In settimana si sono definite le qualificate alla fase a eliminazione diretta delle coppe europee, con le eliminazioni eccellenti di Manchester United, Ajax e Inter dalla Champions League (con i nerazzurri che, ultimi nel girone, non prenderanno parte nemmeno all’Europa League). Ora ci si appresta ad affrontare subito il weekend di calcio estero, con un programma davvero interessante.

Premier League, 12ª giornata

In Premier League continuano a comandare Tottenham e Liverpool, appaiate in vetta a quota 24 punti. La squadra di José Mourinho, reduce dalla vittoria per 2-0 nel North London Derby contro l’Arsenal, proverà a mantenere il ritmo facendo risultato sul campo del Crystal Palace, attuale 11ª forza del campionato, mentre i Reds affronteranno un abbordabile Fulham, domenica alle 17.30. Il Chelsea, terzo a 22 punti, sarà ospite dell’Everton di Carlo Ancelotti, involutosi dopo l’ottimo avvio di campionato: i Toffees hanno portato a casa appena 5 punti negli ultimi 7 impegni. Big match di giornata sarà il derby di Manchester, tra United e City, sabato alle 18.30.

11.12 ore 21.00, Leeds-West Ham

12.12 ore 13.30, Wolverhampton-Aston Villa

12.12 ore 16.00, Newcastle-West Bromwich Albion

12.12 ore 18.30, Manchester United-Manchester City

12.12 ore 21.00, Everton-Chelsea

13.12 ore 13.00, Southampton-Cheffield United

13.12 ore 15.15, Crystal Palace-Tottenham

13.12 ore 17.30, Fulham-Liverpool

13.12 ore 20.15, Leicester-Brighton

13.12 ore 20.15, Arsenal-Burnley

Il Derby di Manchester: United vs City

Entrambe le squadre giungono all’appuntamento in una condizione di difficoltà che aggiunge tensione ad un match per propria natura già sentitissimo su entrambi i fronti: la classifica piange sia per lo United, 6° con 19 punti, sia per il City, 7° ad una lunghezza dai cugini. Un avvio di campionato opaco per i Red Devils (che si sono rimessi in carreggiata con un filotto di 4 vittorie consecutive), e decisamente al di sotto delle aspettative anche per i Citizens, viste le ambizioni di vittoria finale della squadra di Guardiola. I precedenti vedono il City vittorioso in 6 delle ultime 9 partite disputate all’Old Trafford, ma lo United ha vinto entrambi i derby della scorsa stagione.

Panchina bollente quella di Solskjaer, a seguito dell’eliminazione dalla Champions League per mano del Lipsia. Un passo falso nel derby comporterebbe, oltre che un colpo alle ambizioni d’alta classifica per i Red Devils, un rischio concreto per il tecnico norvegese, che sembra intenzionato a rischiare Martial nonostante non sia al meglio della condizione.

Sulla sponda City giungono buone notizie dall’infermeria: Sergio Aguero ha recuperato dall’infortunio al ginocchio e si candida per una maglia da titolare in attacco, supportato da Mahrez, De Bruyne e Sterling.

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Telles; Pogba, McTominay; Greenwood, Van de Beek, Martial; Rashford.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Cancelo, Stones, Rúben Dias, B. Mendy; Gündogan, Rodri; Mahrez, De Bruyne, Sterling; Aguero.

Everton-Chelsea, Toffees in difficoltà

Carlo Ancelotti sfida il proprio passato, il Chelsea, in una partita che vedrà contrapposte due squadre con umori opposti: da una parte i padroni di casa dell’Everton, che stanno vivendo un’involuzione di risultati dopo l’ottimo avvio di stagione. Nelle ultime due gare al Goodison Park sono giunte per i Toffees altrettante sconfitte (contro Manchester United e Leeds): Ancelotti non perde 3 partite di fila in casa dal novembre del 2006, con il Milan.

Di contro il Chelsea si sta confermando come una delle squadre più in forma del campionato: conquistati gli ottavi di finale di Champions League da prima del girone, la truppa di Lampard è in serie positiva da 9 partite tra i confini nazionali, e vuole sfidare la statistica avversa che vede i Blues sconfitti nelle ultime due partite sul campo dell’Everton.

L’esito del confronto passerà dalla sfida tra i due tridenti d’attacco, Rodriguez, Calvert-Lewin, Richarlison per i padroni di casa, Pulisic, Giroud, Werner per gli ospiti.

EVERTON (3-4-3): Pickford; Godfrey, Mina, Keane; Davies, Allan, Doucoure, Iwobi; Rodriguez, Calvert-Lewin, Richarlison.

