Nella prima serata del secondo turno di Champions League, l’Inter rispetta i pronostici rifilando quattro reti alla Stella Rossa: in rete Calhanoglu, Arnautovic, Lautaro e Taremi su rigore. Il Milan, invece, incassa la seconda sconfitta europea della stagione perdendo in casa dei campioni di Germania del Bayer Leverkusen: decisiva la rete a inizio ripresa di Boniface, ma i rossoneri recriminano per un rigore non concesso per un contatto dubbio su Loftus-Cheek. Ecco tutti i risultati della serata.

Salisburgo-Brest 0-4

Stoccarda-Sparta Praga 1-1

Arsenal-PSG 2-0

Barcellona-Young Boys 5-0

Dortmund-Celtic 7-1

Inter-Stella Rossa 4-0

Leverkusen-Milan 1-0

PSV-Sporting 1-1

Slovan Bratislava-Manchester City 0-4

Inter-Stella Rossa 4-0: 4 punti in classifica per i nerazzurri

Simone Inzaghi fa turnover totale in attacco lasciando a riposo la ThuLa e lanciando dal 1′ Taremi e Arnautovic con Zielinski, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo. Nerazzurri che come da previsioni partono aggressivi, subito a caccia della porta di Glazer per sbloccarla quanto prima. E infatti l’Inter passa subito all’11’ con una punizione velenosa di Calhanogli: destro a incrociare leggermente deviato che sorprende il portiere avversario sul proprio palo. Al 22′ l’urlo di gioia di San Siro viene smorzato in gola da Zwayer, col colpo di testa di Dumfries terminato alle spalle dell’estremo difensore dei serbi che viene vanificato da una posizione di fuorigioco dell’esterno olandese. Al 40′ l’occasione per il raddoppio capita sui piedi di Mkhitaryan che però, a pochi passi da Glazer, si lascia ingolosire con una conclusione troppo forte che si spegne alta. E dopo un brivido per il tiro di Olayinka a incrociare, Zwayer manda tutti al riposo con l’Inter meritatamente in vantaggio.

A inizio ripresa i serbi tentano una timida reazione, ma al 59′, su pallone perso da Krunic su pressione di Taremi, arriva il raddoppio nerazzurro con Arnautovic che di piatto batte Galzer. Estremo difensore dei serbi che si supera al 62′ su Carlos Augusto, con l’esterno brasiliano che a tu per tu col portiere si fa ipnotizzare non trovando il tris. La terza rete, però, arriva comunque al 71′ con Lautaro appena entrato: Spajic sbaglia tutto in disimpegno, Taremi ne approfitta aprendo al capitano nerazzurro per il gol del definitivo ko. L’argentino, poi, ricambia il favore all’iraniano cedendogli il tiro dagli 11 metri conquistato per fallo di Drkusic, con Taremi che sigla il poker. Ilic all’88’ ha l’occasione per rendere il passivo meno amaro, ma a tu per tu con Sommer calcia largo. Si conclude così il match con un 4-0 senza appello per l’Inter, che sale a 4 punti in classifica.

IL TABELLINO DEL MATCH

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij (19′ st Acerbi), Bastoni (29′ st Bisseck); Dumfries, Zielinski, Calhanoglu (25′ st Asllani), Mkhitaryan (19′ st Frattesi), Carlos Augusto; Taremi, Arnautovic (19′ st Lautaro). A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, Thuram, Dimarco, Darmian
Allenatore: S. Inzaghi
Stella Rossa (4-2-3-1): Glazer; Djiga, Drkusic (44′ st Rodic), Spajic, Seol; Elsnik, Krunic (44′ st Gomes); Silas (25′ st Ilic L.), Maksimovic (25′ st Radonjic), Olayinka; Ndiaye (25′ st Duarte). A disposizione: Ilic M., Gutesa, Kanga, Katai, Milson, Lekovic, Prutsev
Allenatore: Milojevic
Arbitro: Zwayer (Germania)
Marcatori: 11′ Calhanoglu (I), 59′ Arnautovic (I), 71′ Lautaro (I), 81′ rig. Taremi (I)
Ammoniti: Mkhitaryan (I), De Vrij (I), Elsnik (S)

