Una partita che trascende i semplici obiettivi di classifica, meno ambiziosi rispetto ad altre recenti stagioni, ma che conserva un fascino unico, per storia e blasone: domani, 8 marzo, alle 17.30, nella leggendaria cornice dell’Old Trafford, andrà in scena il 179esimo derby di Manchester tra Manchester United e Manchester City, valevole per la 29a giornata di Premier League.

Ambizioni di classifica ridimensionate, come detto, per i Citizens: con il Liverpool ormai involato verso il titolo – incolmabile il distacco dalla truppa di Klopp, capolista staccata di 22 punti – il City si trova ad amministrare il vantaggio sul Leicester per mantenere la seconda posizione. Gli Sky Blues sono a quota 57 punti, 7 in più delle Foxes, ma con una partita in meno: la squadra di Guardiola, mercoledì 11 marzo, recupererà il match con l’Arsenal, inizialmente in programma per domenica scorsa. La gara era stata spostata perché i Citizens erano impegnati nella finale di Carabao Cup, vinta poi per 2-1 contro l’Aston Villa.

Chi avrà tutto da perdere saranno i padroni di casa: lo United si trova in quinta posizione, in coabitazione a 42 punti con il Wolverhampton, staccato di 3 lunghezze da quel quarto posto, attualmente occupato dal Chelsea di Lampard, che è l’obiettivo stagionale primario in campionato. Steccare contro il City significherebbe non solo perdere contatto con la zona Champions League, ma anche correre il concreto rischio di venire “risucchiati” dal gruppo delle inseguitrici, Tottenham e Sheffield United (appaiate a 40 punti) in primis.

La condizione di United e City

Le due squadre si presentano all’appuntamento in un buono stato di forma: i Red Devils hanno messo in serie, tra campionato e coppe, un filotto di 9 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 3 pareggi: ultimo in ordine di tempo il successo in Fa Cup per 3-0 sul Derby County (attuale squadra di una leggenda dell’Old Trafford, Wayne Rooney): rete di Shaw, doppietta di Ighalo e United ai quarti di finale in cui incontrerà il Norwich City.
Ole Gunnar Solskjaer non potrà disporre di due dei pezzi pregiati della rosa: Paul Pogba è fermo ai box per un problema alla caviglia da ormai più di due mesi e, nonostante il suo ritorno in campo fosse previsto per il derby, i tempi di recupero si sono allungati. Stesso destino per Marcus Rashford i cui tempi di rientro non sono ancora certi, per stessa ammissione del proprio tecnico: “Spero di recuperarlo entro la fine della stagione. Ci vuole tempo. Speravo che si riprendesse più velocemente”. Ristabilito invece McTominay che si giocherà una maglia da titolare con Nemanja Matic.

Sulla sponda City il morale è alto: il titolo in Premier League è certamente sfumato, ma i giorni di avvicinamento al derby hanno sorriso alla squadra di Pep Guardiola. Vittoria negli ottavi di finale di Champions in casa del Real Madrid (che nella gara di ritorno dovrà fare a meno di Sergio Ramos fuori per squalifica), passaggio del turno in FA Cup grazie al successo per 1-0 sullo Sheffield Wednesday (rete di Sergio Aguero), ma soprattutto la vittoria della Coppa di Lega, in finale contro l’Aston Villa: la partita è finita 2-1 grazie ai gol messi a segno dal solito Aguero e da Rodri, rispettivamente al 20′ e al 30′ del primo tempo (inutile il gol Mbwana Samatta che ha accorciato le distanze sullo scadere della frazione).
Nonostante la posta in palio imponga una pressione inferiore rispetto ad altri precedenti Guardiola non vuole abbassare la guardia: “I derby sono sempre gare speciali – ha detto il tecnico spagnolo – loro hanno bisogno di fare risultato per cercare di qualificarsi alla prossima Champions League. Dobbiamo dare il massimo: tecnico, giocatori e tifosi. Sappiamo perfettamente che queste partite sono difficili”.

Quello di domenica sarà il quarto confronto stagionale tra le due squadre che, oltre che nella partita di andata, si sono affrontate nel doppio confronto della semifinale di Coppa di Lega. In campionato a spuntarla è stato lo United, che si è imposto per 2-1 grazie alle marcature di Martial e Rashford. Un successo a testa, entrambi fuori casa, in coppa: 3-1 per il City in gara uno, con gol di Silva, Mahrez e autorete di Andreas Pereira, 1-0 per lo United nel ritorno all’Etihad Stadium con gol di Matic.

Le probabili formazioni

MANCHESTER UNITED (3-4-1-2): De Gea, Lindelof, Maguire, Shaw; Wan-Bissaka, Fred, Matic, Williams; Fernandes; Greenwood, Martial. All. Solskjaer
MANCHESTER CITY(4-3-3): Ederson, Walker, Fernandinho, Otamendi, Mendy; De Bruyne, Rodri, Gundogan; Mahrez, Aguero, Bernardo Silva. All. Guardiola