Nel mercoledì della seconda giornata della fase a gironi di Champions, il Milan colleziona un altro 0-0 dopo aver sprecato tantissimo in casa del Borussia Dortmund. La Lazio, invece, conquista i tre punti in casa del Celtic grazie a una rete al 95′ firmata Pedro. Vittorie per 3-2 per Atletico Madrid e Shakhtar Donetsk nelle sfide delle 18.45, rispettivamente contro Feyenoord e Anversa. Cade clamorosamente il PSG sul campo del Newcastle di Tonali: i francesi rimediano una sconfitta pesante per 4-1, mentre gli inglesi balzano in testa al girone con 4 punti. Il City vince anche a Lipsia per 3-1 ed è già in fuga al primo posto del Gruppo G. Anche il Barça batte il Porto in trasferta. Pari 2-2 tra Stella Rossa e Young Boys

Anversa-Shakhtar 2-3

Atletico Madrid-Feyenoord 3-2

Celtic-Lazio 1-2

Dortmund-Milan 0-0

FC Porto-Barcellona 0-1

Newcastle-Paris SG 4-1

Lipsia-Manchester City 1-3

Stella Rossa-Young Boys 2-2

Borussia Dortmund-Milan 0-0: i rossoneri sprecano troppe occasioni

Il Milan parte forte e nei primi minuti si procura due ghiotte occasioni con Pobega. I tedeschi rispondono con Malen che calcia di prima ma non inquadra la porta. L’attaccante olandese ci riprova al 27’, ma la conclusione finisce a lato. Al 38’ occasionissima per Giroud che, a pochi metri dalla porta, conclude alto ostacolandosi con Theo Hernandez. Nel finale di primo tempo altra chance rossonera, ma il tiro di Theo dal limite finisce fuori. Altra grande chance per gli uomini di Pioli in avvio di ripresa: sugli sviluppi di una ripartenza, Leao trova Pulisic solo a centro area, ma la conclusione dello statunitense è centrale. I rossoneri spingono e a 20′ dalla fine Pioli cerca di trovare il guizzo decisivo dalla panchina, inserendo Chukwueze, Okafor e Florenzi. Un cross di Leao pesca Theo sul secondo palo, ma il suo tuffo di testa termina sopra la traversa. All’86’ è l’esterno ex Villarreal a tentare la soluzione personale, ma il suo mancino a giro esce di poco. Pochi secondi e arriva un’altra opportunità clamorosa: Leao serve ancora il nigeriano che calcia da pochi metri su Kobel, mentre sulla ribattuta arriva Reijnders che dal limite non trova di poco la porta. Finisce così il match, che non sorride nemmeno questa volta al Milan, che spreca troppe occasioni da gol come successo nella gara contro il Newcastle e ora è terzo in classifica in vista del doppio appuntamento con il PSG, sconfitto dagli inglesi 4-1.

Il tabellino di Borussia Dortmund-Milan 0-0

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterback, Bensebaini; Can, Özcan; Brandt (19′ st Adeyemi), Reus (dal 26’ st Nmecha), Malen (dal 26’ st Bynoe-Gittens); Füllkrug (dal 40’ st Moukoko). A disp. Meyer, Lotka, Wolf, Süle, Reyna, Haller. All. Terzic.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 24′ st Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Reijnders, Pobega (dal 13′ st Adli); Pulisic (dal 24’st Chukwueze), Giroud (dal 24′ st Okafor), Leao. A disp. Sportiello, Mirante, Kjaer, Bartesaghi, Jovic. All. Pioli
Arbitro: Marciniak (POL)
Ammoniti: Schlotterback (B), Reijnders (M), Can (B), Hummels (B), Musah (M)

Le statistiche post match

  • Il Milan non è riuscito a segnare nelle prime due gare di una fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta nella sua storia.
  • Il Milan ha pareggiato i primi due incontri giocati in una fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta nella sua storia.
  • Il Milan è una delle due squadre, insieme al Barcellona, che non ha ancora subito gol in questa edizione della UEFA Champions League.
  • Considerando la sola fase a gironi della UEFA Champions League, il Milan ha mantenuto la porta inviolata per quattro gare di fila in questa fase del torneo per la prima volta dal 2002/03.
  • Il Milan non ha segnato in quattro match di fila in UEFA Champions League / Coppa dei Campioni per la prima volta nella sua storia.
  • Il Milan ha pareggiato due incontri di fila in UEFA Champions League per la prima volta da ottobre 2013 (vs Ajax e Barcellona in quel caso).
  • Il Milan ha pareggiato due incontri di fila per 0-0 in UEFA Champions League per la prima volta da aprile 1994 (pareggi a reti inviolate contro Anderlecht e Porto in quel caso).
  • Nelle ultime sei stagioni di Champions League (tra il 2018/19 e il 2023/24), il Borussia Dortmund ha perso solo una delle 16 partite casalinghe nella fase a gironi (9V, 6N): 1-3 contro l’Ajax nel novembre 2021.
  • Solamente in due occasioni (19 contro il Tottenham nel marzo 2019 e 20 contro il Marsiglia nel settembre 2011), il Borussia Dortmund ha calciato più volte senza trovare la via della rete che contro il Milan in un match di UEFA Champions League dal 2003/04 (18).
  • Con Yunus Musah e Christian Pulisic, il Milan è diventata la prima squadra italiana a schierare due giocatori americani dal primo minuto in una gara della moderna UEFA Champions League (dal 1992/93).
  • 50ª presenza di Christian Pulisic in Champions League, più del doppio di qualsiasi altro giocatore americano nel torneo (Weston McKennie, 24).

