Al via la Champions 2023/24 con la prima serata della fase a gironi. Milan frenato a San Siro dal Newcastle nel gruppo F, dove il Psg supera 2-0 il Dortmund con le reti di Mbappé e Hakimi. Nel gruppo E la Lazio pareggia 1-1 in extremis con l’Atletico Madrid grazie alla storica rete del portiere biancoceleste Provedel al 95′, mentre il Feyenoord batte 2-0 il Celtic. Successo in rimonta del City campione in carica: 3-1 alla Stella Rossa con doppietta di Alvarez e rete di Rodri. Vincono anche il Barcellona, che supera 5-0 l’Anversa, il Lipsia, che batte 3-1 lo Young Boys e il Porto che vince con lo stesso punteggio contro lo Shakhtar.

Milan-Newcastle 0-0: tante occasioni da gol sprecate dai rossoneri

Nel debutto stagionale in Champions League, il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Newcastle. I rossoneri dominano il primo tempo, non rischiano praticamente nulla e sciupano numerose occasioni per passare in vantaggio. La ripresa è un po’ più bloccata ma la squadra più pericolosa in campo rimane quella rossonera, che però non riesce a sfondare la muraglia alzata da Tonali e compagni, che escono da San Siro con un punto tanto insperato quanto prezioso. Mezzo passo falso per Pioli, che non trova il riscatto sperato dopo il tracollo nel derby e perde anche Maignan, uscito a 10′ dalla fine per un problema al flessore. La strada per gli ottavi inizia così in salita visto che erano fondamentali i tre punti contro l’avversario sulla carta meno insidioso del girone.

La cronaca del match

Pioli decide di tenere a riposo Reijnders e Pulisic lanciando dal 1′ Pobega e Chukwueze, mentre Howe recupera il grande ex Tonali e sceglie di affidarsi a Murphy in attacco. Gli inglesi iniziano con un atteggiamento aggressivo, ma il Milan non si fa intimorire, attacca bene gli spazi che si aprono nella metà campo avversaria e tra il 13′ e il 14′ confeziona tre ottime occasioni in rapida successione: Pope è attento prima sulla conclusione dalla distanza di Pobega, poi sul colpo di testa di Chukwueze, infine sul tiro ravvicinato di Giroud. I rossoneri impegnano il portiere dei Magpies altre due volte con Krunic (dalla distanza) e Theo Hernandez  (di testa sugli sviluppi di corner), ma la porta avversaria sembra stregata. L’occasione più clamorosa del primo tempo capita però a Leao poco dopo la mezz’ora: il portoghese sfonda centralmente ma tergiversa troppo, perde l’attimo buono per tirare e poi, spalle alla porta, tenta un improbabile colpo di tacco ma inciampa nel terreno e cade goffamente. Il pallone rimane vivo e arriva a Pobega, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Murphy a pochi passi dalla linea di porta. La prima frazione si chiude con 14 tiri a 2 verso lo specchio per i padroni di casa, ma senza reti.1ª

A inizio ripresa Pioli inserisce Florenzi per l’ammonito Calabria, ma i ritmi della gara calano notevolmente rispetto ai primi 45′, il Newcastle si abbassa parecchio e le occasioni cominciano a scarseggiare. Poco dopo il quarto d’ora i rossoneri tornano all’assetto tipo con gli ingressi di Pulisic e Reijnders per Chukwueze e Pobega. L’olandese si crea subito una buona chance con un bell’inserimento centrale, ma la conclusione è un po’ debole e facile da controllare per Pope. Al 74′ altra grande occasione per Leao, che si tuffa su un cross pennellato di Florenzi ma di testa la alza sopra la traversa. Nel quarto d’ora finale il Milan prova il tutto per tutto alla ricerca di un gol che sarebbe più che meritato, ma i rossoneri peccano di lucidità e cinismo. La partita si chiude per altro con Sportiello tra i pali per un infortunio muscolare subito Maignan. L’ex Atalanta ha anche l’occasione di mettersi in mostra nell’ultimo minuto di recupero, quando devia in corner una conclusione dal limite dell’area di Longstaff, scongiurando una beffa che sarebbe stata difficile da digerire.

Il tabellino di Milan-Newcastle

MILAN (4-3-3): Maignan (35′ st Sportiello); Calabria (1′ st Florenzi), Tomori, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (27′ st Musah), Krunic, Pobega (16′ st Reijnders); Chukwueze (16′ st Pulisic), Giroud, Leao.
Allenatore: Pioli
NEWCASTLE (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Guimaraes, Longstaff, Tonali (27′ st Anderson); Murphy (18′ st Almiron), Isak (45’+1 st Barnes), Gordon (18′ st Wilson).
Allenatore: Howe
Arbitro: Sanchez Martinez
Marcatori:
Ammoniti: Calabria (M), Schar (N), Musah (M), Giroud (M), Krunic (M)

Lazio-Atletico Madrid 1-1: Provedel salva i biancocelesti al 95′

La Lazio fa il suo esordio in Champions con un incredibile pareggio all’ultimo respiro. Nel primo turno del Gruppo E tra Lazio e Atletico finisce 1-1 al termine di una partita tirata ed equilibrata contro l’avversario più ostico del girone per i bianconcelesti. All’Olimpico l’uomo del match, piuttosto a sorpresa, è Provedel. Dopo il gol di Barrios (29′) nel primo tempo con la complicità di una deviazione di Kamada, ci pensa infatti il portiere biancoceleste nel recupero a regalare ai suoi un punto svettando di testa in area avversaria su perfetto assist di Luis Alberto.

