Dopo Germania, Italia e Spagna, si torna in campo anche in Inghilterra con i recuperi della 28a giornata di Premier League. Mercoledì 17 giugno si giocano alle 19:00 Aston Villa-Sheffield United e alle 21:15 Manchester City-Arsenal. Anche oltremanica c’è molta curiosità da parte di addetti ai lavori e tifosi per capire quale sarà il livello di preparazione atletica raggiunta dai club che si sono fermati praticamente per tre mesi.

Premier League: titolo al Liverpool una formalità

La classifica del massimo campionato britannico è ben delineata per l’assegnazione del titolo: il Liverpool di Jurgen Klopp, che tornerà in campo il 21 giugno nel derby contro l’Everton della 30a giornata, ha qualcosa come 82 punti, ovvero 25 in più del Manchester City di Pep Guardiola, che ha appunto una partita in meno. Al terzo posto c’è il Leicester (53), che dopo aver tallonato a lungo i Reds, non è riuscito a tenere il passo dei campioni d’Europa, scivolando a -29. La quarta piazza, l’ultima a garantire un accesso alla prossima Champions League, è momentaneamente occupata dal Chelsea, che con 48 punti precede di tre lunghezze il Manchester United.

Aston Villa-Sheffield United: i Villans vogliono interrompere la striscia negativa

Il match della ripartenza della Premier League è rappresentato dalla sfida delle 19:00 di mercoledì tra Aston Villa e Sheffield United. I padroni di casa, penultimi in graduatoria con 25 punti, prima della sosta forzata hanno incassato ben quattro sconfitte consecutive che hanno reso la loro situazione disperata, facendoli scivolare nei bassifondi della classifica. La squadra allenata da Dean Smith, dunque, scenderà in campo con l’obiettivo di fare tre punti, poiché qualunque altro calcolo sarebbe letale. Ovviamente, gli ospiti non se ne staranno a guardare perché i ragazzi di Chris Wilder, nonostante provengano dalla Championship, sono stati fino a marzo la rivelazione della Premier. Attualmente, lo Sheffield occupa la 7a posizione in classifica con 43 punti, alla pari del Wolverhampton, a sole due lunghezze dal Manchester United, che quindi, con una vittoria, potrebbe scavalcare in classifica, conquistando la quinta piazza.

Quanto alle formazioni, l’Aston Villa dovrà rinunciare a tre elementi della rosa, ovvero Steer, Wesley e Heaton. Lo Sheffield di Wilder avrà invece tutti gli effettivi a disposizione.

Probabili formazioni:

Aston Villa (4-3-3): Reina; Guilbert, Engels, Mings, Targett; Luiz, Konsa, Nakamba; El Ghazi, Samatta, Grealish. All. Smith

Sheffield United (3-5-2): Henderson; Basham, Egon, O’Connell; Baldock, Lundstram, Norwood, Fleck, Osborn; Sharp, McBurnie. All. Wilder

Manchester City-Arsenal: chi sta meglio?

Alle 21:00 di mercoledì fari puntati sull’Etihad Stadium per la sfida tra i padroni di casa del Manchester City e l’Arsenal. Prima della sosta, la squadra allenata da Pep Guardiola ha subito lo stop all’Old Trafford nel derby contro lo United, sconfitta che Sterling e compagnia vogliono cancellare, anche se le possibilità di raggiungere il Liverpool in vetta sono ormai prossime allo zero. I Citizens giocheranno questo finale di stagione per difendere la seconda piazza e per porre le basi per il prossimo campionato, in attesa che si conosca l’esito del ricorso contro la squalifica per due anni dalle coppe europee.

L’Arsenal di Mikel Arteta, invece, prima dello stop della Premier League, aveva inanellato una lunga serie positiva, con tre vittorie nelle ultime tre partite casalinghe contro West Ham, Everton e Newcastle. Questa gara può dire tanto sulle ambizioni dei Gunners, che attualmente sono noni in classifica con 40 punti, ma i posti che danno accesso all’Europa non sono lontanissimi e c’è ancora tempo per salvare la stagione. Insomma, ci sono argomenti tali da farci pensare ad una sfida appassionante tra due formazioni che si conoscono molto bene, anche perché prima di firmare con l’Arsenal, Arteta è stato a lungo proprio vice di Guardiola al City.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, Guardiola non avrà sicuramente a disposizione Laporte e il lungodegente Sané. I Gunners non potranno invece contare su tre elementi: l’ex Samp Torreira, il terzino Kolasinac e Chambers.

Probabili formazioni:

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Fernandinho, Mendy; Gundogan, Rodri, Silva; Mahrez, Gabriel Jesus, Sterling. All. Guardiola

Arsenal (4-2-3-1): Leno; Sokratis, Marì, Luiz, Saka; Ceballos, Xhaka; Pépé, Ozil, Aubameyang; Lacazette. All. Arteta