Le statistiche del match

  •  Lautaro Martinez è ora il secondo giocatore ad aver segnato in sei diverse stagioni di UEFA Champions League con l’Inter, dopo Julio Cruz.
  •  Lautaro Martinez ha raggiunto Julio Cruz al secondo posto nella classifica marcatori dell’Inter in Champions League: 13 reti, meno solamente di Adriano (14).
  • L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 10 partite casalinghe di Champions League (8V, 2N) e nella competizione non arrivava a una striscia interna così lunga dal periodo tra febbraio 2009 e novembre 2010.
  • La Stella Rossa ha perso tutte le 10 trasferte di Champions League ed è ora la squadra che ha disputato più gare esterne perdendo sempre (superato il Malmö FF a quota nove).
  • Era dall’aprile 2010 contro il CSKA Mosca che l’Inter non realizzava un gol su calcio di punizione diretto in Champions League (Wesley Sneijder).
  • Hakan Çalhanoglu ha segnato il suo primo gol su punizione diretta in Champions League dopo 15 tentativi.
  • Marko Arnautovic ha segnato tre gol nelle ultime quattro presenze di Champions League, uno in più di quanto fatto nelle precedenti sei.
  • Marko Arnautovic ha segnato cinque gol in Champions League, David Alaba è l’unico austriaco ad aver fatto meglio (sei reti).
  • All’età di 17 anni e 188 giorni, Andrija Maksimovic della Stella Rossa è diventato il più giovane giocatore serbo a esordire nella UEFA Champions League.

Bayer Leverkusen-Milan 1-0: seconda sconfitta europea per i rossoneri

Fonseca conferma per dieci undicesimi la formazione vista con Inter e Lecce. Morata, non al meglio della condizione, si accomoda in panchina: al suo posto Loftus-Cheek in mediana con Reijnders che si alza sulla trequarti. Nel Bayer LeverkusenWirtz e Adli agiscono alle spalle dell’unica punta Boniface.

Nei primi tre minuti di gioco il Bayer va per due volte vicino al gol, prima con Boniface che impegna Maignan con un destro potente ma non angolato e poi con un colpo di testa ravvicinato di Hincapié che vede ancora pronto il portiere rossonero. Al 21′ annullata una rete ai tedeschi: Boniface mette dentro da pochi passi il perfetto cross di Frimpong, che però si trova in leggero fuorigioco sul lancio millimetrico di Garcia. Il Milan prova timidamente a farsi vedere in avanti ma Leao, dopo essersi liberato bene in area sulla sinistra, sbaglia il cross. Al 38′ altra grande chance per il Bayer: Grimaldo arriva agevolmente sul fondo e mette un’insidiosa palla al centro, respinta da Maignan sui piedi di Frimpong che calcia altissimo da buona posizione. Un minuto più tardi si fa vedere il Milan con una bella azione in contropiede: Fofana aziona Pulisic, ma l’americano calcia debolmente tra le braccia di Hradecky. Nel finale di frazione proteste milaniste per un sospetto contatto in area tedesca tra Tapsoba e Abraham ma per lo svizzero Scharer non è rigore.