CHELSEA (4-3-3): Mendy; James, Zouma, Silva, Chilwell; Kovacic, Kante, Mount; Pulisic, Giroud, Werner.

Liga, 13ª giornata

Un Atletico Madrid inarrestabile domina il campionato spagnolo: primato in classifica a quota 26 punti, ma con 2 partite in meno rispetto alla Real Sociedad che insegue a -1 dalla capolista, striscia attiva di 7 successi consecutivi e nessuna sconfitta in campionato. I Colchoneros giungono con il morale alle stelle a quella che potrebbe essere una della partite chiave della stagione, il derby contro il Real Madrid (4° a 20 punti). La Real Sociedad ha rallentato il passo con due pareggi in serie, ma rimane una delle protagoniste assolute nella Liga: nel match casalingo contro l’Eibar il ritorno alla vittoria sarà un imperativo per gli uomini di Alguacil, che hanno raggiunto in extremis contro il Napoli la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Percorso simile ai baschi quello del Villarreal, reduce da tre pareggi consecutivi: domenica alle 16.15 i gialli se la vedranno con il Betis, attualmente 8ª e in lotta per un posto europeo.

11.12 ore 21.00, Valladolid-Osasuna

12.12 ore 14.00, Valencia-Atletico Bilbao

12.12 ore 16.15, Getafe-Siviglia

12.12 ore 18.30, Huesca-Alaves

12.12 ore 21.00, Real Madrid-Atletico Madrid

13.12 ore 14.00, Real Sociedad-Eibar

13.12 ore 16.15, Betis-Villarreal

13.12 ore 18.30, Elche-Granada

13.12 ore 21.00, Barcellona-Levante

14.12 ore 21.00, Celta Vigo-Cadice

Real-Atletico, Simeone cerca la fuga

Tempo di derby anche in Spagna, con la superclassica tra Real Madrid e Atletico Madrid. Sarà il 167° confronto tra le due squadre, con un vantaggio dei Blancos nei precedenti con 88 successi, contro i 39 dell’Atletico e 39 pareggi. Partita delicatissima per entrambe: il Real è reduce da 2 sconfitte, un pareggio e una vittoria in campionato, bottino decisamente magro, ma il passaggio del turno in Champions ha rinvigorito l’ambiente. La squadra di Zidane è obbligata al successo, pena perdere definitivamente contatto con un Atletico che domina la classifica e si sta dimostrando uno schiacciasassi: gli uomini di Diego Simeone hanno vinto le ultime 7 partite e si sono proiettati in vetta a quota 26 punti (6 in più del Real, che oltretutto ha disputato una partita in più).

Per quanto concerne le formazioni, sulla sponda Real non dovrebbero esserci grosse novità rispetto alla squadra che ha affrontato il Borussia M’Gladbach in Champions League, con Benzema a guidare l’attacco supportato da Rodrygo e Vinicius Jr. Qualche defezione per Simeone, che dovrà fare a meno di Gimenez e Diego Costa, entrambi infortunati. In avanti le responsabilità cadranno sul tandem Joao Felix-Luis Suarez.

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, F. Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Benzema, Vinicius Jr.

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Savic, Felipe, Hermoso; Marcos Llorente, Koke, Saúl, Ferreira Carrasco; João Felix, L. Suarez.

Bundesliga, 11ª giornata

In Germania primato ancora in mano al Bayern Monaco, nonostante il pareggio contro il Lipsia abbia permesso al Bayer Leverkusen di rifarsi sotto: la squadra di Flick è prima con 23 punti, il Leverkusen vincendo contro lo Schalke 04 si è portato a -1, superando il Lipsia. Nel prossimo turno i campioni d’Europa affronteranno l’Union Berlino, una delle rivelazioni di questa stagione (i berlinesi sono sesti, a ridosso dei posti europei). Turni abbordabili anche per le altre prime della classe: il Bayer Levekusen ospiterà l’Hoffenheim, 10ª forza del torneo con 12 punti, mentre il Lipsia se la vedrà con il Werder Brema, 13ª con 11 punti. Il Borussia Dortmund, 4° a quota 19, proverà a rialzare la testa e mettere fine a questo periodo opaco: i gialloneri hanno portato a casa una sola vittoria nelle ultime 4 partite disputate (1 successo, 2 pareggi e 1 sconfitta).

