Domani sera alle ore 21 andrà in scena il big match di Premier League tra Chelsea e Manchester United, anche se forse è improprio definirlo così in questa stagione. I blues di Frank Lampard sono infatti attualmente quarti in classifica con un distacco di 9 punti dal sorprendente Leicester di Brendan Rodgers e sono a 35 punti dal Liverpool capolista che ieri, in casa del Norwich, ha centrato la vittoria numero 25 sulle 26 partite disputate in campionato.

Il Manchester United allenato da Solskjaer è invece addirittura nono in classifica e domani si giocherà buona parte delle sue residue chance di riuscire a rientrare nella corsa per un posto in Champions League. I red devils hanno infatti 6 punti di distacco dal Chelsea quarto in classifica, motivo per il quale è chiaro che una nuova sconfitta, a 12 giornate dalla fine del campionato, farebbe diventare una chimera l’obiettivo di riuscire a rientrare tra le grandi d’Europa.

In questa stagione Chelsea e United si sono già affrontate 2 volte e a dispetto di quello che dice la classifica i red devils possono vantare due successi. Il primo confronto risale all’11 agosto scorso – giocato in occasione della prima giornata di questa Premier League – nel quale lo United si impose con un secco 4-0 davanti al proprio pubblico; una vittoria illusoria, che fece immaginare a molti una stagione decisamente diversa per entrambe le squadre.

La sfida si è ripetuta il 30 ottobre scorso, negli ottavi di finale di Coppa di Lega in casa del Chelsea, nella quale una doppietta di Rashford – già autore di due gol anche nel match di campionato – regalò la vittoria per 2-1 agli ospiti e quindi anche il passaggio del turno.

Il caso Ighalo

Per questa partita contro il Chelsea Solskjaer non potrà contare sui gol di Rashford perché l’attaccante è fuori per infortunio. Per la prima volta è stato però convocato il nigeriano Odion Ighalo, prelevato in prestito il 31 gennaio scorso dai cinesi dello Shanghai Shenhua proprio per sopperire all’assenza di Rashford. L’ex Udinese, Granada e Watford, da quando è rientrato in Inghilterra però, non si è mai allenato con i suoi nuovi compagni, né ha mai incontrato nessuno dello staff tecnico. 

Il nigeriano si è allenato da solo al National Taekwondo Centre di Manchester per osservare un periodo di quarantena di 14 giorni legato alla paura di contagio da coronavirus; un eccesso di cautela figlio più che altro della psicosi collettiva che sta annebbiando le idee di molti, anche e soprattutto perché Shanghai dista oltre 800km dalla città focolaio di Wuhan.

I precedenti tra Chelsea e Manchester United

Quella di domani sera sarà la sfida numero 186 nella storia tra Chelsea e Manchester United. I red devils possono vantare 80 vittorie contro le 54 dei londinesi; 51 volte, invece, la sfida è terminata in parità. Prendendo in esame solo gli ultimi 10 anni, Chelsea e Manchester United si sono affrontate 31 volte tra Premier League, FA Cup, Coppa di Lega, Community Shield e Champions League. Il bilancio di quest’ultimo decennio è di sostanziale parità: 11 vittorie United, 9 pareggi e 11 vittorie Chelsea.

Chelsea-Manchester United: le probabili formazioni

Dopo una lunga assenza, Solskjaer potrebbe tornare ad avere a sua disposizione Paul Pogba. Il francese sembra infatti aver finalmente recuperato dal problema alla caviglia che l’ha condizionato per tutta la stagione. L’unico sicuro assente nello United è il succitato Rashford. Nel Chelsea, invece, mancheranno all’appello Loftus-Cheek e Pulisic, entrambi ancora non perfettamente recuperati dai rispettivi infortuni.

CHELSEA (4-2-3-1): Kepa; James, Rudiger, Christensen, Azpilicueta; Kante, Jorginho; Willian, Mount, Hudson-Odoi; Abraham.

MANCHESTER UNITED (3-4-1-2): De Gea; Lindelof, Maguire, Shaw; Wan-Bissaka, Fred, Matic, Williams; Bruno Fernandes; Martial, James.