Quest’oggi inizierà ufficialmente l’ultima giornata delle qualificazioni ad Euro 2020, torneo che per la prima volta si terrà in forma itinerante visto che si giocherà in 12 città europee; dall’ Azerbaigian alla Spagna, passando da Russia, Romania, Ungheria, Danimarca, Italia, Olanda, Germania, Regno Unito e Irlanda.

Gli azzurri si sono già assicurati la qualificazione e anche un posto in prima fascia nell’urna in vista del sorteggio dei gironi, che si terrà il prossimo 30 novembre a Bucarest. Rientrare tra le 6 teste di serie è un obiettivo ovviamente molto importante per tutte le nazionali, motivo per il quale anche le squadre già qualificate saranno spinte a dare il meglio per poter poi sperare in un sorteggio più agevole in vista della fase finale. 

Il regolamento prevede che le teste di serie siano le migliori 6 prime classificate nei vari gironi di qualificazione; l’Italia è stata la prima a rientrare tra queste. Al momento, oltre all’Italia e al Belgio, le teste di serie sarebbero Ucraina, Inghilterra, Spagna e Francia, mentre due corazzate come Germania e Olanda resterebbero fuori.

Le partite di oggi

Lussemburgo-Portogallo (ore 15)

Serbia-Ucraina (ore 15)

Bulgaria-Repubblica Ceca (ore 18)

Kosovo-Inghilterra (ore 20:45)

Albania-Francia (ore 20:45)

Andorra-Turchia (ore 20:45)

Moldavia-Islanda (ore 20:45)

Gruppo A

Il Gruppo A è guidato dall’Inghilterra con 18 punti, 3 in più della Repubblica Ceca che occupa la seconda posizione. Entrambe le squadre sono già qualificate e gli inglesi sono sicuri del primo posto, potendo contare su una migliore differenza reti negli scontri diretti con i cechi, ma dovranno vincere per confermarsi testa di serie ai sorteggi. La nazionale di Gareth Southgate giocherà in trasferta sul campo del Kosovo, già battuto 5-3 al St. Mary’s Stadium di Southampton lo scorso 10 settembre.

La Repubblica Ceca, invece, affronterà in trasferta la Bulgaria che in questo girone è riuscita a mettere insieme appena 3 punti al pari del Montenegro, non facendo certo una bella figura e fallendo per la quarta volta consecutiva la qualificazione ad una fase finale di un Europeo.

Gruppo B

Il Gruppo B è quello vinto dall’Ucraina allenata dall’ex rossonero Shevchenko, capace di conquistare 19 punti sui 21 a disposizione. Anche gli ucraini scenderanno in campo per vincere e conquistare un posto tra le teste di serie della fase finale. Per centrare l’obiettivo dovranno andare a fare risultato sul campo della Serbia, ancora virtualmente in corsa per la qualificazione avendo solo un punto in meno rispetto al Portogallo.

Ronaldo e compagni sono comunque pienamente padroni del proprio destino, perché gli basterà vincere con il Lussemburgo – già battuto 3-0 lo scorso 11 ottobre – per avere in tasca la certezza matematica della qualificazione. Contro la nazionale del Granducato, CR7 andrà a caccia di due gol per diventare il primo giocatore europeo ad aver segnato 100 gol con la maglia della propria nazionale. 

Ottenuto questo primato, lo juventino punterà certamente ad agganciare e superare l’iraniano Ali Daei, che al momento detiene il primato di miglior bomber con una nazionale grazie ai suoi 109 gol segnati nelle 143 presenze collezionate tra il 1993 ed il 2006.

Conoscendo le ambizioni personali di Ronaldo, certamente non vorrà abbandonare la nazionale prima di essere diventato il goleador più prolifico di sempre anche in questa speciale classifica.

Gruppo H

Il Gruppo H è uno di quelli nel quale ci sono già due squadre qualificate: Francia e Turchia. In questo momento i transalpini sono al comando del girone con 22 punti, seguiti dai turchi a quota 20. Per assicurarsi il primo posto ed anche quello da testa di serie nel sorteggio, la squadra di Deschamps dovrà vincere anche nell’ultimo match contro l’Albania, già battuta 4-1 lo scorso 7 settembre.

La Turchia, invece, reduce da due pareggi consecutivi contro Francia ed Islanda, grazie ai quali ha ottenuto la qualificazione, affronterà la rappresentativa dell’Andorra contro la quale fece una fatica enorme a vincere lo scorso 7 settembre. I turchi la spuntarono solo ad un minuto dal 90esimo grazie ad una zuccata vincente di Ozan Tufan sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Quello dei turchi fu un dominio totale: 75% di possesso palla e 28 tiri in porta, in una partita che sembrava maledetta. Difficilmente si ripeterà lo stesso copione, motivo per il quale la Francia farà meglio a vincere nella trasferta albanese per non rischiare brutte sorprese.