La cronaca del match

All’Olimpico per la prima uscita stagionale in Champions Sarri preferisce ancora Kamada a Guendouzi. Davanti invece spazio al solito tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni con Luis Alberto a supporto. Scelte che fanno un po’ il paio con quelle dell’ex Simeone, che si presenta all’Olimpico con una squadra molto coperta nonostante la presenza di Witsel sulla linea dei difensori e il tandem Morata-Griezmann in attacco. In avvio è la Lazio ad avere il possesso del pallone, l’Atletico invece si difende basso e gioca in ripartenza. AIl primo squillo arriva intorno al quarto d’ora di gioco da una grande verticalizzazione di Vecino per Immobile, ma Witsel e Oblak sono attenti e l’azione sfuma. Ma nel miglior momento della Lazio sono gli ospiti ad andare in vantaggio a sorpresa. Dopo un destro al volo di Luis Alberto fuori di poco, sugli sviluppi dell’ennesima ripartenza dei Colchoneros, Kamada devia alle spalle di Provedel un tiro dal limite di Barrios. Gol che sblocca il match, punisce la Lazio proprio nel suo momento migliore e dà fiducia agli spagnoli. La prima frazione di gioco si conclude quindi con gli ospiti in vantaggio.

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Gimenez al posto di Barrios e con l’avanzamento di Witsel. Mosse che cambiano la gara. Con più fisicità in difesa e qualità in mediana, l’Atletico fa girare con più precisione la palla e si difende cercando di gestire il match e controllare il risultato. Provedel blocca un destro di Witsel dal limite, poi con le squadre più lunghe piovono occasioni. Un colpo di testa di Immobile finisce alto, poi Vecino spara alto dal limite e di nuovo Immobile fallisce clamorosamente davanti a Oblak calciando addosso all’estremo difensore avversario. Errore che dall’altra parte fa invece Griezmann sugli sviluppi di una buona incursione di Llorente. Sarri toglie Felipe Anderson e Kamada e fa entrare Isaksen e Guendouzi: cambi che danno più ritmo al match, ma che aprono anche gli spazi alle iniziative dei Colchoneros. Dopo una deviazione di Romagnoli, un destro di Morata si stampa sul palo. Poi Provedel vola su un tiro-cross velenoso di Griezmann e si ripete alla grande opponendosi a un tiro ravvicinato di Lino. Nel finale Simeone toglie Witsel e Lino per inserire Correa e Riquelme, Sarri toglie invece Vecino e Zaccagni e getta nella mischia Cataldi e Pedro. La Lazio ci prova in tutti i modi e, all’ultimo secondo, è forse l’uomo meno atteso nell’area avversaria a firmare la rete del pareggio biancoceleste. Nell’ultima azione del match, Ivan Provedel svetta di testa su un perfetto assist di Luis Alberto e batte il collega Oblak trasformandosi nell’eroe della serata.

Il tabellino di Lazio-Atletico Madrid

LAZIO (4-3-3): Provedel 8; Marusic 6, Patric 5,5, Romagnoli 5,5, Pellegrini 6 (37′ Lazzari 6); Kamada 5 (17′ st Guendouzi 6), Vecino 6 (31′ st Cataldi 6), Luis Alberto 6,5; Felipe Anderson 5,5 (17′ st Isaksen 6), Immobile 5, Zaccagni 6,5 (31′ st Pedro 6).
A disp.: Sepe, Renzetti, Casale, Castellanos, Hysaj, Gila, Rovella. All.: Sarri 5,5
ATLETICO MADRID (5-3-2): Oblak 7; Molina 5, Savic 6, Witsel 6,5 (30′ st Correa 5,5), Hermoso 6, Lino 6,5 (34′ st Riquelme 6); Llorente 6, Barrios 6,5 (1′ st Gimenez 6), Saul Niguez 5,5; Griezmann 6,5, Morata 6.
A disp.: Grbic, Gomis, Azpilicueta, Galan, Kostis, El Jebari, Calatrava, Guerrero. All.: Simeone 6
Arbitro: Vincic (SVN)
Marcatori: 29′ Barrios (A), 50′ st Provedel (L)
Ammoniti: Patric, Immobile (L); Griezmann, Lino, Correa (A)

Champions League, 1ª giornata: i risultati del 19 settembre 2023

Milan-Newcastle 0-0

Young Boys-RB Lipsia 1-3

Barcellona-Antwerp 5-0

Feyenoord-Celtic 2-0

Lazio-Atletico Madrid 1-1

Manchester City-Stella Rossa 3-1

Paris SG-Dortmund 2-0

Shakhtar-FC Porto 1-3