Calciomercato Milan: le ultime trattative di mercato dei rossoneri

Il Milan continua a fare fatica con le operazioni in entrata. Non ci sono buone notizie sull’obiettivo primario fissato dopo il tesseramento a zero di Origi. Il Club Bruges ieri ha deciso di schierare in campo Charles De Ketelaere nell’amichevole contro l’Utrecht, e inoltre, come fanno sapere testate olandesi e belghe, il classe 2001 sarà in campo anche nella prossima Supercoppa di domenica. Insomma, il braccio di ferro per il suo cartellino continua, con le parti che rimangono distanti di ben 4 milioni. La proposta di Maldini è di 31 milioni suddivisi tra 28 di fisso più 3 di bonus, mentre il Bruges ne chiede totalmente 35. Al momento il club belga sembra irremovibile dalla propria posizione e la diplomazia rossonera non è ancora riuscita a trovare la quadra. Si tratta ad oltranza.

Ipotesi non ancora tramontate

Rimane ancora aperta la pista che porta a Renato Sanches, centrocampista portoghese del Lille. L’Equipe ha fotografato ieri la situazione attorno al portoghese ex Bayern: il Paris Saint-Germain avrebbe proposto all’attuale club detentore del cartellino 10 milioni di euro. Niente da fare al momento, nonostante i campioni di Francia abbiano già un’intesa di massima con il ragazzo, disponibile a giocare ancora con il suo mentore Galtier. Il Milan rimane alla finestra in attesa di segnali che possano dare speranze.

Piace sempre ai rossoneri il 23enne difensore Japhet Tanganga, attualmente in forza al Tottenham. Secondo indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, il ragazzo avrebbe detto no al Bournemouth, proprio perché i contatti tra il suo entourage e il Milan lo allettano molto. Il ds degli Spurs, Fabio Paratici, sembra disponibile ad una cessione in prestito con diritto di riscatto.

Dalla Spagna, invece, rimbalza una clamorosa indiscrezione. Saltato il passaggio al River Plate, Luis Suarez sarebbe ad un passo dalla firma con il Milan. Lo riferisce AS, secondo cui il 35enne attaccante uruguayano sarebbe corteggiato anche dal Monza, ma il ‘Diavolo’ gli garantirebbe uno stipendio da 4 milioni netti l’anno. Suarez ha da poco rifiutato un’offerta del Fenerbahce, proprio perché vorrebbe chiudere la carriera in Italia. Si tratterebbe di un’operazione a sorpresa, anche perché i profili seguito fin qui dal duo Maldini-Massara avevano una carta d’identità molto più giovane.

Calciomercato Milan: parola al presidente

Parlando a Milan TV prima dell’amichevole con il Lemine Almenno, vinta 3-0 dai rossoneri, il presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, ha cercato comunque di dispensare ottimismo per la campagna rafforzamenti e l’inizio della stagione. “Per venerdì saranno tutti qua e ripartiamo a bomba per la nuova stagione. Mi aspetto che Maldini e Massara portino avanti i loro progetti e le loro strategie sul mercato – ha aggiunto – e sono sicuro che arriveranno delle cose importanti nei prossimi giorni. C’è una grande pasta a livello di uomini. I nuovi si integreranno bene. Tutti si aiutano e questa è la chiave del successo dello scorso anno e che speriamo di avere anche in quella che verrà”.

Le operazioni rossonere in uscita

Rientrato per poche ore, Mattia Caldara ha già salutato nuovamente il Milan. Il difensore centrale, che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Venezia dopo aver rinnovato il contratto con i rossoneri, si trasferisce allo Spezia a titolo temporaneo con diritto di riscatto fissato a circa 3 milioni di euro.

Cessione in prestito anche per Daniel Maldini, che nella stagione 2022-2023 giocherà con l’Hellas Verona di Cioffi. Il club scaligero avrebbe battuto sul fotofinish la concorrenza dello Spezia.

Attenzione anche a Rafael Leao, che ha un contratto in scadenza a giugno del 2024. I rossoneri hanno già avviato colloqui per un prolungamento, ma il Chelsea monitora con attenzione e sarebbe pronto a fare un’offerta importante per assicurarsi l’esterno offensivo portoghese. Sul suo cartellino, lo ricordiamo, c’è una clausola rescissoria da 150 milioni di euro, ma i Blues non sono naturalmente intenzionati a pagarla, bensì a trattare sulla base di cifre nettamente inferiori.