C’è grande attesa per la finale degli Europei femminili di calcio, che andrà in scena domenica 31 luglio (ore 18:00) nel meraviglioso stadio di Wembley e che vedrà affrontarsi le padrone di casa dell’Inghilterra e la Germania, nazionale più vincente nella storia della competizione. Le tedesche, infatti, hanno conquistato questo titolo addirittura otto volte (una di queste, nel 2009, battendo proprio l’Inghilterra, a Helsinki, con un rocambolesco 6-2). Anche la storia, in generale, dà per favorita la Germania, che nei precedenti contro le inglesi ha fin qui ottenuto 21 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte.

Europei femminili: la finale

31.07. 18:00 Inghilterra-Germania (Londra, Wembley)

Un anno dopo la nazionale maschile, ora tocca alle ragazze inglesi, ancora una volta a Wembley, provare a conquistare il titolo europeo. Le padrone di casa dell’Inghilterra hanno infatti ottenuto l’accesso all’atto conclusivo della competizione battendo in semifinale la Svezia, allo stadio Bramall Lane di Sheffield, con un netto 4-0. Già in vantaggio al minuto 34 con Beth Mead, le inglesi hanno poi raddoppiato a inizio ripresa con la rete di Lucy Bronze. Al minuto 68 è arrivato il 3-0, grazie a un meraviglioso colpo di tacco di Alessia Russo, di origini italiane (il nonno emigrò dalla Sicilia negli anni ’50). La nazionale che ospita l’Europeo ha infine dilagato al 75′, mettendo a segno con Fran Kirby il gol del definitivo 4-0. Un vero show per le ragazze di Sarina Wiegman, che ora puntano a vincere quel trofeo che fin qui, nella loro storia, non hanno ancora mai conquistato. Sognare non costa nulla, anche in virtù del meraviglioso percorso intrapreso dalle inglesi in questo Europeo che, prima della semifinale, hanno conquistato 9 punti su 9 nel girone (realizzando 14 reti e subendone zero) per poi eliminare la nazionale spagnola (2-1) ai quarti di finale.

Decisamente più equilibrata è stata, invece, l’altra semifinale, che ha visto la Germania imporsi 2-1 sulla Francia. Protagonista del match Alexandra Popp, autrice di una meravigliosa doppietta, che ha piegato il talento delle “Bleues”. Primo tempo di grande intensità e qualità. Dopo mezz’ora di studio, la gara entra definitivamente nel vivo e al minuto 40 la Germania passa in vantaggio grazie alla giocata realizzata dal “duo Wolfsburg”: Huth pennella per Popp, che batte Pauline Peyraud-Magnin. Le francesi reagiscono subito e, pochi giri d’orologio prima del duplice fischio arbitrale, trovano la rete del pareggio, grazie a una sfortunata deviazione all’interno della propria porta del portiere Frohms, su conclusione di Diani. Anche la ripresa è all’insegna dell’equilibrio, tanto da far pensare che il destino della semifinale sia quello dei tempi supplementari. Ancora una volta, però, si attiva perfettamente l’asse HuthPopp, che permette alle tedesche di mettere a segno la rete del 2-1 a 15 minuti dal termine. Un risultato che consente alla Germania di potersi giocare il titolo a Wembley e di farlo da favorita, avendo conquistato questo trofeo ben 8 volte in 13 edizioni (ma avendo partecipato “solamente” a 11 di queste). Anche le tedesche, come le inglesi, si presentano alla sfida di domenica dopo aver dato vita a un percorso netto in questo torneo, con 3 vittorie su 3 nel girone (9 gol realizzati e zero subiti) e dopo aver eliminato – prima della Francia – l’Austria ai quarti di finale (2-0). Si preannuncia, quindi, una finale combattuta, tra due squadre che hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per conquistare il titolo europeo.

Inghilterra-Germania: le probabili formazioni

Il ct della nazionale inglese, Sarina Wiegman, dovrebbe confermare il modulo 4-2-3-1 con White terminale offensivo, mentre alle sue spalle agirebbe il trio composto da Mead, Kirby e Hemp. Martina Voss-Tecklenburg, invece, dovrebbe rispondere con un collaudato 4-3-3 il cui tridente sarà molto probabilmente composto da Huth, Popp e Brand.

Inghilterra (4-2-3-1): Earps; Bronze, Bright, Williamson, Daly; Stanway, Walsh; Mead, Kirby, Hemp; White. CT: Sarina Wiegman

Germania (4-3-3): Frohms; Gwinn, Hendrich, Hegering, Rauch; Magull, Oberdorf, Däbritz; Huth, Popp, Brand. CT: Martina Voss-Tecklenburg