Cesc Fàbregas compie oggi 33 anni e quasi ci sembrano pochi, visto che di lui parliamo da tantissimi anni. È stato infatti un grande talento fin da giovanissimo, un calciatore che da ventenne già appariva “vecchio” per l’esperienza accumulata e soprattutto per il modo di giocare, per quella sua visione di gioco che gli è valsa un accostamento a Michel Platini. E quel paragone non veniva da uno qualunque, ma da Arsène Wenger, che lo ha allenato all’Arsenal, ossia nel periodo in cui Fabregas ha iniziato la sua crescita e si è inserito nel calcio professionistico, diventando anche molto ambito sul mercato.

Il calciatore spagnolo non è mai approdato in Italia, eppure negli anni, a più riprese, è stato spesso accostato a una squadra di Serie A in particolare: il Milan. Fin da quando si è cominciato a sentir parlare di lui come di un campione di livello internazionale, i rossoneri hanno guardato al centrocampista di Arenys de Mar come a un possibile obiettivo. Meno di due anni fa sembrava praticamente fatta; anche lo sponsor tecnico comune, Puma, sembrava un segnale di un matrimonio finalmente possibile in vista della stagione 2019-2020, ma alla fine Fabregas ha preferito il Monaco. Il motivo è molto semplice e un ruolo ce l’ha proprio l’età del giocatore: il Milan offriva un contratto di un anno con possibile rinnovo al raggiungimento di determinati obiettivi, il Monaco ha garantito, invece, un contratto di tre anni e così Fabregas ha optato per la squadra del Principato e il meno affascinante campionato francese.

Pur avendo giocato sempre e solo in grandi squadre e vinto titoli importanti, potremmo dire che i successi più prestigiosi di Fabregas, più che con i club, sono arrivati con la nazionale. Ha infatti fatto parte della mitica nazionale spagnola che ha vinto tutto tra il 2008 e il 2012. Con la sua Spagna il centrocampista ha conquistato gli Europei 2008 in Austria e Svizzera, i Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica e di nuovo gli Europei nel 2012, in Polonia e Ucraina. Inoltre ha conquistato la medaglia di bronzo nella Confederations Cup 2009 in Sudafrica e quella d’argento nella stessa competizione del 2013 in Brasile.

Gli anni di Fabregas all’Arsenal

Fabregas, fin da bambino è sempre stato tifoso del Barcellona. La “leggenda” narra che suo nonno lo portò allo stadio a vedere i blaugrana per la prima volta quando aveva solo 9 mesi. Nel 1997, ad appena 10 anni, era già nelle giovanili del Barça e lì ha completato la sua formazione fino al 2003. Da ragazzino giocava come mediano, ma era anche un abile realizzatore, tanto da segnare fino a 30 gol in un sola stagione. Il Barça però non lo fece mai debuttare in prima squadra e così, a 16 anni, decise di guardare altrove. Ci fu un interessamento anche da parte dell’Inter, ma lui alla fine andò all’Arsenal e, incredibilmente, entrò subito in prima squadra, debuttando il 23 ottobre 2003. A 16 anni e 177 giorni, Fabregas fu il più giovane giocatore in tutta la storia dell’Arsenal a debuttare nella prima squadra e divenne presto anche il più giovane marcatore, segnando in una partita di League Cup uno dei cinque gol con cui i gunners si imposero sul Wolverhampton. In campionato, però, Fabregas non giocò in quella stagione e non fu neanche premiato con la medaglia che spettò ai suoi compagni in quanto vincitori della Premier League.

Ma il debutto in Premier league non tardò ad arrivare nella stagione seguente, quando, dapprima, entrò in un match contro il Manchester nella Community Shields per sostituire Patrick Vieira, e poi rimase titolare anche in campionato per quattro match consecutivi, segnando anche uno dei tre gol della vittoria contro i Blackburn Rovers. Diventò dunque anche il più giovane di sempre nell’Arsenal a segnare in campionato. Man mano guadagnò sempre più spazio e diventò anche il secondo goleador più giovane in Champions League. Quell’anno conquistò la FA Cup battendo il Manchester United ai rigori. Nella stagione successiva, dopo che Viera passò alla Juventus, Fabregas diventò titolare, una pedina inamovibile dell’Arsenal di Wenger, con cui vinse anche il titolo di European Golden Boy nel 2006 e fu inserito nella squadra dell’anno Uefa nel 2006 e nel 2008. Nell’Arsenal fu per un breve periodo anche capitano, nella stagione 2008-2009, che risultò però molto sfortunata a causa di un infortunio al legamento crociato del ginocchio destro. Con i gunners, di fatto, Fabregas non vinse altri titoli importanti e collezionò 212 presenze e 35 gol. Nel 2011, dopo i trionfi di Fabregas con la nazionale, il Barcellona capì che era il momento di farlo tornare a casa.

Il ritorno al Barcellona e le stagioni al Chelsea

Per riavere Fabregas, il Barça dovette sborsare 34 milioni di euro, mettendolo sotto contratto per cinque stagioni e appiccicandogli una clausola rescissoria di ben 200 milioni. I blaugrana in quella stagione 2011-2012 erano campioni d’Europa in carica e con Cesc in campo conquistarono anche la Supercoppa Uefa e la Coppa Intercontinentale. Negli anni al Barcellona arrivarono per Fabregas due successi nella Coppa di Spagna, nel 2011 e 2012, altrettanti nella Supercoppa spagnola, nel 2011 e 2013 e una Liga nel 2012-2013. Non ha quindi mai vinto la Champions League e questo è forse il suo più grande rimpianto, visto che la Coppa dalle Grandi Orecchie non è arrivata poi neanche quando ha di nuovo cambiato squadra.

Il 12 giugno del 2014, infatti, dopo appena tre stagioni al Barcellona con 96 presenze e 28 gol, Fabregas passò al Chelsea, che lo pagò 33 milioni di euro. Anche con i Blues ha ottenuto dei primati, come quello di essere il primo giocatore della Premier League a firmare almeno un assist in sei partite consecutive. Le prime due erano state quelle della stagione 2010-2011, le altre quattro furono le sue prime partite con la maglia del Chelsea, con cui segnò poi il primo gol il 17 settembre contro lo Shalke 04 in Champions League. Al Chelsea raggiunse anche il traguardo dei 100 assist in Premier League, grazie a quello fornito nel match contro lo Stoke City vinto dai Blues per 4-2 il 31 dicembre 2016. Con la squadra londinese ha vinto due volte il campionato, nel 2014-2015 e nel 2016-2017, la Coppa di Lega nel 2014-2015 e la FA Cup nel 2017-2018. Dopo aver messo insieme 138 presenze e 15 gol con il Chelsea, Fabregas ha cambiato di nuovo aria passando, in questa stagione, al Monaco in Ligue 1, dove ha registrato per ora 31 presenze e un solo gol.