Nell’ultima giornata della League Phase di Champions League, tutte le 18 gare si giocano in contemporanea e non mancano spettacolo, gol ed emozioni. L’Inter conferma il grande momento di forma battendo 3-0 il Monaco grazie a una tripletta del capitano Lautaro Martinez: i nerazzurri raggiungono quota 19 punti come Barcellona e Arsenal, ma chiudono alle loro spalle per la differenza reti. L’Atalanta accede, invece, ai playoff da nona classificata dopo il pari per 2-2 in casa del Barcellona, mentre il Milan esce dalla top 8 e chiude 13° dopo la sconfitta per 2-1 in casa della Dinamo Zagabria. I rossoneri potrebbero incrociare ai playoff la Juventus di Thiago Motta, sconfitta all’Allianz Stadium dal Benfica (0-2). Il Bologna, già out, pareggia 1-1 con lo Sporting. Il Manchester City trema ma, insieme al Psg, strappa il pass per i playoff: Guardiola sfiderà sicuramente Real Bayern, che chiudono 11ª e 12ª dopo le vittorie contro Brest Slovan BratislavaLille Aston Villa si uniscono alle qualificate agli ottavi: con loro Liverpool (ko con il Psv), BarcellonaArsenalInterAtletico Madrid Bayer Leverkusen. Ecco tutti i risultati della serata, la classifica finale della League Phase e l’approfondimento sui match delle cinque italiane.

Champions League, i risultati dell’ultima giornata

Aston Villa-Celtic 4-2

Barcellona-Atalanta 2-2

Bayern-Slovan Bratislava 3-1

Brest-Real Madrid 0-3

Dinamo Zagabria-Milan 2-1

Dortmund-Shakhtar 3-1

Girona-Arsenal 1-2

Inter-Monaco 3-0

Juventus-Benfica 0-2

Leverkusen-Sparta Praga 2-0

Lilla-Feyenoord 6-1

Manchester City-Club Brugge 3-1

PSV-Liverpool 3-2

Salisburgo-Atletico Madrid 1-4

Sporting-Bologna 1-1

Stoccarda-PSG 1-4

Sturm Graz-RB Lipsia 1-0

Young Boys-Stella Rossa 0-1

La classifica finale della League Phase di Champions League

  1. Liverpool 21
  2. Barcellona 19
  3. Arsenal 19
  4. Inter 19
  5. Atletico Madrid 18
  6. Bayer Leverkusen 16
  7. Lille 16
  8. Aston Villa 16
  9. Atalanta 15
  10. Borussia Dortmund 15
  11. Real Madrid 15
  12. Bayern Monaco 15
  13. Milan 15
  14. PSV Eindhoven 14
  15. Paris Saint Germain 13
  16. Benfica 13
  17. Monaco 13
  18. Brest 13
  19. Feyenoord 13
  20. Juventus 12
  21. Celtic 12
  22. Manchester City 11
  23. Sporting Lisbona 11
  24. Club Brugge 11
  25. Dinamo Zagabria 11
  26. Stoccarda 10
  27. Shakhtar Donetsk 7
  28. Bologna 6
  29. Stella Rossa 6
  30. Sturm Graz 6
  31. Sparta Praga 4
  32. RedBull Lipsia 3
  33. Girona 3
  34. Salisburgo 3
  35. Slovan Bratislava 0
  36. Young Boys 0

Barcellona-Atalanta 2-2: i bergamaschi chiudono al nono posto

Beffa per l’Atalanta, che sfiora l’impresa in casa del Barcellona ma con il 2-2 finale scivola al nono posto della classifica del girone unico, dovendosi accontentare quindi dei playoff da testa di serie. Gli uomini di Gasperini rispondono due volte a quelli di Flick: Ederson (67’) pareggia i conti dopo la rete di Yamal (47’), poi Pasalic (79’) riprende il nuovo vantaggio di Araujo (72’). Il Barcellona si conferma, invece, al secondo posto.

IL TABELLINO DI BARCELLONA-ATALANTA

BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Araujo, Garcia (dal 25’ st Cubarsí), Balde; de Jong, Pedri (dal 35’ st Casadó); Yamal (dal 51’ st Victor), Gavi (dal 25’ st Lopez), Raphinha; Lewandowski (dal 25’ st Torres). All. Flick. A disp. Pena, Kochen, Fort, Martin, Torre, Fati.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (dall’11’ st Scalvini); Bellanova (dal 33’ st Cuadrado), de Roon, Ederson, Zappacosta (dal 33’ st Ruggeri); Pasalic; De Ketelaere (dal 42’ st Brescianini), Retegui (dal 33’ st Zaniolo). All. Gasperini. A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Samardzic, Cassa, Vlahovic.

