Domani, martedì 25 luglio, prende il via il 2° turno preliminare di Champions League (quarti di finale) con le gare di andata che si completeranno solo mercoledì 26 luglio. Martedì 1 e mercoledì 2 agosto le gare di ritorno a campi invertiti.

Champions League: il programma d’andata del 2° turno preliminare

25.07. 18:00 HJK (Fin)-Molde (Nor)

25.07. 18:00 Zalgiris (Ltu)-Galatasaray (Tur)

25.07. 20:00 Dinamo Zagabria (Cro)-FC Astana (Kaz)

25.07. 20:00 Dnipro-1 (Ukr)-Panathinaikos (Gre)

25.07. 20:30 Servette (Sui)-Genk (Bel)

25.07. 21:00 Zrinjski (Bih)-Slovan Bratislava (Svk)

25.07. 21:15 Breidablik (Ice)-FC Copenhagen (Den)

26.07. 19:00 Aris (Cyp)-BATE (Blr)

26.07. 19:00 S. Tiraspol (Mda)-M. Haifa (Isr)

26.07. 20:15 Rakow (Pol)-Qarabag (Aze)

26.07. 20:45 Klaksvik (Fai)-Hacken (Swe)

26.07. 20:45 Ludogorets (Bul)-O. Ljubljana (Slo)

Ad aprire le danze domani alle ore 18:00 sono due gare. I finlandesi dell’HJK ospitano i norvegesi del Molde, con i quali si sono incrociati solo una volta nel 2015 in amichevole con successo dei secondi per 1-0. Per esperienza internazionale, la bilancia pende dalla parte del Molde.

Galatasaray: c’è lo Zalgiris

In contemporanea, il Galatasaray cerca il pass per il prossimo turno in casa dei lituani dello Zalgiris Kaunas, con i quali si tratta del primissimo incrocio. Se non per la condizione atletica ancora incerta in questo periodo, i turchi non dovrebbero fare fatica ad ottenere un risultato positivo anche nel primo match in trasferta.

La Dinamo Zagabria ospita invece in Croazia i kazaki dell’Astana, contro cui hanno già giocato nei preliminari della Champions League 2018-2019 ottenendo un doppio successo (2-0 in trasferta all’andata e 1-0 al ritorno in casa).

Più incerta, invece, si presenta la contesa tra gli ucraini del Dnipro e i greci del Panathinaikos, che non si sono mai affrontati prima. Gli ateniesi avranno la possibilità di giocare il match di ritorno tra le mura amiche, anche se, da quando non esiste più la regola dei gol in trasferta, questo “mini” vantaggio non sembra essere più così decisivo.

Slovan Bratislava bestia nera dello Zrinjski Mostar

Primo incrocio europeo anche tra Servette e Genk, una sfida che si preannuncia equilibrata tra svizzeri e belgi, reduci da due ottime stagioni nei rispettivi campionati nazionali. I bosniaci dello Zrinjski Mostar, invece, si trovano di fronte lo spauracchio Slovan Bratislava, con gli slovacchi che hanno eliminato gli avversari sia nei preliminari della passata Conference League, sia dalla Champions League del 2009-2010.

I danesi del Copenhagen non dovrebbero avere problemi contro il Breidablik, formazione islandese che giocherà l’andata in casa, ma che ha perso entrambi i precedenti (Atlantic Cup) contro la formazione della Danimarca (2-0 all’andata in trasferta e 3-4 in casa al ritorno).

Sheriff Tiraspol a caccia di nuove imprese

Pronostico a favore del Bate Borisov in casa dei ciprioti dell’Aris, con gara di andata in programma mercoledì alle 19:00. Non ci sono precedenti tra queste due formazioni, come non ci sono tra i moldavi dello Sheriff Tiraspol e gli israeliani del Maccabi Haifa. I padroni di casa negli ultimi anni sono stati protagonisti di grandi imprese a livello continentale, ma la squadra sembra essere molto cambiata ultimamente, ragion per cui la contesa si preannuncia assai equilibrata.

Gli azeri del Qarabag, una delle formazioni più presenti nelle coppe europee in questi ultimi anni, partono in trasferta contro i polacchi del Rakow, che a gennaio scorso hanno vinto l’unico precedente in amichevole con un netto 3-0.

Ludogorets ancora a caccia di gloria

Non ci sono precedenti, ma la bilancia pende nettamente dalla parte degli svedesi dell’Hacken, che fanno visita al Klaksvik, formazione delle Isole Far Oer. Infine, chiude il programma di questo secondo turno preliminare il match tra il Ludogorets e l’Olimpija. Sebbene non ci siano precedenti storici tra questi due club, la bilancia pende dalla parte dei bulgari, sia perché partono con il supporto del pubblico amico, sia perché nella storia recente sono stati più stabilmente nelle varie competizioni europee.