Nessun cambio nell’intervallo per le due squadre e il Bayer rientra spingendo di nuovo sull’acceleratore. Al 47′ Theo Hernandez perde palla, Wirtz si libera al tiro ma trova ancora una volta un super Maignan a dirgli di no. Al 51′ il Leverkusen passa meritatamente in vantaggio: Garcia pesca in area Grimaldo che, lasciato colpevolmente solo, calcia a botta sicura. Maignan compie l’ennesimo “miracolo” ma la sfera arriva a Boniface che da due passi insacca. Al 56′ prima grande occasione per il Milan con Reijnders che si trova tutto solo in area e, dopo qualche tentennamento di troppo, riesce a calciare in porta ma trova la respinta da portiere di hockey su ghiaccio di Hradecky. Fonseca cerca di dare uno scossone alla squadra inserendo Morata al posto di Abraham. Al 64′ tentativo di Fofana che, da posizione defilata, scarica un detro potente, parato dal portiere del Leverkusen. Il Milan sale di giri e al 73′ arriva una clamorosa occasione per Morata che sfrutta un disimpegno errato di Hradecky e, in scivolata ad un metro dalla porta, arriva sul pallone che però si impenna in maniera clamorosa uscendo sul fondo. Al 76′ Frimpong si divora il raddoppio calciando a lato da ottima posizione a tu per tu con Maignan. All’83’ arriva un’altra clamorosa chance di pareggio per i rossoneri: il sinistro da fuori area di Theo, deviato, si stampa sulla traversa e Morata, sul tap-in, colpisce di testa ma non trova la porta. All’87’ gran botta di Loftus-Cheek da dentro l’area e ancora una volta Hradecky è attento. Nel recupero nuovo episodio dubbio con Loftus-Cheek che subisce un pestone sulla linea dell’area tedwsc ma ancora una volta l’arbitro Scharer lascia correre scatenando poi l’ira di Fonseca a fine gara.

Per il Milan arriva così la seconda sconfitta consecutiva in questa nuova Champions, seppure il risultato più giusto sarebbe stato il pari per quanto visto nel secondo tempo. I rossoneri torneranno in campo martedì 22 ottobre alle 18:45 contro il Bruges a San Siro. Il Bayer, che viaggia invece a punteggio pieno, è atteso dalla trasferta di Brest mercoledì 23 ottobre.

 

IL TABELLINO DEL MATCH

Bayer Leverkusen (3-4-2-1): Hradecky; Tapsoba, Tah, Hincapié; Frimpong, Xhaka, Garcia (30′ st Andrich), Grimaldo (44′ st Belocian); Adli, Wirtz (44′ st Tella); Boniface (30′ st Terrier). A disp.: Kovar, Lomb, Hofmann, Arthur, Schick, Mukiele. All. Xabi Alonso.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic (34′ st Chukwueze), Reijnders, Leao; Abraham (17′ st Morata). A disp.: Nava, Torriani, Calabria, Pavlovic, Thiaw, Terracciano, Musah, Okafor. All. Paulo Fonseca.
Arbitro: Sandro Scharer (SUI).
Marcatori: 6′ st Boniface (L)
Ammoniti: Garcia, Frimpong (L), Morata, Chukwueze, Tomori (M)

Le statistiche del match

  • Per la seconda volta soltanto in 21 partecipazioni alla Champions League, il Milan ha perso le prime due sfide di una singola edizione del torneo, dopo la prima nel 2021/22.
  • Per la prima volta il Milan ha perso due match consecutivi contro squadre tedesche in Champions League.
  • Era da marzo-ottobre 2021 che il Milan non perdeva quattro match di fila nelle grandi competizioni europee.
  • Era dall’ottobre 1999 che il Milan non perdeva una trasferta di Champions League contro un’avversaria tedesca: sconfitta per 1-0, in quel caso contro l’Hertha Berlino, nella fase a gironi.
  • Il Milan non è riuscito a strappare il successo in sei delle ultime sette trasferte (3N, 3P) di Champions League, restando a secco di reti in ben cinque di queste.
  • L’ultima volta in cui il Milan ha effettuato almeno 17 conclusioni in un match di Champions League per poi perderlo è stata ancora contro una squadra tedesca: il Borussia Dortmund, nel novembre 2023 (17 anche in quel caso).
  • Per la prima volta nella sua storia, il Bayer Leverkusen è rimasto imbattuto per 10 gare interne consecutive nelle principali competizioni europee (7V, 3N).
  • Per la prima volta dal 2001/02, il Bayer Leverkusen ha vinto le prime due partite stagionali di Champions League.
  • Per la seconda volta in Champions League, il Bayer Leverkusen ha tenuto la porta inviolata per tre match di fila: la prima tra ottobre 2000 e settembre 2001).
  • Victor Boniface è diventato il primo giocatore nigeriano a trovare il gol con una squadra tedesca in Champions League dalla rete di Chinedu Obasi con lo Schalke contro lo Sporting CP, nell’ottobre 2014.