Arbitro: Oliver (Inghilterra).

Marcatori: 47’ Yamal (B), 67’ Ederson (A), 72’ Araujo (B), 79’ Pasalic (A).
Ammoniti: Kolasinac (A), de Roon (A), Ederson (A), Pasalic (A).

Le statistiche del match

  • Tra i giocatori attualmente all’Atalanta, Mario Pasalic è il giocatore che conta più reti in UEFA Champions League (sei) – in generale, solo Duván Zapata e Josip Ilicic ne contano di più con la maglia della Dea nella competizione (sette entrambi).
  • L’Atalanta è la quinta squadra italiana a rimanere imbattuta in trasferta in un match di UEFA Champions League contro il Barcellona dopo Milan e Juventus (tre volte per entrambe), Inter e Roma (una a testa).
  • Éderson e Mario Pasalic sono i primi due centrocampisti di una squadra italiana a segnare contro il Barcellona in trasferta in UEFA Champions League da Nicolò Barella con l’Inter, il 12 ottobre 2022.
  • L’Atalanta non ha vinto nessuna delle ultime sei gare di UEFA Champions League contro squadre spagnole (2N, 4P).
  • L’Atalanta ha realizzato almeno due gol in ognuna delle ultime sette trasferte di UEFA Champions League. In particolare, solo il Barcellona (14) ha segnato più gol della Dea (13) in trasferta in questa edizione della competizione.
  • Due dei tre giocatori di Liga spagnola con almeno 10 gol e con almeno 10 assist in questa stagione hanno preso parte al primo gol del Barcellona in questo match: 23 gol, 11 assist per Raphinha, autore del passaggio vincente, e 10 gol e 13 assist per Yamal, autore del gol; tra loro anche Jude Bellingham (10G, 10A).
  • Raphinha è stato direttamente coinvolto in più gol di qualsiasi altro giocatore nella UEFA Champions League 2024/25 (12 – otto gol, quattro assist), mentre solo Lionel Messi (in sei diverse edizioni) e Luís Figo nel 1999/2000 (14) sono stati coinvolti in più gol in una singola stagione con la maglia del Barcellona.
  • Robert Lewandowski (nove gol) è il terzo giocatore nella storia a terminare la fase a gironi della Champions League come miglior marcatore in tre o più stagioni, dopo Cristiano Ronaldo (sei volte) e Lionel Messi (tre). Il polacco aveva già raggiunto questo traguardo nelle stagioni 2018/19 e 2019/20.
  • Il Barcellona ha pareggiato tre delle ultime quattro gare contro squadre italiane in UEFA Champions League (1V): tanti segni “X” quanti nelle precedenti 13 gare (7V, 3P).

Dinamo Zagabria-Milan 2-1: rossoneri ai playoff da tredicesimi

Il Milan viene sconfitto 2-1 a Zagabria, fallendo così il piazzamento tra le prime otto della classifica che avrebbe consentito l’accesso diretto agli ottavi di finale per i rossoneri. Al Maksimir la squadra di Conceiçao è andata sotto al 19′ per il gol di Baturina dopo un brutto errore di Gabbia, che pasticcia incredibilmente nel controllare un comodo pallone. Dal 39′ il Milan rimane in dieci per l’espulsione di Musah, ma riesce a raddrizzare il match a inizio ripresa con Pulisic. Il pareggio dura, però, solo sette minuti, il tempo per l’ex juventino Pjaca di infilare in diagonale la rete del successo. Croati eliminati per differenza reti nonostante il successo.

IL TABELLINO DI DINAMO ZAGABRIA-MILAN

DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Nevistic; Torrente, Theophile-Catherine, Mmaee; Pierre-Gabriel (48′ st Mbuku), Baturina (48′ st Jakirovic), Ademi (25′ st Rog), Misic, Pjaca (25′ st Ristovski); Stojkovic (29′ st Cordoba), Kulenovic. A disp.: Zagorac, Filipovic, Hoxha, Mbuku, Mikic, Cutuk, Pavic, Spikic. All.: Cannavaro.
MILAN (4-3-3): Maignan; Tomori, Gabbia (1′ st Terracciano), Pavlovic, Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders (37′ st Okafor); Pulisic, Morata (1′ st Chukwueze), Leao (37′ st Abraham). A disp.: Sportiello, Torriani, Bennacer, Bartesaghi, Camarda. All.: Conceiçao.
Arbitro: Letexier (Francia)
Marcatori: 19′ Baturina (D), 53′ Pulisic (M), 60′ Pjaca (D)
Ammoniti: Misic, Pjaca (D); Pulisic, Maignan, all. Conceiçao (M)
Espulsi: 39′ Musah (M) per somma di ammonizioni

