Al PSG bastava un punto per chiudere il discorso ed è arrivato contro lo Strasburgo in trasferta. Messi la sblocca al 59′, mentre venti minuti Gameiro la pareggia. I parigini festeggiano così il nono titolo in 11 anni e l’11° in totale nella loro storia. Sorride anche lo Strasburgo che è matematicamente salvo. Il Lens, con il 3-0 sull’Ajaccio ufficializza il secondo posto, a spese del Marsiglia battuto dal Brest e costretto ai preliminari estivi.

Strasburgo – PSG 1-1: parigini campioni di Francia per l’11ª volta

Senza grandi emozioni il primo tempo, con due squadre poco inclini sbilanciarsi in fase offensiva. La prima occasione arriva dopo 23′ e la firma Diallo, una delle rivelazioni della stagione e miglior marcatore del club dell’Alsazia con 20 reti: suo il diagonale da destra che mette in apprensione la retroguardia parigina. La replica arriva con una conclusione al volo di Sanches su corner di Messi da sinistra, ma è attento Sels a rifugiarsi di nuovo in angolo. Messi ci prova allora direttamente dal limite, ma il sinistro va alto al 37′, poi occasionissima per lo Strasburgo con Donnarumma salvato al 42′ dal palo, colto da Diallo con un bel destro della distanza.

Nella ripresa, il Psg passa al 14′: Pereira scavalca la mediana con un lungo lancio ben controllato da Mbappé sulla sinistra, prima di servire l’inserimento di Messi che batte il portiere avversario col mancino. Gol che di fatto vale il titolo, nonostante la risposta di Gameiro, l’ex, che innesca l’azione dalla destra e scavalca con un tocco Donnarumma sulla respinta al tiro ravvicinato di Sanson (34′). C’è tempo per un’ultima occasione per il PSG con Mbappé che, lanciato in profondità da Messi, viene fermato da Sels in uscita.

Messi mette la sua firma sul titolo e conquista il 43° trofeo personale

Come lo scorso anno anche questa volta la firma finale l’ha apposta Lionel Messi realizzando la rete del momentaneo vantaggio. Alla soglia dei 36 anni, a dispetto dei tanti fischi incassati nell’ultimo mese e di una separazione ormai imminente, la ‘Pulce’ si è tolto così la soddisfazione di coronare una stagione magnifica, culminata a dicembre con la conquista dell’agognato titolo iridato con l’Argentina. Per lui si tratta del 43° trofeo personale.

Gli altri match della 37ª giornata

Sul 3-0 del Lens sull’Ajaccio c’è anche la firma di Openda, osservato speciale del Milan per la prossima sessione di mercato, a segno su rigore (35′ p.t.) dopo le reti di Machado (16′) e Thomasson (22′). Per il belga è il 20° sigillo personale in stagione. Successo comunque prezioso per i giallorossi visto che vale il secondo posto in classifica e la qualificazione diretta in Champions. Staccato il Marsiglia di Tudor, battuto in casa dal Brest (1-2), terzo e condannato ai preliminari. Restano ancora in bilico Lilla, Rennes e Monaco per i posti in Europa e Conference League: nello scontro diretto il Rennes batte 2-0 il Monaco e lo aggancia in classifica a quota 65 punti, il Lille batte il Nantes 2-1 e occupa momentaneamente la quarta piazza a 66 punti. Nelle altre gare di questo turno, il Lione batte 3-0 il Reims, il Clermont supera il Lorient 2-0, 3-2 del Nizza in casa del Montpellier, Angers-Troyes 2-1, mentre finisce 1-1 Tolosa-Auxerre. Negli ultimi 90′ stagionali si giocheranno la salvezza a distanza Auxerre (35 punti) e Nantes (33): la prima impegnata in casa contro il Lens, la seconda contro l’Angers.

Ligue 1, i risultati della 37ª giornata

Strasburgo-PSG 1-1

Lione-Reims 3-0

Montpellier-Nizza 2-3

Rennes-Monaco 2-0

Tolosa-Auxerre 1-1

Olympique Marsiglia-Brest 1-2

Lens-Ajaccio 3-0

Angers-Troyes 2-1

Lille-Nantes 2-1

Clermont-Lorient 2-0

Ligue 1, la classifica a una giornata dal termine

1. Paris Saint-Germain 85
2. Lens 81
3. Marsiglia 73
4. Lille 66
5. Rennes 65
6. Monaco 65
7. Lione 62
8. Clermont 56
9. Nizza 55
10. Lorient 52
11. Reims 51
12. Montpellier 47
13. Tolosa 45
14. Brest 44
15. Strasburgo 40
16. Auxerre 35
17. Nantes 33
18. Troyes 23
19. Ajaccio 23
20. Angers 18