sul 2-0 entro i primi 11 minuti di gioco in un derby contro il Milan in tutte le competizioni.
  • Prima di stasera, il Milan non era mai andato in svantaggio di due gol dopo soli 11 minuti dall’inizio del match in una gara di Champions League.
  • Questa è la terza volta nella storia in cui l’Inter ha battuto tre volte il Milan nella stessa stagione, dopo il 1973/74 (quattro) e il 1994/95.
  • Per il terzo derby consecutivo, l’Inter non ha subito gol contro il Milan: non accadeva dal 1980.
  • Edin Dzeko (37 anni e 54 giorni) è il secondo marcatore più anziano nella fase a eliminazione diretta della Champions League, dopo Ryan Giggs nella semifinale del 26 aprile 2011 tra il Manchester United e lo Schalke 04 (37 anni 148 giorni).
  • Solo Filippo Inzaghi (5’39”) con la Juventus contro lo United nel 1999 ha segnato un gol più rapido per una squadra italiana in una semifinale di Champions League rispetto a quello di Dzeko (7’22”) stasera.
  • Con Dzeko e Mkhitaryan, l’Inter è diventata la prima squadra ad avere due giocatori di almeno 34 anni a segnare in una partita della fase a eliminazione diretta della Champions League.
  • Edin Dzeko è il quarto giocatore a segnare in un derby tra Milan e Inter in Serie A e Champions League, dopo Andriy Shevchenko, Obafemi Martins e Jaap Stam, e il primo a riuscirci nella stessa stagione.
  • L’Inter ha collezionato sette clean sheet finora, record per i nerazzurri in un’edizione della Champions League e primato condiviso col Bayern Monaco in questa stagione.
  • Nessun giocatore ha più assist in questa Champions League di Federico Dimarco (cinque, al pari di Vinícius Júnior). Inoltre, l’ultimo giocatore dell’Inter a servire cinque assist stagionali nella competizione era stato Samuel Eto’o nel 2010/11.
  • Era dalla stagione 2013/14, con la maglia del Borussia Dortmund, che Henrikh Mkhitaryan non segnava più di una rete in una edizione della Champions League (due).