Le statistiche del match

  • Christian Pulisic ha preso parte a 5 gol nella Champions League 2024/25 (4G+1A), record per lui in una singola stagione nel torneo.
  • Christian Pulisic è diventato il primo statunitense nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League a segnare più di tre gol in una singola edizione del torneo (quattro).
  • Il Milan ha concesso almeno due reti per due trasferte di fila in una stessa edizione di Champions League (due vs Real Madrid e Dinamo Zagabria) per la prima volta dalla striscia di tre registrata nel 2011/12 (due vs Viktoria Plzen e tre vs Arsenal e Barcellona).
  • Dopo cinque successi consecutivi il Milan ha perso un match di Champions League (1-2 vs Dinamo Zagabria) per la prima volta dallo scorso ottobre (0-1 vs Bayer Leverkusen in quel caso).
  • Quello di Martin Baturina (18:06) è il gol più veloce subito dal Milan in Champions League da quello di Marco Reus con il Borussia Dortmund (09:45 in quel caso), il 28 novembre 2023.
  • Nelle ultime 10 stagioni (dal 2015/16), il Milan è la formazione di Serie A che ha ricevuto il maggior numero di espulsioni tra tutte le competizioni (64, segue la Lazio con 63).
  • Il Milan è la formazione che ha ricevuto più cartellini rossi nella prima frazione di gioco nella storia della Champions League: otto – segue l’Arsenal con sette.
  • Il Milan non ha trovato la rete nel primo tempo di gara (vs Dinamo Zagabria) per la seconda volta in questa edizione di Champions League – dopo non esserci riuscito contro il Bayer Leverkusen, il 1° ottobre scorso.
  • Per la prima volta nella sua storia, il Milan ha perso un match contro la Dinamo Zagabria considerando tutte le competizioni.
  • Il Milan ha perso due delle ultime cinque gare tra tutte le competizioni (3V) tante sconfitte quante quelle rimediate nelle precedenti 18 sfide (11V, 5N).
  • La Dinamo Zagabria ha vinto un match casalingo in Champions League (2-1 vs Milan) per la prima volta dal 6 settembre 2022 (1-0 vs Chelsea in quel caso).

Inter-Monaco 3-0: tripletta di Lautaro Martinez

Nell’ultimo turno della fase campionato la squadra di Inzaghi travolge 3-0 il Monaco e stacca il pass diretto per gli ottavi da testa di serie chiudendo al quarto posto a quota 19 punti. Al Meazza i nerazzurri fanno il match, giocano a memoria e dominano grazie a una grandissima prova di Lautaro. Nel primo tempo il Toro sblocca subito la gara su rigore al 4′, poi raddoppia di destro al 16′ dopo l’espulsione di Mawissa e nella ripresa arrotonda ancora il risultato firmando una splendida tripletta.

IL TABELLINO DI INTER-MONACO

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrji, Bastoni (14′ st Carlos Augusto); Dumfries (30′ st Darmian), Barella (14′ st Frattesi), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez (30′ st De Pieri), Thuram (14′ st Arnautovic).
A disp.: Martinez, Calligaris, Zielinski, Buchanan, Bisseck. All.: Inzaghi
MONACO (4-2-3-1): Majecki; Vanderson, Kehrer (1′ st Teze), Salisu, Mawissa; Zakaria, Camara (1′ st Bouabre); Akliouche (19′ Caio Henrique), Minamino (23′ st Michal), Golovin (34′ st Ben Seghir); Embolo.
A disp.: Kohn, Lienard, Ouattara, Diatta, Coulibaly, Magassa. All.: Hutter
Arbitro: Peljto
Marcatori: 4′ rig. Martinez (I), 16′ Martinez (I), 67′ Martinez (I)
Ammoniti: Pavard, Asllani (I); Zakaraia, Vanderson (M)
Espulsi: 11′ Mawissa (M)

