La corsa alla vittoria della Liga potrebbe essere giunta ad un punto di svolta, con il Barcellona che sembra aver perso il tocco magico della fase invernale e il Real Madrid che dopo la ripresa del campionato sa solo vincere: contro il Getafe (che resiste per 79’, fino all’atterramento in area di Carvajal che vale il calcio di rigore con cui capitan Sergio Ramos sblocca la gara) è giunto il sesto successo consecutivo per i Blancos. Una vittoria che vale l’allungo della squadra di Zidane ora a +4 sui catalani.

Il Barça ha racimolato appena 1 vittoria e 3 pareggi nelle ultime 4 partite (ultimo pari quello con l’Atletico Madrid al Camp Nou), perdendo 6 punti nella corsa contro il Real. Un ruolino di marcia decisamente sotto aspettativa per una squadra probabilmente destabilizzata da un mercato statico (in arrivo Pjanic, ma il colpo Lautaro sembra allontanarsi), da un Messi reso nervoso dalle tensioni con la dirigenza, e dal conflitto deflagrato, novità dell’ultima giornata, a seguito dello “sgarbo” di Setién a Antoine Griezmann, inserito al 90’ contro il Colchoneros.

Contro l’Atletico il Barcellona si è portato in vantaggio per due volte, e per due volte è stato riagguantato dalla squadra di Simeone, che con una doppietta di Saul Niguez (entrambi i gol segnati su calcio di rigore) ha portato a casa un punto d’oro per guardarsi dalla risalita del Siviglia, ora a -2 dall’Atleti.

La gara si sblocca a seguito di una sfortunata deviazione di Diego Costa sugli sviluppi di un corner battuto da Messi. Pochi minuti più tardi l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo trasforma la sua serata in un horror calcistico, sbagliando il rigore del possibile 1-1. L’arbitro però fa ripetere per posizionamento irregolare di Ter Stegen: cambia il tiratore e sul dischetto va Niguez, che non sbaglia. Nella ripresa il penality trasformato da Messi, gol numero 700 in carriera per la Pulce, che fa 2-1. Al 62’ Niguez segna il 2-2 definitivo. Il Barça ora è secondo a 70 punti, il Real fugge a 74. L’Atletico resta terzo a 59.

A 5 giornate dal temine e con due calendari simili in quanto a difficoltà, il finale di stagione del Barcellona si fa decisamente in salita: i Blaugrana affronteranno Villareal, Espanyol, Valladolid, Osasuna e Alavés, il Real Madrid troverà sulla strada verso il titolo Athletic Bilbao, Alavés, Granada, Villareal e Leganes.

I risultati delle altre sfide della 33ª giornata

Sorridono le squadre di medio-alta classifica: il Siviglia avvicina il terzo posto occupato dall’Atletico Madrid, a cui rosicchia due punti, vincendo agevolmente (3-0) contro un Leganés sempre più pericolante, penultimo a 25 punti. Sugli scudi, tra gli andalusi, Oliver Torres, autore di una doppietta.

Resta al passo il Villareal, che regola la pratica Real Betis con una doppietta di Moreno nella prima mezz’ora di gioco, e approfitta della sconfitta del Getafe al Bernabeu per superare la squadra di José Bordalás e insediarsi in quinta posizione.

Proprio il Getafe, ora sesto, dovrà guardarsi anche dalla risalita della Real Sociedad, che ha la meglio sul fanalino di coda Espanyol per 2-1 in rimonta, con Josè e Isak che rispondono nel secondo tempo alla marcatura in avvio di gara di Lopez.

Athletic Bilbao e Granada si portano a ridosso della zona Europa League, vincendo con identico risultato, 2-0, in trasferta sui campi di Valencia e Alavés. Nei piani bassi della classifica vittoria larghissima del Maiorca terzultimo, che rilancia le proprie speranze di salvezza (ora distante 5 punti) battendo proprio la quartultima, il Celta Vigo, per 5 a 1.

Chiudono il 33° turno di campionato il pareggio 0-0 tra Real Valladolid e Levante e la vittoria dell’Osasuna, 0-2, sul campo dell’Eibar.

La 34ª giornata: il Real va a Bilbao

Il turno si apre stasera con la sfida tra Atletico Madrid, terzo a 59 punti, e il Maiorca, diciottesimo a quota 29. Simeone potrebbe sfruttare l’impegno casalingo contro un’avversaria alla portata per fare rifiatare alcuni giocatori: possibile che l’attacco dei Colchoneros venga affidato alla coppia Morata-Joao Felix. A centrocampo potrebbe trovare spazio Lemar.

Domani è il turno di Celta Vigo-Real Betis: in palio i punti che potrebbero valere la tranquillità rispetto alla zona retrocessione. Il Celta, che ha 34 punti, a +5 sulla terzultima, potrebbe agganciare proprio gli avversari di giornata, attualmente a 37. Gli ospiti dovranno fare a meno di Fekir, espulso nella gara con il Villareal.

Scontro diretto anche quello tra Real Valladolid a quota 36 e Alavés, una lunghezza indietro a 36. Granada e Valencia sono appaiate a 46 punti: chi vincerà continuerà l’inseguimento all’Europa League, distante 4 punti.

La capolista Real Madrid va in scena domenica 5 luglio, sul campo dell’Athletic Bilbao, ottavo a 48 punti, per tentare di allungare la striscia di vittorie che dura da 6 giornate.

Il Barcellona dovrà sperare in un passo falso dei Blancos e al contempo vincere sul campo del Villareal, per riportarsi a ridosso della vetta. Per farlo sarà necessario invertire la tendenza che vede la squadra di Setien arrancare in trasferta: dei 48 punti a disposizione, lontani dal Camp Nou i Blaugrana ne hanno conquistati solo 23.

Le ultime due della classe, Espanyol e Leganés, si trovano contrapposte per provare a ripartire: l’Espanyol perde da 4 giornate consecutive, il Leganés ha portato a casa 2 punti nelle ultime 6 partite. L’Osasuna, undicesimo a 44 punti, ospita il Getafe, sesto a 52, desideroso di rialzare la testa dopo la sconfitta col Real Madrid.

Chiudono il programma del 34° turno i due match di lunedì 6 luglio: il Levante sarà contrapposto alla Real Sociedad, il Siviglia ospita l’Eibar per provare ad accorciare ulteriormente sull’Atletico Madrid, distante solo due punti.

Liga, il programma della 34ª giornata

Venerdì 3 luglio
Atletico Madrid-Mallorca, ore 22.00
Sabato 4 luglio
Celta Vigo-Real Betis, ore 17.00
Real Valladolid-Alavés, ore 19.30
Granada-Valencia, ore 22.00
Domenica 5 luglio
Athletic Bilbao-Real Madrid, ore 14.00
Espanyol-Leganés, ore 17.00
Osasuna-Getafe, ore 19.30
Villarreal-Barcellona, ore 22.00
Lunedì 6 luglio
Levante-Real Sociedad, ore 19.30
Siviglia-Eibar, ore 22.00