Nel monday night della 3ª giornata di Premier League va in scena una delle grandi classiche del calcio inglese: Liverpool-Arsenal. Dopo essersi affrontate il 29 agosto nella finale di Community Shield, vinta dall’Arsenal ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, le due squadre si ritrovano faccia a faccia con l’intento di mantenere il contatto con la vetta della classifica: entrambe a punteggio pieno, con 2 vittorie nelle 2 gare disputate sino a questo punto, cercheranno di tenere la scia di Leicester ed Everton, che guidano la Premier con 9 punti. La partita sarà visibile su Sky Sport Uno e Sky Sport Football, canale 203. Fischio d’inizio previsto per le ore 21.00.

Liverpool-Arsenal, rivalità storica

Quella tra Reds e Gunners è una delle sfide senza tempo del calcio europeo: attraverso i loro confronti, in oltre 70 anni dalla prima finale che ha visto le due squadre contrapposte, quella FA Cup del 1950 vinta dall’Arsenal per 2-0, si è radicata una rivalità divenuta storica. Tre volte una contro l’altra in finale di Community Shield (2 successi del Liverpool e 1 dell’Arsenal), tre volte in finale di Fa Cup (indimenticabile quella dell’edizione 2000-2001, nella quale una doppietta di Michael Owen negli ultimi 7′ ribaltò il vantaggio Gunners, consegnando il trofeo al Liverpool), una volta contro nell’ultimo atto della Coppa di Lega, nel 1987, vinta dall’Arsenal.

Quando si parla di Liverpool-Arsenal, però, la partita icona è datata 26 maggio 1989. L’Arsenal non vinceva il campionato da 18 anni, un lasso di tempo nel quale il Liverpool aveva portato a casa 10 titoli inglesi. Sembrava l’ennesima stagione maledetta per i Gunners, che dilapidarono con un filotto di sconfitte da dicembre in avanti un vantaggio di 15 punti sugli avversari.

A causa della tragedia dell”Hillsborough, nella quale persero la vita 96 tifosi inglesi nella semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest, la sfida tra Liverpool e Arsenal in campionato venne rinviata al 26 maggio. Una triste coincidenza, che contribuì a rendere l’ultima partita della stagione un autentico spareggio per il titolo. L’Arsenal, attardato di 3 punti dal Liverpool, andò a vincere ad Anfield 2-0, segnando il gol decisivo per l’assegnazione del titolo in pieno recupero, a 30” dalla fine. Un tripudio Gunners, che ispirò libri e film, tra cui il celebre “Febbre a 90”.

Liverpool-Arsenal, sfida per la vetta

Una rivalità in campionato lunga 112 partite, tra Premier League e First Division (45 successi del Liverpool, 34 pareggi e 33 vittorie dell’Arsenal) si arricchirà stasera di una sfida che vale il vertice della classifica. Il Liverpool arriva da una striscia di imbattibilità di 60 partite tra le mura amiche (49 vittorie e 11 pareggi) e da un filotto di successi contro l’Arsenal ad Anfield che dura da 4 partite consecutive (il record, nel confronto testa a testa, è di 7 vittorie inanellate dai Reds dal 1981 al 1988).

Klopp si affiderà al consueto 4-3-3, che vedrà in attacco i soliti Salah (attuale capocannoniere dei Reds con 3 reti, inflitte nella prima giornata al Leeds), Firmino e Manè, autore della doppietta che ha abbattuto il Chelsea nello scorso turno. Nella mediana a 3 le chiavi della manovra verranno affidate al recente colpo di mercato Thiago Alcantara, supportato da Henderson e Wijnaldum. Difesa a 4 con Van Dijk e Fabinho centrali (che andrà a sostituire l’infortunato Joe Gomez, qualora non dovesse recuperare), Alexander-Arnold e Robertson sulle fasce. In porta Alisson.

Di contro, Arteta, dovrà fare i conti con numerose assenze: Chambers, Martinelli e Mustafi non saranno della gara, Tierney e Papastathopoulos sono in dubbio. Nel 3-4-3 del tecnico spagnolo troveranno spazio in attacco Willian, Lacazette e Aubameyang, Xhaka e Ceballos centrali di centrocampo con Bellerìn e Saka sulle ali. Difesa a tre composta da Holding, David Luiz e Gabriel Paulista.

Liverpool-Arsenal, le probabili formazioni

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Fabinho, Van Dijk, Robertson; Henderson, Thiago Alcantara, Wijnaldum; Salah, Roberto Firmino, Mané.
ARSENAL (3-4-3): Leno; Holding, David Luiz, Gabriel Paulista; Bellerín, Xhaka, Ceballos, Saka; Willian, Lacazette, Aubameyang.