Le statistiche del match

  • L’Inter è diventata la prima squadra a tenere la porta inviolata in sei incontri casalinghi di fila di UEFA Champions League a partire dall’Atlético Madrid nel settembre 2016 (6) e la prima italiana a riuscirci dalla Juventus nel settembre 2005 (6).
  • Lautaro Martínez è il terzo giocatore dell’Inter ad aver realizzato una tripletta tra Coppa dei Campioni e Champions League, dopo Adriano (nel marzo 2005 contro il Porto e nel novembre 2005 contro Petrzalka) e Samuel Eto’o (nel settembre 2010 contro il Werder Brema).
  • Lautaro Martínez (17) ha eguagliato Sandro Mazzola (17) come miglior marcatore dell’Inter tra Coppa dei Campioni e UEFA Champions League.
  • Lautaro Martínez è solo il secondo giocatore dell’Inter a segnare due gol nei primi 16 minuti in una gara di una grande competizione internazionale, dopo Julio Cruz contro lo Spartak Mosca nell’ottobre 2006 in UEFA Champions League (9 minuti).
  • Lautaro Martínez ha segnato in cinque presenze di fila tra tutte le competizioni per la prima volta in carriera con l’Inter.
  • Il Monaco è stato sconfitto in cinque delle sei trasferte giocate in UEFA Champions League contro avversarie italiane, con l’unica eccezione contro il Bologna lo scorso novembre (vittoria per 1-0).
  • L’Inter è rimasta imbattuta in 13 partite casalinghe di fila tra Coppa dei Campioni e Champions League (11V, 2N) per la prima volta dal periodo tra settembre 1963 e settembre 2002 (nessuna sconfitta nelle prime 28 gare interne).
  • L’Inter (3’16”) ha trovato la rete nel corso dei primi quattro minuti di gioco in un match di UEFA Champions League per la prima volta dal 2 ottobre 2019 contro il Barcellona (anche in quell’occasione con Lautaro Martínez).
  • Marcus Thuram è il giocatore dei cinque grandi campionati europei che ha conquistato più calci di rigore considerando tutte le competizioni dal suo arrivo all’Inter la scorsa stagione (nove).
  • Simone Inzaghi (37) ha superato Roberto Mancini (36) diventando l’allenatore con più panchine con l’Inter tra Coppa dei Campioni e UEFA Champions League.
  • Quello di Christian Mawissa (12’) è il primo cartellino rosso ricevuto nei primi 20 minuti di gioco da un’avversaria dell’Inter in UEFA Champions League a partire da Gomes, con il Tottenham il 20 ottobre 2010 (8 minuti).

Juventus-Benfica 0-2: i bianconeri chiudono al 20° posto

Dopo la sconfitta in campionato contro il Napoli, la Juventus cede in casa contro il Benfica per 0-2 e chiude al 20° posto in classifica. Serata da dimenticare per i bianconeri, che creano pochissimo e sbandano con estrema facilità venendo puniti nel primo tempo da Pavlidis e nel secondo da Kokcu. Ai playoff, in programma tra il 12 e il 19 febbraio, gli uomini di Motta affronteranno una tra Milan e PSV Eindhoven. Venerdì il sorteggio.

IL TABELLINO DI JUVENTUS-BENFICA

Juventus (4-2-3-1): Perin; Weah, Gatti, Kalulu (16′ Locatelli), McKennie; Douglas Luiz, Thuram (16′ st Koopmeiners); Conceiçao 6, Yildiz 5, Mbangula 5 (16′ st Gonzalez 6); Vlahovic.
Allenatore: Thiago Motta 4
Benfica (4-3-3): Trubin; Araujo (45’+2 st Rego), Silva, Otamendi, Bah; Aursnes, Florentino, Kokcu (45’+2 st Rollheiser); Di Maria (27′ st Akturkoglu), Pavlidis (39′ st Amdouni), Schjelderup (27′ st Barreiro).
Allenatore: Lage 7
Arbitro: Kovacs
Marcatori: 17′ Pavlidis (B), 80′ Kokcu (B)
Ammoniti: Vlahovic (J), Otamendi (B), Bah (B)

