Nemmeno il tempo di metabolizzare l’amaro pareggio del Franchi che per la nuova Juventus di Maurizio Sarri è già vigilia di Champions League. L’immediato riscatto dei bianconeri, però, è tutt’altro che semplice: ad attenderli, infatti, c’è l’inferno del Wanda Metropolitano, che evoca brutti ricordi per CR7 e compagni. Lo scorso anno finì 2-0 in favore dell’Atletico Madrid, poi clamorosamente ribaltato dagli uomini di Massimiliano Allegri nella gara di ritorno degli ottavi di finale.

Ciò detto, se la Juventus piange, l’Atletico Madrid non ride. La compagine di Simeone si presenta infatti all’esordio europeo priva delle convinzioni di un tempo, scalfite dalla netta sconfitta per due a zero rimediata sabato sul campo della Real Sociedad. Troppo presto per parlare di crisi da entrambe le parti, ma è inevitabile che un altro risultato negativo – il secondo in quattro giorni – alimenterebbe dubbi e perplessità nella tifoseria e non solo, specie dalla sponda di Torino.

Atletico-Juve: è Joao Felix contro il maestro CR7

La gara d’esordio del Girone D, però, offre anche un affascinante scontro individuale tra due stelle del calcio europeo e mondiale: da una parte il fenomeno affermato Cristiano Ronaldo e dall’altra l’astro nascente João Félix. Età differenti (34 anni il primo, 19 il secondo), ma stessa nazionalità e stessa voglia di incantare il mondo grazie alle proprie giocate e a una tecnica decisamente fuori dal comune.

CR7, l’acquisto più oneroso della storia del club bianconero e della Serie A, nonostante un palmares da fuoriclasse assoluto, ha ancora voglia di vincere trofei di squadra e individuali, e di vendicare così l’amara eliminazione in Champions League dell’anno passato, arrivata ai quarti di finale per mano di un Ajax tanto giovane quanto spregiudicato. Dopo aver vinto due titoli in Italia nella stagione 2018/2019 (Scudetto e Supercoppa Italiana), al suo secondo anno nel capoluogo piemontese è arrivato il momento di lasciare un segno indelebile nella storia della Vecchia Signora. Già, un segno che nessuno è stato in grado di lasciare da quell’ormai lontano 1996: riportare a Torino la tanto ambita e sognata “Coppa dalle grandi orecchie”. Cristiano Ronaldo ha fretta, così come la Juventus, che per primeggiare in Europa ha deciso di affidarsi al re della Champions League, a colui che è già stato in grado di conquistarla per cinque volte, sempre da protagonista. Il continuo confronto con Messi, il Pallone d’Oro assegnato a Modric l’anno passato, il desiderio di vincere fuori dal confine nazionale con tre club differenti: insomma, le motivazioni a CR7 non mancano. Perché in fondo lui è così, un calciatore che vive di sfide continue.

Joao Felix, il Ronaldo del futuro?

Discorso diverso per João Félix, non ancora ventenne ma con un futuro luminoso davanti a sé. Dopo esser passato dal Porto al Benfica nel 2015, trascorre due anni nelle giovanili del club portoghese, per poi essere definitivamente aggregato in prima squadra nel 2018. Fin da subito mette in mostra tutte le sue potenzialità e le sue enormi doti tecniche, tanto da esser paragonato a due grandi del passato: Ricardo Kakà e Rui Costa. Giocatore molto elegante, dotato di immensa classe e di uno spiccato senso del goal, può giocare sia come trequartista che come seconda punta. Una partita in particolare fa conoscere a tutto il mondo João Félix: Benfica-Eintracht Francoforte dello scorso 11 aprile, gara di andata dei quarti di finale di Europa League. Il classe 1999, quella sera, mette a segno una meravigliosa tripletta, che consente al suo club di ottenere un rocambolesco successo per 4-2. Da quel momento è una vera e propria corsa contro il tempo per accaparrarsi il gioiellino portoghese. Corsa vinta dall’Atletico Madrid, che pur di averlo decide di pagare l’intera clausola rescissoria di 120 milioni di euro, rendendo così João Félix l’acquisto più caro della storia del club. Non solo, l’ex Benfica diventa il giocatore portoghese più costoso di tutti i tempi. Indovinate davanti a chi? Sua maestà Cristiano Ronaldo.

Non sarà, però, il primo incrocio da avversari per i due talenti di Juventus e Atletico Madrid. Il presente e il futuro del calcio portoghese, infatti, si sono già incontrati lo scorso 10 agosto nell’International Champions Cup. Un confronto, seppur amichevole, vinto nettamente da João Félix, che con una rete meravigliosa ha consentito al suo club di portare a casa un successo per due reti a una.

Il calcio d’agosto, però, vive di vita propria e non permette in alcun modo di emettere giudizi definitivi. Adesso è arrivato il momento di fare sul serio: i due mister 100 (e oltre) milioni sono pronti a sfidarsi sul campo del Wanda Metropolitano prima e all’Allianz Stadium poi. Juventus contro Atletico Madrid, presente contro futuro, Cristiano Ronaldo contro João Félix. Con un pizzico di invidia nei confronti della Nazionale portoghese che, seppur per non troppo tempo, avrà l’onore di vederli giocare insieme. L’Europa intera è avvisata.