Prende il via questa sera la 9ª giornata delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 per quel che riguarda il continente europeo. Si giocano sfide potenzialmente decisive nei gironi A, B, H e J: di seguito il programma completo e la situazione in chiave qualificazione.

Qualificazioni Mondiali 2022: il programma dell’11 novembre

17:00 Armenia-Macedonia del Nord

17:00 Azerbaigian-Lussemburgo

17:00 Russia-Cipro

18:00 Georgia-Svezia

20:45 Germania-Liechtenstein

20:45 Grecia-Spagna

20:45 Irlanda-Portogallo

20:45 Malta-Croazia

20:45 Romania-Islanda

20:45 Slovacchia-Slovenia

Gruppo A, il Portogallo insegue la Serbia

Occasione per il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nel gruppo A occupa la seconda posizione con 16 punti, uno in meno della Serbia che però ha una partita in più e stasera osserva il turno di riposo. I lusitani faranno visita all’Irlanda battuta in casa, seppur a fatica, per 2-1. In caso di vittoria, CR7 e soci si porterebbero in testa con 2 punti di vantaggio e poi si giocherebbero tutto nell’ultimo scontro diretto in programma il 14 novembre in Portogallo. Nell’altra sfida, scendono in campo, sostanzialmente per la gloria (e il ranking), Azerbaigian e Lussemburgo, che attualmente occupano rispettivamente l’ultimo posto con un punto e il 3° a quota 6.

Gruppo B, Luis Enrique vuole evitare gli spareggi

Nel gruppo B è la Svezia a comandare con 15 punti, mentre la Spagna attualmente occupa la seconda posizione (13 punti) che dà accesso ai due gironi tramite i quali si effettueranno gli spareggi per la qualificazione ai Mondiali dalla porta secondaria. Sulla carta il turno sembra più agevole per i nordici, che alle 18:00 affrontano la Georgia (penultima a 4 punti) già battuta a marzo con il punteggio di 1-0. La Spagna di Luis Enrique, invece, farà tappa in Grecia, con gli ellenici (9 punti) non ancora condannati dalla matematica e desiderosi di provare fino all’ultimo a centrare la qualificazione. Riposa il Kosovo, attualmente ultimo a quota 4.

Gruppo H, testa a testa Russia-Croazia

Si giocano tre gare nel gruppo H, costituito da 6 selezioni e attualmente comandato dalla Russia con 19 punti (6 vittorie, un pari e una sconfitta), davanti alla Croazia che insegue a -2 con 5 vittorie, due pari e una sconfitta. I russi non dovrebbero avere problemi a battere il fanalino di coda Cipro (5), che nel match di andata è stato sconfitto per 0-2 a Nicosia. Impegno tutt’altro che proibitivo anche per Modric e soci, che fanno visita a Malta (5): all’andata, in casa dei croati, vittoria agevole con il punteggio di 3-0. Insomma, si dovrebbe decidere tutto all’ultima giornata in questo raggruppamento con lo scontro diretto del 14 novembre in terra croata. La sfida tra Slovacchia e Slovenia, entrambe a quota 10 punti, sarà totalmente ininfluente ai fini delle qualificazioni ai Mondiali.

Girone J, Germania già in Qatar

Nel gruppo J, la Germania di Flick ha già staccato il pass per la fase finale di Qatar 2022 grazie ai 21 punti conquistati, frutto di 7 vittorie ed una sconfitta. I tedeschi dovranno comunque scendere in campo ed onorare lo sport contro il Liechtenstein alle 20:45, visto che gli avversari sono ultimi (un solo punto) e non hanno niente più da chiedere da tempo al torneo. Ci sono però ancora 6 punti in palio per il secondo posto e per l’accesso ai gironi eliminatori successivi è ancora tutto aperto. La Romania parte indubbiamente da una posizione di vantaggio, essendo attualmente la nazionale che occupa il 2° posto con 13 punti, ma dovrà fare risultato contro l’Islanda, che si trova al 4° posto a quota 8 e ha il compito più difficile in assoluto se vorrà credere nell’impresa. All’andata, in Islanda, vittoria dei romeni per 2-0.

Nell’altra sfida, quella che si giocherà in anticipo alle ore 17:00, Armenia e Macedonia del Nord si affronteranno in quello che somiglia tanto ad uno spareggio. Entrambe si trovano a quota 12 punti e sono reduci da una sconfitta. All’andata, il confronto si è concluso in parità e a reti bianche: un altro pari servirebbe ben poco ad entrambe, se non a tenere in vita una flebile fiammella qualora la Romania non facesse risultato contro gli islandesi.