Le statistiche del match

  • Tra le squadre contro cui la Juventus ha registrato il 100% di sconfitte in Champions League, il Benfica è quella ad averla battuta più volte (tre su tre).
  • La Juventus ha perso una gara casalinga in Champions con almeno due gol di scarto per la prima volta dal 16 marzo 2022 (0-3 vs Villarreal).
  • La Juventus ha perso quattro delle ultime cinque gare contro squadre portoghesi in Champions League (1V), dopo essere rimasta imbattuta in tutte le prime sei di queste sfide (4V, 2N).
  • La Juventus ha perso due gare di fila tra tutte le competizioni per la prima volta da febbraio 2024 (vs Inter e Udinese).
  • Considerando la fase a gironi/campionato, la Juventus ha perso quattro delle ultime sette gare casalinghe in Champions League, di cui due contro il Benfica – 1-2 il 14 settembre 2022 in precedenza.
  • Per la quarta volta in questa Champions League, la Juventus non ha trovato la via del gol: in nessuna edizione della competizione è successo più volte (quattro anche nel 2014/15 e nel 2003/04).
  • La Juventus è rimasta senza segnare otto volte in questa stagione tra tutte le competizioni, già una in più rispetto a tutta la scorsa annata in gare ufficiali.
  • Dopo aver vinto le prime due gare in questa Champions League (vs PSV e Lipsia), la Juventus ha vinto solo una delle successive sei partite nella competizione (3N, 2P).
  • Il Benfica ha vinto quattro delle ultime cinque trasferte in Champions League (1P); per la prima volta, inoltre, ha mantenuto la porta inviolata in una gara esterna contro una squadra italiana nella competizione.
  • La Juventus ha tentato 17 tiri senza segnare: non registrava così tanti tiri senza trovare la rete in una gara di Champions League dall’8 dicembre 2015 (19 vs Siviglia).
  • Prima di Vangelis Pavlidis (16′), l’ultimo giocatore a segnare entro i primi 20 minuti sul campo della Juventus in Champions League era stato Kylian Mbappé (13′) il 2 novembre 2022.
  • Vangelis Pavlidis ha segnato quattro gol nei primi 30 minuti di gioco in questa Champions League, un record condiviso con Florian Wirtz nella competizione in questa stagione.
  • Orkun Kökçü è il secondo giocatore turco a segnare tre gol in questa Champions League con il Benfica, dopo Aktürkoglu – è la prima volta che due giocatori turchi segnano almeno tre reti per una squadra in una stagione nella competizione.
  • Weston McKennie è il settimo giocatore diverso della Juventus ad iniziare una gara ufficiale da capitano in questa stagione: è la squadra della Serie A ad aver consegnato la fascia dal 1’ a più giocatori tra tutte le competizioni.

Sporting-Bologna 1-1: i rossoblù salutano la competizione con un pari

Si chiude con un pareggio l’avventura in Champions League del Bologna di Italiano, che fa 1-1 in casa dello Sporting. I rossoblù passano al 20′: sponda di Beukema da corner e tocco sottomisura di Pobega che fa 1-0. Nella ripresa Italiano cerca di evitare dei cartellini rossi, sostituendo gli ammoniti, e i suoi si fanno riprendere dopo aver sfiorato il raddoppio con Pobega. A firmare la rete del pari al 77′ è Harder, sostituto dell’infortunato Gyokeres. Il gol ha una valenza fondamentale per lo Sporting, che si qualifica in extremis con 10 punti in 23ª posizione: è il primo punto dopo l’addio di Amorim. Solo sei punti per un Bologna che, forse, ha sprecato troppo nelle prime partite della competizione.

Le statistiche del match

  • Il Bologna ha schierato oggi un 11 titolare con l’età media di 24 anni e 102 giorni, il più giovane di una squadra italiana in questa Champions League.
  • Considerando tutte le competizioni, solo la Juventus (16) ha pareggiato più partite in questa stagione rispetto al Bologna (13) tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei.
  • Il Bologna è rimasto imbattuto nelle ultime tre sfide in questa UEFA Champions League (1V, 2N) e non otteneva una striscia di risultati utili consecutivi più lunga in una singola competizione europea da quella di cinque vittorie di fila nella Coppa UEFA 1998/99.
  • Quella di Tommaso Pobega è stata la prima rete fuori casa del Bologna in UEFA Champions League/Coppa dei Campioni e la prima marcatura per i rossoblù in una trasferta europea da quella di Nicola Ventola contro il Galatasaray in Coppa UEFA nel dicembre 1999.
  • Tommaso Pobega ha segnato il suo secondo gol in UEFA Champions League, dopo quello realizzato con la maglia del Milan contro la Dinamo Zagabria, il 14 settembre 2022.
  • Tommaso Pobega è l’unico giocatore del Bologna ad aver segnato almeno una rete in tre competizioni diverse in questa stagione.
  • Conrad Harder (19 anni 297 giorni) è il secondo marcatore dello Sporting Lisbona più giovane di sempre in UEFA Champions League/Coppa dei Campioni e il più giovane dai tempi di Quim Silva contro il Partizan Belgrado nel settembre 1955 all’età di 19 anni e 99 giorni.
  • Lo Sporting Lisbona ha pareggiato una sfida casalinga in UEFA Champions League per la prima volta dall’ottobre 2017: 1-1 contro la Juventus in quel caso.