Mancano poche ore all’esordio in Champions League dell’Inter. La squadra di Antonio Conte sarà la prima tra le italiane a scendere in campo, inaugurando questa edizione con la sfida di San Siro contro lo Slavia Praga. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 18:55 e nonostante l’orario non esattamente comodo per un giorno feriale, i tifosi nerazzurri hanno risposto bene a questo appuntamento; lo Stadio Meazza non è tutto esaurito, ma ci sono ottime possibilità che arrivi a sfiorare il sold out grazie a qualche ritardatario. Di sicuro ci sarà un bel colpo d’occhio come si è augurato anche Conte.

Lo Slavia Praga, una squadra da battere

Il calcio ceco non sta vivendo il suo momento più fortunato, come dimostrato anche dal rendimento poco continuo della sua nazionale. Lo Slavia Praga è però una formazione da affrontare con la giusta mentalità, altrimenti si potrebbe andare incontro a qualche brutta sorpresa. Sulla carta, lo Slavia Praga è la Cenerentola del Gruppo F, ma è pur sempre una squadra reduce dalla vittoria dell’ultimo campionato della Repubblica Ceca, conquistato con la miglior difesa (26 gol subiti in 35 partite) ed il miglior attacco (79 segnati). 

Il bottino di gol – ben 20 in più rispetto al secondo miglior attacco del campionato – non è legato alla presenza in squadra di un singolo bomber implacabile, bensì ad un gioco corale in grado di portare più giocatori in zona gol. Il miglior marcatore dello Slavia Praga nella scorsa stagione è stato il centrocampista Tomáš Souček (un 24enne molto interessante), che ha chiuso la stagione con 18 gol al suo attivo. Complessivamente sono stati 15 i giocatori ad andare in gol nella passata stagione e solo 4 sono andati in doppia cifra; lo Slavia Praga è una squadra che scende in campo per imporre il proprio gioco e sicuramente punterà ad essere propositiva anche sul prato di San Siro.

Nella scorsa stagione ha giocato un gran calcio e a controprova c’è anche il percorso fatto in Europa League che si è interrotto solo nei quarti di finale contro il Chelsea di Sarri, poi vincitore della competizione. È una squadra da non sottovalutare perché ha tante frecce al suo arco e una cosa è sicura: dopo aver pescato Barcellona e Borussia Dortmund la Dea Bendata non ha aiutato l’Inter neanche con il sorteggio della squadra della quarta fascia.

Per accedere alla fase a gironi di Champions League, lo Slavia Praga è dovuto passare attraverso i preliminari, prendendo parte, in quanto campione in carica per il proprio Paese, solo all’ultimo turno. I cechi hanno eliminato i rumeni del Cluj di Petrescu con due vittorie; 1-0 in Romania grazie al gol di Masopust e 1-0 anche al Sinobo Stadium di Praga grazie alla marcatura del terzino Boril.

Anche in questa stagione lo Slavia Praga guida la classifica del suo campionato con 7 vittorie e due pareggi al suo attivo; sono solo 2 i gol subiti in undici partite ufficiali considerando anche i play-off di Champions.

Di sicuro, quella di stasera è una partita che l’Inter non potrà concedersi il lusso di sbagliare per poter puntare seriamente ad una qualificazione agli ottavi, considerata la presenza delle due big nel suo girone; stasera bisognerà perciò ottenere i tre punti.

Inter-Slavia Praga: le probabili formazioni

Per il match di stasera c’è un’unica grande incognita nell’Inter e riguarda le condizioni di Romelu Lukaku. Il bomber belga ha un problemino alla schiena, che comunque non gli ha impedito di svolgere l’allenamento di ieri insieme alla squadra. Tutti i nodi verranno sciolti oggi in giornata, ma l’ex Manchester United dovrebbe essere della partita.

Per il resto Conte può contare su una rosa al completo e avrà la libertà di scegliere, anche tenendo conto delle energie spese dai suoi sabato sera contro l’Udinese. Sicuramente verrà confermato Handanovic in porta, così come il terzetto difensivo composto da Godin, De Vrij e Škriniar. A centrocampo potrebbero invece esserci delle novità, a partire dall’impiego dell’austriaco Lazaro, che fino a questo momento non ha potuto ancora esordire con l’Inter a causa di qualche problemino fisico. 

L’ex Hertha Berlino ora è al 100% ed è pronto a giocarsi il posto sulla fascia destra con Candreva. A sinistra verrà invece confermato Asamoah, così come Brozovic e Sensi in posizione centrale. L’uruguayano Vecino è invece destinato a giocare dal primo minuto, dopo aver tirato il fiato contro i friulani lasciando spazio a Barella.

Jindřich Trpišovský dovrebbe schierare la sua squadra con il 4-2-3-1. Il tecnico ceco durante la conferenza stampa si è detto pronto alla lotta, ponendosi come obiettivo minimo quello di “far soffrire” la squadra di Conte. In porta ci sarà Kolar, mentre in difesa dovrebbe giocare il quartetto composto da Coufal, Kudela, Hovorka e Boril. 

Davanti a loro Masopust e Traoré avranno il compito di fare da “diga”, per consentire a Souček, Stanciu e Olayinka di innescare l’esperto centravanti Milan Skoda o, in alternativa, l’olandese Mick van Buren. Non è ancora chiaro, infatti, chi giocherà dal primo minuto tra i due.

INTER (3-5-2): Handanovič; Godín, De Vrij, Škriniar; Candreva, Vecino, Brozović, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku. 

Indisponibili: nessuno 

In dubbio: Lukaku  

SLAVIA PRAGA (4-2-3-1) : Kolář; Coufal, Kúdela, Hovorka, Bořil; Masopust, Traoré; Souček, Stanciu, Olayinka; Skoda.

Indisponibili: nessuno

In dubbio: Takács