Sono ben 13 le gare di qualificazione ai Mondiali del 2022 che si giocano oggi e che vedono coinvolti i gironi A, D, F, G e H. Ricordiamo che il regolamento prevede che le prime classificate dei 10 gironi europei accedano direttamente alla fase finale dei Mondiali di Qatar 2022, mentre le seconde classificate, insieme a 2 nazionali provenienti dalla Nations League, formeranno tre gironi da 4 dove si affronteranno in gare a eliminazione diretta (semifinali e finale), da cui usciranno le tre nazionali che accederanno ai Mondiali in Qatar.

Qualificazioni Mondiali: CR7 contro l’Irlanda

Partiamo subito dal gruppo A, che vede impegnato il Portogallo di Cristiano Ronaldo in casa contro l’Irlanda. I lusitani attualmente guidano il raggruppamento con 7 punti, frutto di 2 vittorie ed un pareggio, a pari punti con la Serbia (che oggi riposa). L’Irlanda, invece, ha fin qui disputato due gare, perdendole entrambe contro Serbia e Lussemburgo. Sulla carta, strada in discesa per CR7 e i suoi, che con l’Irlanda hanno perso solo una volta, in amichevole nel 2004. L’ultimo precedente, un’altra amichevole, si è conclusa nel 2014 con la vittoria dei lusitani per 5-1. Nell’altra gara del raggruppamento, il Lussemburgo (3 punti) ospita l’Azerbaigian (0) con l’obiettivo di insidiare la Serbia.

Gruppo D: la Francia chiamata al riscatto

Nel gruppo D, fari puntati sulla Francia di Didier Deschamps, che deve rifarsi dopo un Europeo molto deludente. Attualmente i transalpini guardano tutti dall’alto nel girone con 7 punti, frutto di 2 vittorie e un pari. Al cospetto dei galletti ci sarà la Bosnia Erzegovina di Dzeko e Pjanic, già battuta a marzo scorso per 1-0 in trasferta, e che attualmente ha un solo punto in classifica. Nell’altra sfida scende in campo la candidata numero uno alla seconda piazza in questo raggruppamento, ovvero l’Ucraina di Oleksandr Petrakov, che ha preso il posto dopo gli Europei di Andriy Shevchenko. Gli ucraini attualmente sono secondi con 3 punti, frutto di altrettanti pareggi: al nuovo ct il compito di superare la “pareggite” in casa di un Kazakistan che, seppur fanalino di coda con un solo punto, ha già pareggiato il match di andata in trasferta (1-1).

Girone F: spicca Danimarca-Scozia

Trattandosi di un girone da 6, sono tre le gare del gruppo F in programma oggi. I fari sono puntati soprattutto su Danimarca-Scozia, la sfida che vede di fronte prima e seconda in classifica. I danesi si trovano in vetta con 9 punti in tre gare (vittorie contro Israele, Moldavia e Austria), mentre gli scozzesi inseguono a quota 5 (una vittoria e 2 pareggi). A parte i danesi che sembrano poter prendere il largo ipotecando il primo posto, in questo girone può succedere di tutto per la seconda piazza. Israele, infatti, farà visita alle Isole Far Oer (1) e ha la possibilità di salire da 4 a 7 punti, ma anche l’Austria (4) è attesa da un impegno sulla carta tutt’altro che proibitivo in casa della Moldavia (1).

Gruppo G: comanda la Turchia

Tutto in gioco nel gruppo G, che attualmente vede la Turchia davanti a tutti con 7 punti, ma ben tre selezioni sono a quota 6: ovvero Olanda, Montenegro e Norvegia. I fari di questo 4° turno saranno inevitabilmente puntati in primis sul match tra la Norvegia di Haaland e la nuova Olanda di Louis Van Gaal, che ha preso il posto dell’esonerato Franck de Boer dopo gli Europei. Per il “guru” olandese si tratta della terza esperienza sulla panchina della nazionale “orange”, che nel girone di qualificazione ai Mondiali ha collezionato ad oggi 2 vittorie e una sconfitta (contro la Turchia). Vista la situazione di classifica, un passo falso in questa fase potrebbe rendere la qualificazione ai Mondiali quasi proibitiva. La Turchia, ancora imbattuta (2 vittorie e un pari), ospita invece il Montenegro con l’obiettivo di consolidare il primo posto, ma l’avventura agli Europei non è stata affatto positiva e potrebbe aver lasciato delle scorie. Chiude il programma del gruppo il match tra le cenerentole del girone, Lettonia e Gibilterra, attualmente penultima e ultima rispettivamente con 1 e 0 punti.

Gruppo H: Russia-Croazia per il primato

Infine si gioca anche nel gruppo H, nel quale si affrontano per il primato Russia e Croazia, le due selezioni che attualmente guardano tutti dall’alto con 6 punti, frutto di un identico score (2 vittorie e una sconfitta). I russi non hanno mai sconfitto la Croazia: 2 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima delle quali ai calci di rigore ai quarti di finale dei mondiali 2018. L’altra sfida importante in chiave qualificazione è quella che vede di fronte la Slovenia (3) e la Slovacchia (5), con gli ospiti che puntano ad insidiare l’attuale duo di testa. Attenzione, però, anche a Cipro, che fin qui ha ottenuto 4 punti ed è attesa da un match sulla carta abbordabile in casa di Malta (1).

Qualificazioni Mondiali, le partite dell’1 settembre

16:00 Kazakistan-Ucraina

20:45 Danimarca-Scozia

20:45 Faerøerne-Israele

20:45 Francia-Bosnia Erzegovina

20:45 Lettonia-Gibilterra

20:45 Lussemburgo-Azerbaigian

20:45 Malta-Cipro

20:45 Moldavia-Austria

20:45 Norvegia-Olanda

20:45 Portogallo-Irlanda

20:45 Russia-Croazia

20:45 Slovenia-Slovacchia

20:45 Turchia-Montenegro