Nonostante il Liverpool viaggi a gonfie vele verso il ritorno al titolo dopo 20 anni dall’ultima affermazione, nel weekend di Premier League (25a giornata) ci saranno tanti spunti d’interesse, su tutti il posticipo domenicale tra Tottenham e Manchester City. Si affrontano due degli allenatori più decorati della storia recente – Josè Mourinho e Pep Guardiola – ed è inevitabile che nessuno dei due ci starà a perdere, indipendentemente da qualunque discorso di classifica, vista anche la rivalità tra i due “guru” della panchina. Insomma, in palio ci sarà la gloria personale di due top manager, l’orgoglio dei tanti campioni che scenderanno in campo, ma anche punti importanti in chiave Champions.

Attualmente il Manchester City occupa il secondo posto nella classifica della Premier League con 51 punti, a 19 lunghezze dal Liverpool capolista. Di raggiungere i Reds, diciamolo chiaramente, ormai non se ne parla, ma i campioni in carica non ammaineranno di certo la bandiera senza colpo ferire e punteranno quantomeno a chiudere il campionato al secondo posto. Gli Spurs, invece, dopo un inizio di stagione molto difficile e il cambio di allenatore, vogliono giocarsela fina alla fine per il quarto posto, che significherebbe accesso alla Champions League. Attualmente i londinesi sono sesti in classifica con 34 punti, ma il Chelsea (40) non ha un rendimento costante e lascia ampie speranze alle inseguitrici.

Tottenham-Manchester City: gli ultimi precedenti

I precedenti relativi alle ultime cinque stagioni (inclusa la gara di andata di questo campionato, 2-2 all’Etihad Stadium) sono leggermente a favore del Manchester City. Considerato anche il doppio confronto di Champions League della passata stagione, in cui gli Spurs hanno eliminato Guardiola e i suoi che partivano favoriti alla vigilia, le vittorie dei Citizens sono in tutto 5, contro le 4 affermazioni dei londinesi e 2 pareggi. L’ultima vittoria del Manchester City risale al 20 aprile 2019 (1-0 all’Etihad Stadium), mentre l’ultima affermazione del Tottenham risale all’andata dei quarti di finale di Champions 2018-2019 (1-0 a Londra).

Lo stato di forma delle squadre

Il Tottenham arriva all’appuntamento dopo la vittoria casalinga sul fanalino di coda Norwich (2-1), che ha interrotto un periodo di digiuno che si protraeva da troppe settimane. Dopo il suo arrivo sulla panchina degli Spurs a fine novembre, infatti, lo Special One ha ottenuto subito una serie di risultati positivi, ma poi, complice anche l’infortunio dell’alfiere migliore, Harry Kane, il Tottenham è inciampato troppe volte, confermando una sorta di fragilità mentale che non può appartenere ad una squadra che la passata stagione ha giocato la finale di Champions League.

Il Manchester City, dopo aver perso terreno nella primissima parte della stagione, negli ultimi mesi ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e la continuità decisiva nella conquista delle due precedenti edizioni del massimo campionato inglese. Solo il Crystal Palace di Roy Hodgson di recente è riuscito a fermare sul pari (2-2) Aguero e soci, per il resto la formazione dello sceicco Mansour è tornata ad essere una schiacciasassi. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara dagli alti contenuti tecnici ed agonistici.

Se è vero, infatti, che almeno dal punto di vista della rosa a disposizione gli ospiti possono essere sulla carta avvantaggiati, i londinesi avranno dalla loro parte anche la spinta del Tottenham Hotspur Stadium, il New White Hart Lane che dopo una parentesi di Wembley, ospita le partite casalinghe degli Spurs da aprile 2019.

Tottenham-Manchester City: le probabili formazioni

Tottenham-Manchester City si giocherà senza alcuni grandi protagonisti delle recenti sfide tra i due club. Dalla parte del Tottenham, l’assenza più pesante è sicuramente quella di Harry Kane, centravanti senza eguali per caratteristiche e che ha costretto Mourinho a trovare altre soluzioni negli ultimi tempi, schierando al centro dell’attacco un “falso nueve”. Non ce la faranno nemmeno Davies e Sissoko per la prima gara del dopo Cristian Eriksen, che gli Spurs hanno ceduto qualche giorno fa all’Inter di Antonio Conte. Dovrebbero partire dalla panchina i nuovi acquisti Gedson Fernandes e Steve Bergwijn. Recuperati Lloris e Ndombélé, ma non è ancora chiaro se entrambi scenderanno in campo dal primo minuto.

Pep Guardiola dovrà ancora una volta fare una scelta importante in attacco e, come spesso accade nelle gare più importanti, il tecnico spagnolo preferirà molto probabilmente Aguero a Juan Jesus. Dopo aver testato una sorta di 3-2-5 in FA Cup, i Citizens torneranno comunque allo schieramento più consueto con il 4-3-3, con Mahrez a destra e Sterling a sinistra sul versante offensivo.

Tottenham (4-3-3): Lloris; Aurier, Alderweireld, Vertonghen, Tanganga; Lo Celso, Dier, Alli; Lamela, Moura, Son. All. Mourinho

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Fernandinho, Laporte, Mendy; De Bruyne, Rodri, Silva; Mahrez, Aguero, Sterling. All. Guardiola