Il big match della 16a giornata di Premier League è senza ombra di dubbio il derby di Manchester tra City e United in programma all’Etihad Stadium oggi alle ore 18:30. Non sono ancora tre punti decisivi ai fini della vittoria finale del massimo campionato inglese, ma una stracittadina ha sempre un sapore particolare in ogni angolo del globo, e non si fa di certo eccezione a Manchester. Le formazioni allenate da Pep Guardiola e Ole Gunnar Solskjær arrivano all’appuntamento al termine di un periodo di relativa forma, anche se i rispettivi ruolini di marcia non rispecchiano sicuramente quelle che erano le previsioni della scorsa estate.

I Citizens sono al momento terzi in classifica con 32 punti, 11 in meno del Liverpool capolista e a solo tre lunghezze dal Leicester secondo. I Red Devils, invece, sono molto più indietro, perché occupano la sesta posizione con 21 punti, ma non per questo si sentono inferiori ai “cugini”, che nelle ultime stagioni hanno pur raccolto molte più soddisfazioni. Nell’ultimo turno, il Manchester City ha battuto con un punteggio largo il Burnley in trasferta (1-4), mentre lo United ha colto una vittoria di prestigio battendo per 2-1 all’Old Trafford il Tottenham dell’ex José Mourinho, formazione che si stava rilanciando nelle parti alte della classifica. È stata la conferma che i Red Devils hanno un parco giocatori che nella partita secca può giocarsela con chiunque, ma purtroppo non riescono a trovare quella continuità che è fondamentale in una competizione lunga e faticosa come la Premier League.

Derby di Manchester: perfetto equilibrio nei precedenti recenti

Negli ultimi 10 precedenti, ovvero quelli giocati nell’arco delle ultime quattro stagioni sportive, il bilancio tra Manchester City e United è perfettamente in parità. Quattro le vittorie dei Citizens, altrettante dei Red Devils, due pareggi. Risultati che sostanzialmente non trovano linearità con il numero di trofei conquistati, nettamente a favore della squadra di proprietà dello sceicco Mansur, che ha portato a casa due campionati, una coppa d’Inghilterra, tre coppe di Lega e una Community Shield. Nello stesso arco di tempo, invece, lo United ha conquistato una coppa di Lega, una coppa d’Inghilterra, una Community Shield e un’Europa League.

L’ultima vittoria del Manchester City risale al 20 aprile scorso (2-0 all’Old Trafford in favore degli uomini di Guardiola); l’ultima affermazione del Manchester United è invece quella del 7 aprile 2018 (2-3 all’Etihad Stadium); il pareggio più recente è invece lo 0-0 del 27 aprile 2017 in casa dei Citizens.

Manchester City-Manchester United: le probabili formazioni

Per il derby il Manchester City di Guardiola dovrà fare ancora a meno di Aguero, Laporte e Sané, fermi per infortunio. Recuperato Zinchenko, che non sarà comunque tra i titolari. Il tecnico spagnolo è intenzionato a riproporre per 8/11 la formazione che ha vinto in trasferta contro il Burnley. Angeliño, Bernardo Silva e Stones saranno in campo dal primo minuto, a meno di sorprese, mentre si prospetta la panchina per Mendy, Mahrez e Otamendi.

Dopo la vittoria contro il Tottenham, morale alle stelle in casa United, con il tecnico Solskjaer nuovamente nelle grazie della tifoseria. Il fantasma di Massimiliano Allegri è stato scacciato via, secondo i tabloid, almeno fino a fine stagione. I tifosi dei Red Devils ce l’hanno più che altro con la dirigenza, Ed Woodward in testa, per via delle campagne acquisti dispendiose ma non soddisfacenti delle ultime stagioni. Discorsi che comunque non interessano al gruppo, che si sta preparando al derby con la consapevolezza che sarà difficile primeggiare anche per via delle diverse assenze. Mancheranno, tra gli altri, Rojo, Pogba, Bailly, Fosu-Mensah e Dalot. Leggermente acciaccato Martial, che però potrebbe essere recuperato all’ultimo minuto. Se non dovesse farcela, davanti al trio di trequartisti James, Lingard e Rashford ci sarà il 18enne Greenwood.

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Fernandinho, Mendy; De Bruyne, Rodri, Silva; Mahrez, Gabriel Jesus, Sterling. Allenatore: Guardiola

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Fred, McTominay; James, Lingard, Rashford; Martial. All. Solskjaer