Momento difficile per molte delle squadre di vertice in Premier League, visti i cammini discontinui di Manchester United, Leicester e Liverpool negli ultimi tempi, e il Manchester City capolista ringrazia: ai Citizens basta una rete di Gabriel Jesus per avere la meglio sullo Sheffield United e allungare a +3 il vantaggio sullo United, più diretta inseguitrice, fermata sullo 0-0 dall’Arsenal. Sconfitta casalinga a sorpresa per il Leicester, che cade 1-3 per mano del Leeds e subisce il sorpasso del Liverpool vittorioso 3-1 sul campo del West Ham.

Tra martedì e giovedì si alzerà il sipario sul 22° turno, nel quale le prime della classe si troveranno di fronte ad incontri abbordabili: il City affronta il Burnley, lo United un Southampton in crisi e il Liverpool il Brighton. Big match di giornata il derby londinese tra Tottenham e Chelsea, in programma giovedì alle 21:00.

Tottenham-Chelsea, Spurs senza Kane

Un’altra sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella rimediata col Liverpool, complica il percorso del Tottenham di Mourinho, dopo che gli Spurs erano riusciti a portarsi a ridosso della vetta della classifica (ora distante 11 punti). Brutta la gara contro il modesto Brighton, quartultimo, che porta a casa i 3 punti capitalizzando il gol messo a segno da Trossard al 17′. La sterile prestazione offensiva messa in campo dal Tottenham rende chiarissimo quanto sia pesante per i londinesi l’assenza di Harry Kane, che ha riportato un doppio infortunio alle caviglie contro il Liverpool e dovrà stare lontano dai campi per un periodo, si teme, piuttosto lungo.

Migliore l’umore dell’altra contendente, il Chelsea, che dopo il cambio di guida tecnica in settimana, con l’avvicendamento in panchina tra Frank Lampard e Thomas Tuchel, ha portato a casa un pareggio e una vittoria per battezzare il nuovo corso. Il successo per 2-0 nell’ultima sortita contro il Burnley ha segnato l’aggancio ad Everton e Tottenham a quota 33 punti. Ora, nello scontro diretto contro gli Spurs, chi vince si tiene in scia alla quinta, chi va ko perde contatto con l’Europa.

Tottenham-Chelsea, le probabili formazioni

Tottenham (3-4-3): Lloris; Rodon, Dier, Davies; Aurier, Hojbjerg, Ndombèlé, Doherty; Bale, Bergwijn, Son.
Chelsea (3-4-2-1): Mendy; Azpilicueta, Silva, Rudiger; Hudson-Odoi, Jorginho, Kovacic, Alonso; Mount, Werner; Giroud.

Manchester City a 8 vittorie consecutive

Il Manchester City è in stato di grazia e sta attraversando una fase che potrebbe segnare l’intero campionato, viste le difficoltà delle contendenti: 44 punti, un vantaggio di 3 lunghezze sulla seconda (vantaggio che potrebbe salire a +6 vista la partita da recuperare) e sopratutto una serie attiva di 8 vittorie consecutive in Premier League, a riprova della grande condizione del gruppo di Guardiola. Mercoledì alle 19:00 gli azzurri di Manchester si troveranno contrapposti ad un certo non irresistibile Burnley, 16° e invischiato nelle retrovie (sebbene con un buon margine, +8, sulla zona retrocessione).

Il Southampton sarà un avversario sulla carta agevole per il Manchester United, che nelle ultime 4 gare però ha portato a casa appena 5 punti (1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta) facendosi recuperare 7 punti dal City. I Saints stanno attraversando il peggior momento della propria stagione, arrivano da 3 sconfitte consecutive e sono scivolati in 11ª posizione.

Con i due successi in serie contro Tottenham e West Ham il Liverpool sembra avere messo alle spalle la deludente striscia di 5 partite senza vittorie in campionato e mercoledì avrà l’opportunità di proseguire nella sua opera di risalita, affrontando il Brighton (quartultima forza del campionato) in casa. Avversaria, quest’ultima, che non sembra avere le risorse per impensierire i Reds, specie se Salah sarà lo stesso che ha spaccato in due la gara con gli Hammers, con una doppietta nel secondo tempo.

Il Leicester vorrà dimostrare di non avere perso lo smalto, dopo il pareggio con l’Everton e la deludente sconfitta con il Leeds: le Foxes hanno dilapidato il vantaggio siglato in avvio di gara da Barnes, cedendo terreno agli uomini di Bielsa col passare dei minuti. La trasferta sul campo del Fulham sarà un’occasione per rientrare in carreggiata: i bianconeri sono terzultimi a quota 14 e non vincono in campionato da 10 partite.

Voglia di riscatto anche per l’Arsenal, che dopo il buon pareggio contro il Manchester United cercherà di assottigliare il gap con la zona che vale l’Europa nella partita contro il Wolverhampton. Non certo entusiasmante il 10° posto dei Gunners in questo momento, ma il 5° posto occupato dal West Ham è distante solo 4 punti. Altri due scontri diretti in ottica corsa europea saranno Aston Villa-West Ham, rispettivamente 9ª e 5ª ma separate da soli 3 punti, e Leeds-Everton, a 29 e 33 punti.

Nelle retrovie scontro tra le ultime due della classe: Sheffield United-West Bromwich Albion sarà una gara che i padroni di casa dovranno vincere a tutti i costi per non aggravare una situazione che allo stato attuale appare già ampiamente compromessa (dopo 21 partite lo Sheffield ha appena 8 punti).

Premier League, il programma della 22ª giornata

Martedì 2 febbraio
Sheffield United-West Bromwich Albion, ore 19:00
Wolverhampton-Arsenal, ore 19:00
Manchester United-Southampton, ore 21:15
Newcastle-Crystal Palace, ore 21:15

Mercoledì 3 febbraio
Burnley-Manchester City, ore 19:00
Fulham-Leicester, ore 19:00
Leeds-Everton, ore 20:30
Aston Villa-West Ham, ore 21:15
Liverpool-Brighton, ore 21:15

Giovedì 4 febbraio
Tottenham-Chelsea, ore 21:00