Dopo oltre 4 mesi, il calcio francese torna in campo con un appuntamento ufficiale: venerdì 24 luglio, allo Stade de France di Saint-Denis, Paris Saint Germain e Saint-Etienne si contenderanno la conquista della 103ª edizione della Coppa di Francia. Il PSG insegue un nuovo successo dopo l’assegnazione del campionato (non concluso), ma soprattutto il riscatto della finale persa nella passata stagione, ai calci di rigore, contro il Rennes (per i parigini, che avevano vinto il trofeo per 4 volte consecutive, era stato il primo stop negli ultimi 5 anni). Per la squadra di Tuchel sarà inoltre il primo grande appuntamento in avvicinamento alla sfida dei quarti di finale di Champions League del 12 agosto contro l’Atalanta.

Al Saint-Etienne, che ha trionfato per 6 volte nella competizione, la coppa manca dalla stagione 1976-77. La finale sarà il remake di quella dell’edizione 1981-82, in cui il PSG si impose ai rigori sui Verts al tempo guidati da un giovane Michel Platini, astro nascente del calcio mondiale: il fantasista, futuro Pallone d’Oro, siglò una doppietta nel 2-2 che condusse ai calci dagli 11 metri, a seguito dei quali a trionfare furono però i parigini.

Cancelli aperti per 5000 tifosi

Le voci su una possibile riapertura dello stadio si sono rincorse per tutto il periodo di avvicinamento alla gara (al vaglio persino la possibilità di permettere un’affluenza regolare), ma la massima autorità della Federcalcio Francese, Noël Le Graët, ha comunicato che la via sarà probabilmente quella dell’apertura limitata: “Con il leggero rimbalzo dell’epidemia, ci stiamo facendo più domande – ha detto in una recente intervista a Le Parisien. “Mi rammarico un po’ che la finale della Coppa di Francia si giochi solo davanti a 5.000 persone, qualche settimana fa speravo in qualcosa di più, ma è già un inizio. La Francia è l’unico paese dell’Europa occidentale ad accogliere ancora una volta il pubblico in occasione delle finali delle due coppe nazionali” (la Coppa di Francia e la Coppa di Lega in programma per il 31 luglio).

L’obiettivo è quello di testare i protocolli per permettere l’ingresso seppur parziale del pubblico alla ripresa della Ligue 1: “Quante persone? Non lo so. Nessuno può davvero prevedere. