Il City potrebbe laurearsi per la settima volta campione d’Inghilterra, il Bayern potrebbe vincere la Bundesliga per il nono anno di fila; in Spagna la supersfida tra Barça e Atletico potrebbe decidere la Liga, mentre il Psg, fresco di eliminazione dalla Champions, cerca l’assalto al primo posto in Ligue1; in Olanda, chiusa la corsa al titolo vinto per la 35ª volta dall’Ajax, resta da determinare chi farà i preliminari di Champions tra Psv e AZ. Questo, e altro, nel weekend di calcio internazionale che ci aspetta.

Si chiude la Premier?

È solo questione di giorni prima che il Manchester City sollevi al cielo il settimo titolo di campione d’Inghilterra, il quarto negli ultimi cinque anni.  Per gli uomini di Guardiola è stata una stagione straordinaria, tra la Premier League dominata da novembre in poi, la vittoria in Carabao Cup contro il Tottenham – già non più allenato da Mourinho – e la campagna in Champions League migliore di sempre, indipendentemente da come andrà la finale.

Al City mancano solamente tre punti: basterà dunque vincere la prossima, o pareggiarla e sperare nella mancata vittoria dello United contro l’Aston Villa, per vincere la Premier League 2020-21. Il distacco sui rivali cittadini, che hanno ancora una partita da recuperare contro il Liverpool, è di 13 punti e, dopo questa giornata, ci saranno solo altre quattro gare di campionato da disputare. Nel caso molto difficile in cui il City non dovesse più vincere da qui alla fine, basterebbero comunque tre pareggi. Il titolo, detto a chiare lettere, non è assolutamente in discussione.

Quel che è certo, però, è che la prossima non sarà una partita semplice, visto che sarà anche l’anticipo della finale di Champions che vedremo il 29 maggio a Istanbul: contro infatti, la squadra di Guardiola si troverà il Chelsea di Tuchel, tra le migliori formazioni in questa seconda parte di stagione (ovvero da quando il tedesco ha sostituito Lampard sulla panchina dei Blues), che ha conquistato la finale della massima competizione europea eliminando il Real Madrid, dopo la vittoria di ieri sera per 2-0. Nella classifica della Premier, il Chelsea, quarto, ha solo tre punti in più del West Ham e sono ancora tante le partite da disputare.

Una sfida da sempre molto equilibrata, quella tra le Citizens e Blues: in stagione ci sono stati due incontri, in cui la posta in palio è stata divisa esattamente a metà. Successo di Guardiola in Premier per 3-1 (con gol di Gundogan, Foden e De Bruyne in 24′, l’allenatore dei Blues era ancora Lampard) e successo di Tuchel per 1-0 nella semifinale di Fa Cup (in gol Ziyech). Chelsea che, proprio grazie a quella vittoria, giocherà la finale della principale coppa nazionale inglese contro il Leicester il 15 maggio.

Proprio il Leicester, terzo, affronterà il Newcastle quartultimo e ancora impelagato nella lotta per non retrocedere. Detto di Aston Villa-Manchester United, il West Ham ospiterà l’Everton e il Liverpool, che deve vincere per continuare a sperare nell’aggancio al quarto posto, giocherà ad Anfield contro il Southampton. Ecco il programma completo della 35ª giornata di Premier.

Venerdì 7, ore 21

Leicester-Newcastle

Sabato 8

(13.30) Leeds-Tottenham

(16.00) Sheffield-Crystal Palace

(18.30) Manchester City-Chelsea

(21.15) Liverpool-Southampton

Domenica 9

(13.00) Wolverhampton-Brighton

15.05) Aston Villa-Manchester United

(17.30) West Ham-Everton

(20.00) Arsenal-West Bromwich

Lunedì 10, ore 21

Fulham-Burnley

Bundesliga, il Bayern verso il nono titolo di fila

Discorso simile anche per il Bayern Monaco in Bundesliga. I bavaresi, nonostante l’ultima sconfitta contro il Mainz per 2-1, conservano sette punti di vantaggio sul Lipsia con tre partite ancora da giocare. In caso di successo nella prossima partita, quindi, i biancorossi vincerebbero il nono titolo di fila, il 31° in totale, eguagliando il record della Juventus nei top-5 campionati europei interrotto proprio quest’anno.

Sulla strada del nono Meisterschale di fila c’è il Borussia Moenchengladbach, settimo in Bundesliga e praticamente fuori dalla zona Champions. Il Gladbach, però, non è mai stato un avversario particolarmente facile da affrontare per il Bayern: a parte la rivalità degli anni ’70, in cui la squadra più forte era il Borussia, anche negli anni di dominio bavarese il risultato non è mai stato scontato. All’andata, in questa stagione di Bundesliga, il Gladbach ha vinto in rimonta per 3-2 dopo essere stato sotto per 2-0, e ha vinto anche nel 2019 (2-1), 2018 (3-0 a Monaco), 2017 (2-1) e 2015 (3-1).

Il Lipsia, già qualificato per la prossima Champions League (è secondo a 64 punti) sfiderà invece il Borussia Dortmund, quinto, nell’anticipo della finale di Coppa di Germania prevista per il 13 maggio. Nonostante, negli anni, la squadra della Red Bull si sia imposta come una potenza, i gialloneri sono nettamente in vantaggio negli scontri diretti: il Lipsia non vince da ottobre 2017, secondo successo nei primi tre incontri. Da allora, però, nelle sei partite successive il Borussia ha vinto quattro volte, compreso il 3-1 dell’andata, con due pareggi a completare la serie.

Importanti per la zona Champions anche Wolfsburg-Union Berlino ed Eintracht Francoforte-Mainz. Wolfsburg ed Eintracht sono rispettivamente terza e quarta, a +2 e +1 sul Borussia. Al momento i gialloneri sarebbero fuori dalla zona Champions, ma ci sono ancora tre partite da giocare e fare pronostici è complicatissimo. Sfida affascinante Werder Brema-Bayer Leverkusen, ma le due squadre giocano per obiettivi totalmente diversi: la squadra di casa cerca la salvezza, gli ospiti un piazzamento in Europa. Qui il programma completo della 32ª giornata di Bundesliga.

Venerdì 7, ore 20.30

Stoccarda-Augsburg

Sabato 8, ore 15.30

Borussia Dortmund-Lipsia

Werder Brema-Bayer Leverkusen

Wolfsburg-Union Berlino

Hoffenheim-Schalke 04

Ore 18.30

Bayern Monaco-Gladbach

Domenica 9

(13.30) Colonia-Friburgo

(15.30) Eintracht-Mainz

(18.00) Hertha-Arminia Bielefeld

Liga, turno decisivo per il titolo?

Come nel 2014, a decidere i destini del campionato spagnolo potrebbe essere Barcellona-Atletico Madrid. Allora finì 1-1, Diego Godin segnò la rete del pareggio e i Colchoneros di Simeone vinsero il loro decimo campionato, il primo nel XXI secolo. Prima squadra, tra l’altro, a spezzare il duopolio Barça-Real dal 2004-05 a oggi.

Adesso, dopo che la squadra di Simeone ha dominato il campionato fino a poche giornate fa, le cose sono un po’ cambiate. L’Atletico è ancora primo a quota 76 punti, ma ha perso punti importanti per strada (ultime due sconfitte contro Athletic Bilbao e Levante) e ha subito il ritorno di Barça e Real, staccate di soli due punti. I rimpianti maggiori, però, li ha la squadra di Koeman, che giovedì scorso ha avuto la possibilità di salire in testa alla classifica ma ha clamorosamente perso per 2-1 contro il Granada, per giunta al Camp Nou. Proprio in Catalogna, quindi, potrebbe scriversi il destino del campionato spagnolo: una vittoria dell’Atletico staccherebbe il Barça di cinque punti, e renderebbe la squadra di Simeone padrona del proprio destino. Un successo del Barcellona rimescolerebbe le carte in tavola e darebbe il via alle ultime tre giornate di fuoco, con una lotta a tre serratissima tra Barça, Real e Atletico. All’andata, al Wanda Metropolitano, vinse l’Atleti per 1-0 con gol di Yannick Carrasco.

Contemporaneamente, anche il Real Madrid ha un impegno non facile contro il Siviglia. Per quanto la corsa alla Champions League sia ormai un discorso chiuso in Spagna, gli andalusi, quarti, possono ancora arrivare secondi (anche primi, matematicamente). Per farlo, però, dovranno vincere a Valdebebas nell’ultimo big match della stagione. Il Real, d’altro canto, deve assolutamente vincere per approfittare dei punti che almeno una tra Atletico e Barcellona inevitabilmente perderà nello scontro diretto.

Per la zona Europa League, al Betis serve una vittoria contro il Granada per rimanere in scia del Villarreal, impegnato oggi nella semifinale di ritorno con l’Arsenal e domenica contro il Celta Vigo, mentre la Real Sociedad ospita l’Elche, penultimo e con un disperato bisogno di punti in chiave salvezza. Ecco il programma completo della 35ª di Liga.

