Il big match della 23a giornata di Premier League è lo scontro che si disputerà domenica alle 17:30 ad Anfield tra Liverpool e Manchester United. La capolista allenata da Jurgen Klopp, che ha ancora una partita da recuperare, se la dovrà vedere con i Red Devils di Ole Gunnar Solskjær, fin qui altalenanti dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni. Lo United è attualmente 5° in classifica con 34 punti, a -5 dal Chelsea che occupa attualmente l’ultima piazza disponibile per accedere alla Champions League.

La qualificazione alla prossima edizione della “coppa dalle grandi orecchie” è l’obiettivo minimo per Solskjaer, che manco a dirlo è stato messo fin qui più volte sotto processo dalla dirigenza. Secondo i tabloid britannici, il tecnico norvegese è stato in bilico almeno in un paio di occasioni, ma è stato confermato probabilmente per mancanza di alternative “credibili” per quello che è il rango del club. Tra i candidati anche l’ex Juve Massimiliano Allegri, che però avrebbe deciso di non prendere squadre in corsa e di ripartire solo da luglio 2020, quando scadrà il contratto che lo lega ancora alla società bianconera.

Il Liverpool, dal canto suo, dopo aver conquistato la vetta d’Europa e quella mondiale (a dicembre la vittoria in finale del Mondiale per club contro il Flamengo di Gabigol), vuole fortemente riconquistare la Premier League, che nella bacheca dei Reds manca dalla stagione 1989-90, ovvero 20 anni tondi. Mai come in questa stagione il club di Anfield è vicino all’impresa ed è per questo che, secondo molti addetti ai lavori, in questo weekend lo United potrebbe essere l’ennesima vittima sacrificale in una stagione in cui il Liverpool in campionato non ha ancora perso, ottenendo 20 vittorie e un solo pareggio.

Liverpool-Manchester United: i precedenti recenti

È il pareggio il risultato più frequente nei precedenti tra Liverpool e Manchester United nelle ultime cinque stagioni. Anche la gara di andata all’Old Trafford si è conclusa con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti siglate da Rashford e Lallana. In questo arco temporale sono 11 i precedenti, 9 di Premier League e due di Europa League risalenti alla stagione 2015-2016 (a passare il turno sono stati i Reds). Il bilancio è di tre vittorie per lo United, due per il Liverpool e ben sei pareggi. L’ultima affermazione del Liverpool è il 3-1 del 16 dicembre 2018 ad Anfield, mentre il Manchester United ha battuto i Reds per l’ultima volta il 10 marzo 2018 per 2-1 tra le mura amiche.

Liverpool-Manchester United: probabili formazioni

Si prospetta una gara a viso aperto tra Liverpool e Manchester United, con rapidi capovolgimenti di fronte per via dei diversi giocatori rapidi che potranno mettere in campo i due allenatori: Salah, Mané e Firmino da una parte, Rashford e Martial dall’altra. Klopp avrà a disposizione anche il nuovo acquisto Takumi Minamino, 25enne attaccante giapponese prelevato dal Red Bull Salisburgo e in grado di svolgere diversi ruoli nel reparto offensivo. Messosi in mostra insieme al norvegese Erling Haaland, i due hanno fatto sostanzialmente la fortuna degli austriaci, che hanno così potuto ascrivere a bilancio due importanti plusvalenze. Difficilmente, però, Minamino scenderà in campo dal primo minuto, perché in attacco le gerarchie dei Reds sono ben definite. È il centrocampo, piuttosto, il reparto della capolista maggiormente in difficoltà per via delle concomitanti assenze di Keita e Milner. Non ce la farà nemmeno il difensore Clyne, mentre sono a mezzo servizio Fabinho, Lovren e Matip.

Solskjaer si attende qualche regalo dal mercato, in particolare in mediana, con il portoghese Bruno Fernades primo obiettivo. In attesa di rinforzi, il tecnico norvegese del Manchester United dovrà fare a meno di due pedine importanti come Pogba e McTominay. Da valutare le condizioni di altri elementi come Bailly, Rojo, Fosu-Mensah, Tuanzebe e Lingard: i Red Devils sperano di avere a disposizione almeno un paio di questi elementi, perché altrimenti una gara già in salita potrebbe diventare assolutamente proibitiva.

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, van Dijk, Robertson; Oxlade-Chamberlain, Henderson, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané. All. Klopp

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Williams; Fred, Matic; James, Pereira, Rashford; Martial. All. Solskjaer