Prende il via oggi l’edizione 2020-2021 della Nations League, competizione organizzata in quattro leghe (A, B, C e D), le prime tre costituite da quattro gironi ciascuna, l’ultima da due. Il regolamento prevede promozioni e retrocessioni, esattamente come l’edizione precedente, anche se Lega A, B e C sono passate da 12 a 16 squadre. Per ciascun gruppo, le nazionali si affrontano in match di andata e ritorno con le quattro vincitrici dei gironi di Lega A che approderanno direttamente alle finali della Nations League, ovvero semifinali, finale per il terzo posto e ovviamente finalissima per decretare la vincitrice della competizione.

Il regolamento della Nations League

Diverso il discorso per chi vincerà i gironi di Lega B, Lega C e Lega D, che otterrà la promozione, così come le ultime classificate saranno invece retrocesse. E non è tutto, perché le due migliori classificate in questa edizione della Nations League, se non già qualificate, avranno accesso agli spareggi per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 insieme alle 10 seconde classificate dei gironi di qualificazione alla manifestazione calcistica iridata. Insomma, stiamo parlando di una competizione che dalla sua istituzione ha accresciuto rapidamente il suo valore: doveva essere un campionato per nazionali che andasse semplicemente a sostituire le amichevoli, invece può mettere in palio qualcosa di decisamente importante.

Il menu di oggi, rigorosamente a porte chiuse, si apre alle 18:00 con la sfida tra Lettonia e Andorra, valida per il gruppo 1 di Lega D: le due squadre si sono già incrociate in questa competizione nel 2018 pareggiando entrambe le volte per 0-0. Alle 20:45 si giocano tutte le altre partite: sempre per la Lega D Gruppo 1 scenderanno in campo Isole Faer Oer-Malta, mentre per la Lega C sono in programma due gare valide per il Gruppo 3. Nello specifico, spazio a Moldavia-Kosovo e Slovenia-Grecia. Fari puntati soprattutto sulla seconda gara, che vede affrontarsi due formazioni candidate alla promozione in Lega B. L’ultimo precedente tra le due selezioni è l’amichevole del 2012 disputata in casa della Grecia e terminata con il punteggio di 1-1.

Sono ben quattro le sfide in programma per la Lega B: in campo le selezioni dei Gruppi 3 e 4. Interessanti le sfide relative al girone 3 con Russia-Serbia e Turchia-Ungheria. In entrambi i casi partono con i favori del pronostico le nazionali che giocano in casa, anche se le porte chiuse non danno così tanto vantaggio a livello di terreno di gioco. Tra le fila dei turchi fari puntati su Cetin, neo acquisto del Verona, ma soprattutto su Demiral, difensore della Juventus reduce da un grave infortunio ai legamenti che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre 6 mesi.

Le gare valide per il gruppo 4 sono invece Bulgaria-Irlanda e Finlandia-Galles. Gli irlandesi non perdono con i bulgari dal lontano 1987, con l’ultimo precedente risalente all’amichevole del 2019 vinta in casa per 3-1. Precedenti sostanzialmente equilibrati tra Finlandia e Galles, con la selezione ospite, allenata da Ryan Giggs, che può vantare un maggior numero di giocatori militanti nei campionati top, anche se lo juventino Ramsey non ha risposto alla convocazione per qualche noia muscolare.

Lega A Gruppo 4: c’è Germania-Spagna

A concludere il programma di oggi le due sfide del gruppo 4 della Lega A: Ucraina-Svizzera e Germania-Spagna. Suggestiva la sfida tra la selezione allenata dall’ex Milan Shevchenko e gli elvetici, che si sono incrociate solo due volte nella storia: una volta ai mondiali del 2006 (vittoria dell’Ucraina ai supplementari) e in amichevole nel 2010 (2-2).

Il clou, però, è senza ombra di dubbio Germania-Spagna, le due protagoniste della finale dell’Europeo 2008 e della semifinale di Coppa del Mondo 2010, vinte in entrambi i casi dagli spagnoli grazie alle reti di Fernando Torres, nella prima gara, e di Puyol nella seconda. Dal 2010, solo due amichevoli tra le selezioni: una vinta dai tedeschi per 1-0 nel 2014, mentre la più recente, disputatasi nel 2018, si è conclusa con il punteggio di 1-1. Da allora molto è cambiato nelle rispettive nazionali, soprattutto dalla parte degli iberici, che sono ora allenati da Luis Enrique. La Germania arriva alla sfida senza il blocco del Bayern Monaco campione d’Europa, che godrà di vacanze aggiuntive ad eccezione di Sule, che sarà regolarmente al centro della difesa con l’ex romanista Rudiger. Il modulo scelto da Low sarà il 4-2-3-1 con Werner terminale offensivo e il trio Brandt-Havertz-Sané alle sue spalle. La Spagna, invece, presenterà dal primo minuto il “napoletano” Fabian Ruiz, mentre in attacco dovrebbe esserci una chance per Ansu Fati, 17enne prodigio del Barcellona. La partita di Stoccarda tra Germania e Spagna sarà trasmessa in diretta TV in chiaro alle 20:45 su Italia 1.

Nations League 2020-2021: il programma del 3 settembre

03.09. 18:00 Lettonia – Andorra

03.09. 20:45 Germania – Spagna

03.09. 20:45 Ucraina – Svizzera

03.09. 20:45 Bulgaria – Irlanda

03.09. 20:45 Finlandia – Galles

03.09. 20:45 Russia – Serbia

03.09. 20:45 Turchia – Ungheria

03.09. 20:45 Moldavia – Kosovo

03.09. 20:45 Slovenia – Grecia

03.09. 20:45 Faerøerne – Malta