Celtic-Lazio 1-2: la decide Pedro al 95′

La Lazio vince una partita complicata e sofferta, nella quale ha rischiato la sconfitta e probabilmente l’avrebbe anche meritata, contro un Celtic coraggioso: è però 2-1 a Glasgow, con la rete in extremis di Pedro a far esultare Sarri. I dominatori della Scottish Premier League, con 19 punti in 7 gare e un rassicurante +7 sui Rangers, comandano inizialmente il gioco con Hatate e O’Riley in grande spolvero: è proprio quest’ultimo a servire una palla meravigliosa per Furuhashi, che batte Provedel per l’1-0 all’11’. Maeda spaventa la Lazio in contropiede, ma dopo la metà del primo tempo i biancocelesti alzano il pressing e iniziano a farsi vedere in avanti. La rete del pareggio arriva al 29′ ed è un deja-vu: la riprende Vecino, correggendo in rete il colpo di testa di Romagnoli. Hart tenta la parata, ma l’arbitro convalida grazie alla Goal Line Technology ed è 1-1.

Nella ripresa, al 58′ serve Provedel per evitare la rete di Hatate, poi Johnston spara alto sulla respinta. I cambi abbassano il ritmo della sfida, ma all’80’ la Lazio trema quando Palma insacca, sfruttando l’assist in rovesciata di Maeda. La rete viene annullata per fuorigioco e Sarri respira, inserendo Pedro per l’assedio finale. La mossa funziona, perchè lo spagnolo si inserisce con ferocia sul cross di Guendouzi e firma il 2-1 di testa al 95′. La Lazio soffre, vince e aggancia l’Atletico Madrid in vetta al girone con quattro punti.

Il tabellino di Celtic-Lazio 1-2

CELTIC (4-3-3): Hart; A. Johnston, Phillips (16′ st Carter-Vickers), Scales, Taylor; O’Riley, McGregor, Hatate (27′ st Paulo Bernardo); Maeda, Furuhashi (40′ st Oh Hyeon-gyu), Yang Hyun-jun (16′ st Palma). All. Rodgers. A disposizione: Bain, Morrison, Turnbull, Iwata, Forrest, Ralston, M. Johnston.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (39′ st Marusic), Patric, Romagnoli; Hysaj; Kamada, Vecino, Luis Alberto (22′ st Guendouzi); Felipe Anderson (22′ st Isaksen), Immobile (26′ st Castellanos), Zaccagni (39′ st Pedro). All. Sarri. A disposizione: Sepe, Magro, Pellegrini, Casale, Cataldi, Gila, Rovella.
Arbitro: Rumsas (Lit).
Marcatori: 11′ Furuhashi (C), 29′ Vecino (L), 50′ st Pedro (L).
Ammoniti: Phillips (C), Luis Alberto (L), Castellanos (L), Palma (C), Vecino (L).

Le statistiche post match

  • La Lazio ha vinto una trasferta di Champions League per la prima volta dal 16 settembre 2003 (2-0 vs Besiktas).
  • La Lazio è imbattuta nelle ultime otto partite (3V, 5N) nella fase a gironi di Champions League e ha eguagliato la sua striscia più lunga di gare consecutive senza sconfitte in questa fase del torneo, che aveva registrato nelle prime otto sfide (inclusa la seconda fase a gironi) nella stagione 1999/2000.
  • Due dei tre gol più tardivi in questa edizione di Champions League sono stati realizzati dalla Lazio: quello di Pedro, al 94’,57” e quello di Provedel al 94’,20”. Insieme a questi quello di Teze del PSV al Siviglia (94’,37”).
  • 17° gol per Pedro in Champions League, il primo da quello firmato con la maglia del Chelsea il 12 settembre 2017.
  • Era da settembre 2009 (Barcellona-Dinamo Kiev) che Pedro non segnava un gol subentrando dalla panchina in Champions League (questo è solo il suo secondo nella competizione da subentrato).
  • Pedro non realizzava un gol in trasferta in Champions League dal 28 settembre 2011, con la maglia del Barcellona contro il Bate Borisov.
  • Quello di questa sera al 94’,57” è il gol più tardivo segnato da Pedro in Champions League.
  • La Lazio ha subito gol in ognuna delle ultime 21 partite di Champions League. L’ultima occasione in cui ha tenuto la porta inviolata nella competizione risale al 16 settembre 2003, contro il Besiktas.
  • Quello di Kyogo Furuhashi è il primo gol subito da una squadra italiana nella moderna Champions League da un giocatore giapponese.
  • Terzo gol per Matias Vecino in Champions League, il primo dal 5 novembre 2019, siglato con la maglia dell’Inter contro il Borussia Dortmund.
  • Matias Vecino è, con Ciro Immobile e Luis Alberto, uno dei tre giocatori della Lazio con più di un gol all’attivo in tutte le competizioni nella stagione in corso