Il Manchester City vince la Supercoppa Europea 2023 battendo il Siviglia ai calci di rigore. Dopo aver perso l’appuntamento con il Community Shield (sconfitta contro l’Arsenal di Arteta), i campioni d’Europa allenati da Pep Guardiola si rifanno subito conquistando il primo trofeo stagionale nella cornice dello Stadio Geōrgios Karaiskakīs del Pireo.

E dire che la gara si mette presto in salita per il Manchester City che, pur tenendo costantemente il pallino del gioco, al 25’ va sotto in virtù della rete di En-Nesyri che, con un colpo di testa imparabile, trafigge Ederson. Si va al riposo con il Siviglia in vantaggio per 1-0, ma nella ripresa al 63’ arriva il pari degli inglesi con il classe 2002 Palmer. Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio finale e, non essendo previsti i tempi supplementari, si va alla lotteria dei rigori.

L’elevato tasso tecnico di entrambe le squadre dà vita ad un apprezzabile spettacolo anche dagli 11 metri con realizzazioni di ottima fattura, fino all’errore decisivo di Gudelj, che fissa così il punteggio sul 6-5 finale in favore dei Citizens.

Supercoppa Europea: top e flop della partita

MANCHESTER CITY

Ederson 7: sicuramente uno dei migliori dei suoi, si conferma molto bravo con i piedi, ma anche decisivo per il risultato con due parate super. Incolpevole sul gol subito.

Rodri 7: l’uomo della Champions rimane il metronomo della squadra di Guardiola, detta sempre i tempi e, seppur non vada in gol questa volta, manda comunque in rete Palmer con un assist al bacio.

Palmer 6,5: dopo aver fatto per due volte le prove del gol, va a segno al terzo tentativo. Con i suoi inserimenti è uno dei più pericolosi del City.

Haaland 5,5: come nella finale di Champions League non riesce a lasciare il segno; viene servito poco e lui cerca di fare quello che può per agevolare il gioco di squadra, ma non tira praticamente mai verso la porta difesa da Bono.

Gvardiol 5,5: pagato 90 milioni di euro, ci mette del suo nella rete segnata dal Siviglia con En-Nesyri. Ci si aspetta sicuramente di più da lui, anche se viene schierato a sorpresa da terzino.

Pep Guardiola 6,5: soffre più del previsto con la scelta di allargare Gvardiol, ma alla fine il risultato è quello che conta e da ieri sera il Manchester City ha in bacheca un trofeo in più.

SIVIGLIA

Ocampos 7: l’argentino che ha un passato in Serie A è stato uno dei più intraprendenti tra le fila del Siviglia, tenendo spesso in apprensione la difesa dei campioni d’Europa. Peccato che En-Nesyri non riesca a finalizzare al meglio una sua bella galoppata sulla fascia.

Bono 6,5: prima di volare in Arabia l’estremo difensore si rende ancora una volta protagonista fermando una conclusione aerea di Aké. Predilige le respinte alle prese, ma è maledettamente efficace e durante la lotteria dei penalty è anche sfortunato sul tiro di Walker.

Navas 6,5: non è più un ragazzino ma, nonostante i 37 anni, non teme il confronto con avversari più “freschi”. Prestazione di generosità inarrivabile.

Gudelj 5,5: affronta Haaland senza colpo ferire e la sua prestazione sarebbe anche più che sufficiente, ma il suo errore dal dischetto è decisivo ai fini della sconfitta.

Acuna 5,5: croce e delizia l’argentino in quella che potrebbe essere la sua ultima partita con la maglia del Siviglia. Confeziona l’assist per il gol di En-Nesyri, ma poi si fa sorprendere da Palmer in occasione del pareggio.

José Luis Mendilibar 6,5: ha preso il Siviglia lo scorso anno in una situazione molto complicata e lo ha portato al successo in Europa League, in posizioni tranquille nella Liga e ieri sera vicino anche alla conquista della Supercoppa europea. La prepara bene contro una squadra di mostri sacri e alla fine vede sfuggire di mano il trofeo solo per un errore dal dischetto.

Manchester City-Siviglia 6-6 dcr: il tabellino

Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Walker, Akè, Gvardiol, Akanji; Rodri, Kovačić; Grealish, Palmer (84’ Alvarez), Foden; Haaland. Allenatore: Guardiola. A disposizione: Ortega, Carson, Rúben Dias, Phillips, Stones, Laporte, Sergio Gómez, Perrone, Bobb, Lewis, McAtee.

Siviglia (4-2-3-1): Bounou; Jesús Navas (83’ Montiel), Badé, Gudelj, Acuña; Jordán, Rakitić; Ocampos, Lamela (90’+2 Suso), Óliver Torres (74‘ Juanlu); En-Nesyri (90’+2 Rafa Mir). Allenatore: Mendilibar. A disposizione: Dmitrović, Gattoni, Pedrosa, Corona, Sow, Gómez, Kike Salas, Bueno.

Reti: 25’ En-Nesyri, 63’ Palmer

Ammoniti: Badé, Lamela, Juanlu

La sequenza dei rigori: Haaland (GOL); Ocampos (GOL); Alvarez (GOL); Rafa Mir (GOL); Kovacic (GOL); Rakitic (GOL); Grealish (GOL); Montiel (GOL); Walker (GOL); Gudelj (TRAVERSA)