Nella prima serata della quinta giornata di Champions, la Lazio si qualifica agli ottavi grazie a Ciro Immobile, che stende nel finale il Celtic con una doppietta, e grazie anche al successo dell’Atletico Madrid in casa del Feyenoord per 3-1. Il Milan crolla in casa contro il Dortmund, che passa a San Siro 3-1, mentre nell’altra gara del girone pari tra PSG e Newcastle: per accedere agli ottavi, nell’ultimo turno gli uomini di Pioli dovranno vincere in casa del Newcastle e sperare nel contemporaneo successo del Borussia Dortmund (già qualificato) contro il Paris Saint-Germain. Successi anche per Barcellona e Manchester City, entrambe vittoriose in rimonta e già qualificate. Lo Young Boys batte la Stella Rossa 2-0, mentre lo Shakhtar vince di misura sull’Anversa e si giocherà la qualificazione nell’ultimo turno in casa del Porto.

Lazio-Celtic 2-0

Shakhtar-Anversa 1-0

Barcellona-FC Porto 2-1

Feyenoord-Atletico Madrid 1-3

Manchester City-RB Lipsia 3-2

Milan-Dortmund 1-3

PSG-Newcastle 1-1

Young Boys-Stella Rossa 2-0

Lazio-Celtic 2-0: biancocelesti agli ottavi

La Lazio supera 2-0 il Celtic nel match valido per la quinta giornata del Gruppo E di Champions League e, grazie anche al successo dell’Atletico Madrid contro il Feyenoord, conquista il pass per gli ottavi di finale. I biancocelesti faticano per 80 minuti, ma a dare la scossa è ancora una volta Ciro Immobile, inizialmente lasciato in panchina: il bomber azzurro entra al 61′ e, tra l’82’ e l’85’, sigla la doppietta decisiva. I ragazzi di Rodgers restano ultimi e sono fuori da tutto, quelli di Sarri festeggiano prima il successo in campo e poi il passaggio del turno davanti alla tv, dopo la vittoria della squadra di Simeone in Olanda.

Il tabellino di Lazio-Celtic

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella (34′ st Cataldi), Luis Alberto (39′ st Kamada); Isaksen, Castellanos (16′ st Immobile), Felipe Anderson (16′ st Pedro).
Allenatore: Sarri
CELTIC (4-2-3-1): Hart; Johnston A., Carter-Vickers, Scales, Taylor; O’Riley, McGregor; Forrest (16′ st Johnston M.), Paulo Bernardo (24′ st Oh), Yang (42′ st Turnbull); Furuhashi.
Allenatore: Rodgers
Arbitro: Meler
Marcatori: 37′ st e 40′ st Immobile (L)
Ammoniti: Taylor (C), Johnston (C), Rovella (L), O’Riley (C), Yang (C), Pedro (L), Patric (L)

Le statistiche post match

  • Ciro Immobile è il primo giocatore italiano a segnare due gol negli ultimi 10 minuti di gioco in una gara di Champions League (esclusi preliminari) dai tempi di Luca Toni contro lo Sporting Lisbona nel febbraio 2009.
  • Ciro Immobile è solo il secondo giocatore della Lazio a realizzare una doppietta in Champions League entrando dalla panchina – dopo Marcelo Salas contro il Maribor nel settembre 1999.
  • Ciro Immobile ha segnato 8 gol in 10 partite con la Lazio in Champions League, con una media di un gol ogni 87 minuti. L’unico giocatore ad aver segnato più gol con il club nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League è Simone Inzaghi (15 in 31 presenze).
  • La Lazio ha vinto due gare di fila in Champions League per la prima volta da ottobre 2001 (contro PSV e Galatasaray in quel caso).
  • La Lazio non ha subito gol in due gare consecutive di Champions League per la prima volta dal periodo tra aprile e settembre 2000 (tre in quel caso contro Valencia, Shaktar Donetsk e Sparta Praga).
  • Il Celtic non ha vinto nessuna delle ultime 15 partite di Champions League (3N, 12P), diventando così la prima squadra britannica a restare così tante partite consecutive senza successi nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League.
  • Tra Coppa dei Campioni e Champions League, il Celtic non ha mai vinto fuori casa in Italia (2N, 9P), non riuscendo a segnare in otto partite, comprese le ultime cinque.
  • Era dal 7 novembre 2019 (una, proprio contro il Celtic in Europa League) che la Lazio non chiudeva il primo tempo di gara di una competizione europea con appena una conclusione totale concessa.
  • La Lazio ha chiuso il primo tempo contro il Celtic con 11 conclusioni totali tentate, i biancocelesti non ne facevano così tante nella prima frazione di gioco in una competizione europea dal 30 settembre 2021 – 14 contro Lokomotiv Mosca nella fase a gironi della UEFA Europa League.