11.12 ore 20.30, Wolfsburg-Eintracht

12.12 ore 15.30, Borussia Dortmund-Stoccarda

12.12 ore 15.30, Friburgo-Arminia Bielefeld

12.12 ore 15.30, RB Lipsia-Werder Brema

12.12 ore 15.30, Mainz-Colonia

12.12 ore 15.30, Borussia M.Galdbach-Herta

12.12 ore 18.30, Union Berlino-Bayern Monaco

13.12 ore 15.30, Augsburg-Schalke 04

13.12 ore 18.00, Bayer Leverkusen-Hoffenheim

Ligue 1, 14ª giornata

L’ultimo turno di campionato non ha mutato i rapporti di forza nei piani alti della classifica del campionato francese: PSG primo a 28 punti, inseguono Lille e Lione a 26. Possibili scossoni sono però in arrivo, dal momento che domenica, nel posticipo della 21.00, si affronteranno 2 delle 3 prime della classe, PSG e Lione. Proverà ad approfittare del passo falso di una delle due il Lille, che alle 17.00 ospiterà il Bordeaux. Altro match cruciale sarà l’incrocio tra Marsiglia e Monaco: gli uomini di Villas Boas sono quarti con 24 punti, i monegaschi quinti con 23, e l’esito del confronto darà indicazioni su quale delle due contendenti resterà in scia al gruppo di testa. Nei piani bassi interessante sfida tra il Lorient (19ª a 8 punti) e il Nimes (appena fuori dalla zona retrocessione con 11 punti).

11.12 ore 21.00, St.Etienne-Angers

12.12 ore 17.00, Marsiglia-Monaco

12.12 ore 21.00, Lens-Montpellier

13.12 ore 13.00, Pizza-Rennes

13.12 ore 15.00, Brest-Reims

13.12 ore 15.00, Lorient-Nimes

13.12 ore 15.00, Nantes-Digione

13.12 ore 15.00, Strasburgo-Metz

13.12 ore 17.00, Lille-Bordeaux

13.12 ore 21.00, Paris Saint Germain-Lione

Paris Saint Germain-Lione, sfida d’alta quota

Il piatto forte della 14ª giornata di Ligue 1 giunge nel posticipo di domenica, alle 21, quando Paris Saint-Germain e Lione si incontreranno al Parco dei Principi. Il PSG è reduce dalla sfida a proprio modo storica contro il Basaksehir, interrotta e poi ricominciata il giorno seguente per l’ormai noto episodio di razzismo che ha visto coinvolto il quarto uomo, che è valsa la qualificazione agli ottavi di Champions per i parigini. Tra le fila della squadra di Tuchel dovrebbe partire dalla panchina Moise Kean, visto il suo impiego in Champions, per fare spazio a Di Maria nel tridente insieme a Neymar e Mbappé.

Il Lione, che vince da 4 partite consecutive in campionato, si schiererà con la formazione che ha fatto le fortune del gruppo di Rudi Garcia fino a questo momento, con Depay e la grande sorpresa della stagione Toko Ekambi (autore di 7 reti fino questo punto e di una doppietta nell’ultima sortita contro il Metz).

PARIS SAINT-GERMAIN (4-3-3): Navas; Florenzi, Marquinhos, Kimpembé, Kurzawa; Verratti, Rafinha, Paredes; Mbappé, Neymar, Di Maria.

LIONE (4-3-3): Lopes; De Sciglio, Marcelo, Denayer, Cornet; Paquetà, Guimaraes, Aouar; Kadewere, Depay, Toko Ekambi.

Eredivisie, 12ª giornata

L‘Ajax sarà chiamato a dimenticare quanto prima la delusione europea inflitta dall’Atalanta, che ha battuto i lancieri a domicilio relegandoli in Europa League, per continuare la corsa che la vede come attuale squadra dominatrice del campionato olandese. La recente sconfitta patita dal Twente ha posto fine ad una striscia di 7 vittorie consecutive in campionato, ma il primato resiste con 27 punti, 2 in più del Vitesse, prima inseguitrice. L’Ajax affronterà, sabato alle 20.00, lo Zwolle, nel gruppo di squadre a 12 punti. Il Vitesse proverà a rispondere portando a casa punti nel match contro l’Heerenveen, che a 19 punti cerca il guizzo per riavvicinare le zone alte della classifica. Il PSV, 3° con 24 punti, ospiterà l’Utrecht, mentre il Feyenoord, unica squadra rimasta imbattuta fino a questo punto, andrà sul campo del VVV-Venlo per rimpolpare il proprio attuale bottino di 23 punti.

11.12 ore 20.00, Heracles Almelo-Fortuna Sittard

12.12 ore 16.30, Groningen-Waalwijk

12.12 ore 18.45, Emmen-Ado Den Hag

12.12 ore 20.00, Ajax-Zwolle

13.12 ore 12.15, Vitesse-Heerenveen

13.12 ore 14.30, VVV-Venlo-Feyenoord

13.12 ore 14.30, Willem II-Sparta Rotterdam

13.12 ore 16.45, PSV Eindhoven-Utrecht

13.12 ore 20.00, Twente-Az Alkmaar