Dopo un febbraio terribile il Real Madrid si appresta ad ospitare il Barcellona nel big match della 26a giornata della Liga spagnola. La squadra di Zinedine Zidane ha quasi compromesso la stagione in poco meno di 30 giorni: ad inizio mese, infatti, si è fatta eliminare dalla Real Sociedad nei quarti di finale di Coppa del Re e successivamente in campionato ha perso anche contro il Levante e pareggiato contro il Celta Vigo. La “ciliegina sulla torta” è arrivata mercoledì scorso in Champions League, quando ha perso 2-1 in casa contro il Manchester City

Il Barcellona, anch’esso eliminato nei quarti di Coppa del Re dall’Athletic Bilbao, ha approfittato del calo di rendimento delle merengues per riportarsi al comando della classifica, presentandosi così al Clasico con 2 punti di vantaggio sui rivali di sempre. Sembra incredibile ma solo fino a due mesi fa il Barcellona sembrava nettamente sfavorito; Ernesto Valverde era costantemente sulla graticola per i risultati non soddisfacenti e soprattutto per lo stile di gioco troppo distante dal modello del Barcellona.

Inoltre non sono neanche mancati contrasti tra lo spogliatoio e la dirigenza nell’ultimo periodo – con Messi grande protagonista – che solo in parte sono stati appianati dalla sostituzione sulla panchina blaugrana di Valverde con Quique Setién. Con il nuovo tecnico Arturo Vidal è tornato al centro del progetto dopo aver trascorso i primi mesi di questa stagione quasi da separato in casa, ansioso di cambiare aria. Il cileno, invece, sta tornando utilissimo nell’ultimo periodo, ovvero da quando Luis Suarez si è fatto male ed è stato costretto a sottoporsi ad un’operazione al ginocchio. Setién, privo di alternative di qualità in attacco, nelle ultime settimane ha infatti reinventato Vidal nel ruolo di trequartista alle spalle di Griezmann e Messi.

Nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Napoli proprio Vidal ha però complicato la vita al suo allenatore, facendosi espellere a causa di una scaramuccia con Mario Rui all’89esimo minuto. Non ci sarà, quindi, nella sfida di ritorno contro gli azzurri, ma non subirà alcuna punizione dal suo tecnico che lo schiererà nuovamente in campo dal primo minuto contro il Real.

Al Clasico prenderà parte anche Gerard Piqué che ieri per la prima volta è tornato ad allenarsi con la squadra dopo il problema alla caviglia accusato nel finale di Napoli-Barcellona. Nella lista degli indisponibili, oltre al succitato Suarez, ci sono però sempre Jordi Alba, Dembelé e Sergi Roberto. Nel Real Madrid, invece, mancheranno all’appello Marco Asensio ed Eden Hazard, di nuovo fermo ai box e protagonista fin qui di una stagione molto deludente considerata la cifra spesa per lui in estate dal Real.

Precedenti e curiosità del Clasico

L’ultimo Clasico si è giocato il 18 dicembre scorso, due mesi più tardi rispetto a quando era stato programmato. La sfida venne rinviata a causa delle proteste che infuriavano in Catalogna per le condanne dai 9 ai 13 anni di carcere decise dall’Alta Corte di Madrid per nove leader indipendentisti. La partita terminò 0-0 pur regalando un discreto spettacolo, soprattutto grazie al Real che “ai punti” avrebbe meritato di vincere sul prato del Camp Nou.

Quella di domani sera sarà la partita numero 243 tra le due regine della Liga. Il bilancio di questa sfida è in perfetta parità perché le due hanno vinto 95 volte a testa, mentre in 53 occasioni il match è terminato in parità. Al Santiago Bernabeu, ovviamente, è il Real ad avere un miglior ruolino di marcia con 64 vittorie, 25 pareggi e 31 sconfitte. 

Domani sarà anche la giornata di Sergio Ramos perché il capitano del Real Madrid diventerà il giocatore ad aver disputato più volte il Clasico nella storia di questa sfida, staccando un’altra leggenda madridista come Manuel Sanchís. Ramos salirà a quota 44 presenze nel Clasico e al suo inseguimento in questa speciale classifica c’è Lionel Messi, che domenica affronterà per la 43esima volta in carriera il Real Madrid. L’argentino guida la classifica di miglior bomber del Clasico con 26 reti al suo attivo; l’unico giocatore della top-10 ancora in attività o ancora in forza in una delle due squadre è il compagno di squadra Luis Suarez, assente però per infortunio.

Le probabili formazioni

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Ferland Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Federico Valverde, Benzema, Isco.

A disposizione: Areola, Vinicius Junior, Bale, Jovic, Eder Militao, Lucas Vasquez, Marcelo. Allenatore: Zidane.

BARCELLONA (4-3-1-2): Ter Stegen; Nelson Semedo, Piqué, Clément Lenglet, Junior Firpo; Arthur, Busquets, de Jong; Vidal; Griezmann, Messi.

A disposizione: Neto, Rakitic, Braithwaite, Ansu Fati, Ricard Puig, Akieme, Umtiti. Allenatore: Quique Setién.