Milan-Borussia Dortmund 1-3: rossoneri a un passo dall’eliminazione

Non è bastato un San Siro sold out per conquistare tre punti fonndamentali per il prosieguo in Champions League. Il Milan cade 1-3 in casa contro il Borussia Dortmund , complicando forse irrimediabilmente la stagione europea. Che possa essere una serata storia lo si intuisce al 6′ con il rigore sbagliato da Giroud a cui ha fatto seguito poco dopo quello invece realizzato da Reus. Il Milan sembra subire il colpo, ma al 37′ una gran giocata di  Chukwueze riporta il match in parità. Nella ripresa ennesimo infortunio muscolare per i rossoneri: Thiaw si tocca il flessore della coscia ed è costretto a uscire, sostituito da Krunic, che viene quindi schierato centrale di difesa al fianco di Tomori. Rossoneri in piena emergenza difensiva e così il Dortmund ne approfitta colpendo con due reti in dieci minuti prima con Bynoe-Gittens e poi con Adeyemi, sulla cui conclusione Maignan ha certamente qualche responsabilità. Ai rossoneri di Pioli serve un miracolo nell’ultimo turno per sperare negli ottavi: sarà infatti necessario il successo in casa del Newcastle, ma contemporaneamente anche una vittoria del Dortmund contro il PSG.

Il tabellino di Milan-Borussia Dortmund

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw (8′ st Krunic), Tomori, Hernandez; Adli (32′ st Jovic), Reijnders; Chukwueze (32′ st Traoré), Loftus-Cheek, Pulisic; Giroud. A disp.: Mirante, Nava, Pobega, Florenzi, Bartesaghi. All.: Pioli.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck (10′ st Ozcan), Bensebaini; Emre Can, Sabitzer; Malen (10′ st Adeyemi), Reus (34′ st Brandt), Bynoe-Gittens (20′ st Wolf); Fullkrug. A disp.: Meyer, Lotka, Reyna, Haller, Moukoko, Blank. All.: Terzic.
Arbitro: Kovacs
Marcatori: 10′ rig. Reus (D), 37′ Chukwueze (M), 14′ st Bynoe-Gittens (D), 24′ st Adeyemi (D)
Ammoniti: Tomori (M)
Espulsi: nessuno
Note: 6′ Kobel (D) para un rigore a Giroud (M)

Le statistiche post match

  • Il Milan ha raccolto cinque o meno punti nelle prime cinque giornate del girone di Champions League in due delle ultime tre stagioni (quattro nel 2021/22).
  • Il Milan ha perso solo tre partite ufficiali nel 21° secolo contro squadre tedesche (17 sfide totali nel periodo), sconfitte tutte arrivate contro il Borussia Dortmund.
  • Il Milan non subiva tre gol in casa in una gara di Champions League dal 23 novembre 2011, contro il Barcellona (2-3), anche in quel caso nella quinta giornata del girone della competizione.
  • Considerando tutte le competizioni, il Milan ha perso tre delle ultime cinque gare casalinghe (2V nelle altre), tante sconfitte in casa quante nelle precedenti 23 partite a San Siro.
  • Questa è la prima partita, a partire dal 2003/04, in cui entrambe le squadre ricevono un rigore a favore nei primi 10 minuti di gioco di un match di Champions League.
  • Quello di Marco Reus è solo il secondo gol subito dal Milan in questa stagione entro i primi 10 minuti di gioco, considerando tutte le competizioni – in precedenza Mkhitaryan dopo 5′ nel derby.
  • Il Milan ha subito tre gol in due delle ultime tre partite nella fase a gironi di Champions League, dopo aver collezionato quattro clean sheet di fila in questa fase nella competizione.
  • Olivier Giroud non è riuscito a trasformare gli ultimi due rigori calciati in Champions League (contro Dortmund e Napoli), dopo aver segnato i cinque precedenti.
  • Olivier Giroud è il primo giocatore ad aver sbagliato più di un calcio di rigore con il Milan in Champions League (preliminari esclusi) a partire dalla stagione 2003/04.
  • Gregor Kobel ha parato il 75% dei rigori affrontati in Champions League (tre su quattro): tra i portieri che hanno fronteggiato almeno tre rigori dal 2003-04 nessuno ha una percentuale superiore (al pari di Diogo Costa).
  • Terzo gol in Champions League per Samuel Chukwueze, che non andava a segno nel torneo da aprile 2022, sul campo del Bayern Monaco: in particolare, questa è la sua prima rete in casa nella competizione.
  • Chaka Traoré (18 anni e 340 giorni) è il più giovane giocatore del Milan a scendere in campo in Champions League dai tempi di M’Baye Niang nel 2013 (18 anni e 63 giorni).