Venerdì 7, ore 21

Real Sociedad-Elche

Sabato 8

(14.00) Alaves-Levante

(16.15) Barcellona-Atletico Madrid

(18.30) Cadice-Huesca

(21.00) Athletic Bilbao-Osasuna

Domenica 9

(14.00) Getafe-Eibar

(16.15) Valencia-Valladolid

(18.30) Villarreal-Celta Vigo

(21.00) Real Madrid-Siviglia

Lunedi 10, ore 21

Betis-Granada

Ligue 1, il PSG fa all-in sul campionato

Dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Manchester City, il Psg deve puntare tutto sulla vittoria del campionato. I parigini, secondi, hanno un punto in meno del Lille, che guida la classifica a quota 76, ma in campionato vengono da quattro vittorie consecutive. La squadra di Pochettino, che ha perso ben otto partite in Ligue1 in stagione, se la vedrà col Rennes, settimo e ampiamente fuori dalla corsa alla zona europea. All’andata vinse il Psg per 3-0 con gol di Kean, Di Maria e l’autogol di Da Silva.

Più complicato il cammino per la capolista Lille, impegnata nel “Derby du Nord” in casa del Lens. I tifosi di casa, impossibilitati ad assistere alla gara dal vivo, hanno caricato la squadra con striscioni e manifesti in tutta la città, per ribadire l’importanza di una partita il cui valore è indipendente da qualsiasi posizione in classifica. All’andata, però, il Lille ha vinto con un rotondo 4-0, grazie ai gol di Yilmaz, Bamba, Ikone e Yazici. La squadra di Galtier, nell’ultimo mese, ha vinto gli scontri diretti contro Lione (3-2) e Psg (1-0), pur avendo perso contro i parigini (3-0) negli ottavi di Coppa di Francia.

Il Monaco, terzo, farà visita al Reims undicesimo, mentre il Lione di Garcia, quarto, sfiderà il Lorient quartultimo. Monaco e Lione, già sicure di un posto in Europa, lotteranno fino all’ultimo per prendersi il terzo posto che vale i preliminari di Champions. Matematicamente impossibile che un’altra squadra possa inserirsi in questa corsa a due.

La sfida blasonata tra Marsiglia e St.Etienne varrà soprattutto per la prima, in corsa per un posto ai preliminari di Europa League. I biancoverdi, dodicesimi, non hanno invece più nulla da chiedere al campionato. Ecco il programma del 36° turno di Ligue 1:

Venerd’ 7, ore 21

Lens-Lille

Sabato 8

(13.00) Nantes-Bordeaux

(17.00) Lione-Lorient

Domenica 9, ore 15

Marsiglia- St.Etienne

Strasburgo-Montpellier

Metz-Nimes

Angers-Digione

Nizza-Brest

Ore 17

Reims-Monaco

Ore 21

Rennes-Psg

Eredivisie, si gioca solo per la Champions

Chiuso in anticipo il campionato, con la vittoria del 35° titolo per l’Ajax, in Olanda è ancora aperta la corsa al secondo posto che dà diritto ai preliminari di Champions League. I campioni in carica saranno impegnati nel classico contro il Feyenoord, che deve vincere per tentare l’aggancio al quarto posto, che significherebbe qualificazione ai gironi di Europa League. La squadra di Rotterdam, al momento, è quinta, un piazzamento per il quale giocherebbe i preliminari della seconda coppa europea. All’andata ha vinto l’Ajax per 1-0 con gol di Gravenbarch. I lancieri hanno anche vinto la Coppa d’Olanda, battendo per 2-1 il Vitesse in finale.

Il PSV, al momento secondo a 65 punti, giocherà invece contro il Willem II, quartultimo e con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. La squadra di Eindhoven è al momento a +1 sull’AZ Alkmaar, impegnata contro l’Heracles che non ha più nulla da chiedere al campionato. Poco più in giù il Vitesse, quarto, giocherà in casa contro lo Sparta Rotterdam, nono. L’Utrecht, che può ancora raggiungere i preliminari di Europa League (anche se la strada è particolarmente tortuosa), affronterà l’Heerenveen undicesimo. Qui il programma completo della 32ª giornata di Eredivisie.

Venerdì 7, ore 20

Sparta Rotterdam-Vitesse

Sabato 8

(16.30)Twente-Heracles

(18.45) Heerenveen-Utrecht

(20.00) AZ Alkmaar-Fortuna Sittard

(21.00) VVV Venlo-Rkc

Domenica 9

(12.15) Emmen-Groningen

(14.30) Zwolle- Den Haag

(14.30) Feyenoord-Ajax

(16.45) Willem II-PSV Eindhoven