Prende il via venerdì con l’anticipo tra Brentford e Arsenal l’edizione 2021-2022 della Premier League. Il massimo campionato di calcio inglese è ritenuto attualmente il più difficile e spettacolare del Vecchio Continente e non è un caso che in questo mercato estivo, a parte il Paris Saint-Germain, siano proprio i club inglesi quelli più attivi sul mercato. Dopo la finale tutta inglese della scorsa edizione della Champions, inoltre, il movimento calcistico inglese ha guadagnato sempre più credito a livello internazionale, innalzando ulteriormente l’interesse nei confronti della Premier.

Premier League, la griglia di partenza

Inevitabile che a presentarsi ai nastri di partenza da favorito sia il Manchester City di Pep Guardiola, detentore del titolo e squadra che ha anche messo a segno l’affare più costoso nella storia del calcio britannico acquistando Jack Grealish dall’Aston Villa per 117 milioni di euro. E non è finita, poiché nel mirino dei Citizens c’è anche l’attaccante del Tottenham, Harry Kane, per il quale il prezzo sarebbe stato fissato intorno ai 175 milioni. Da questa operazione dipenderà lo schieramento sulla griglia di partenza della Premier da parte degli Spurs. I londinesi si sono affidati a Fabio Paratici, ex Juventus, per la gestione del mercato, e, dopo aver affidato la panchina al portoghese Nuno Espirito Santo, hanno messo a segno i colpi Gollini e Romero dall’Atalanta, e Gil dal Siviglia. Ovviamente, non basta per colmare il gap con le principali favorite, tra le quali entra di diritto il Chelsea campione d’Europa.

I Blues hanno innestato, in una rosa già di altissima qualità e che ha battuto il City nella finale della scorsa edizione della Champions League, un elemento come Romelu Lukaku, che ha già vestito in passato la maglia dei Blues ma senza mai convincere a pieno. Il belga torna sostanzialmente a casa con un investimento record e con l’obiettivo di condurre i londinesi a un ulteriore step verso il titolo. Insomma, in prima fila con il City ci sono inevitabilmente i campioni d’Europa.

La seconda fila

Leggermente più indietro partono il Liverpool e il Manchester United, le due squadre che puntano maggiormente sulla continuità. I Reds hanno innestato nella rosa il difensore Konaté proveniente dal Lipsia, ma Jurgen Klopp punterà molto sugli elementi che la passata stagione sono stati a mezzo servizio per via di gravi infortuni. Insomma, ad Anfield c’è già tanto in casa e difficilmente il roster sarà rivoluzionato negli ultimi giorni di mercato. I Red Devils, rinnovata la fiducia a Ole Gunnar Solskjær, hanno messo a segno i colpi Sancho e Varane, elementi di caratura internazionale che inevitabilmente innalzeranno il tasso qualitativo della squadra. Ma basteranno a colmare il gap con la vetta? Dipenderà molto anche dallo spirito con cui si approccerà alla stagione Paul Pogba, che è al suo ultimo anno di contratto e poi potrà andare via a parametro zero.

Per il titolo, non sembra ci possano essere altre pretendenti, visto che l’Arsenal parte da un background delle precedenti stagioni tutt’altro che incoraggiante e gli acquisti di White, Tavares e Lokonga non sembrano bastare per sopravanzare qualche big. Occhio al Leicester di Brendan Rodgers, che non ha cambiato molto, ma è già reduce da un’ottima stagione e dalla vittoria del Community Shield contro il Manchester City. Vardy e soci, come sempre, venderanno cara la pelle.

La prima giornata del campionato inglese

Dopo l’anticipo del venerdì, che vede protagonisti i Gunners, il grosso della prima giornata di Premier League si giocherà al sabato. Il Manchester United debutta in casa contro il Leeds di Marcelo Bielsa nel lunch match. Alle 16:00 fari puntati sullo Stamford Bridge dove il Chelsea di Tuchel affronterà nel derby il Crystal Palace. Alla stessa ora, debutto ufficiale di Rafa Benitez sulla panchina di un Everton che parte con rinnovato ottimismo in casa contro il Southampton. Il Leicester, invece, ospita il Wolverhampton, mentre il Liverpool alle 18:30 è atteso dal Norwich in trasferta. Chiuderanno il turno i due posticipi domenicali, tra i quali spicca il match delle 17:30 tra Tottenham e Manchester City: sarà subito sfida stellare, alla quale dovrebbe prendere parte anche Kane, come dichiarato dal tecnico degli Spurs, anche se il centravanti della Nazionale sembra ormai destinato, in un futuro prossimo, a vestire la maglia dei Citizens.

Ricordiamo che la FA ha deciso di rendere obbligatorie le vaccinazioni per tutti i tesserati (calciatori e staff). Chi non si vaccina non gioca e se ha effettuato solo una dose, ha tempo fino al 1° ottobre per sottoporsi alla seconda.

Premier League, il programma della prima giornata

13.08. 21:00 Brentford-Arsenal

14.08. 13:30 Manchester Utd-Leeds

14.08. 16:00 Burnley-Brighton

14.08. 16:00 Chelsea-Crystal Palace

14.08. 16:00 Everton-Southampton

14.08. 16:00 Leicester-Wolves

14.08. 16:00 Watford-Aston Villa

14.08. 18:30 Norwich-Liverpool

15.08. 15:00 Newcastle-West Ham

15.08. 17:30 Tottenham-Manchester City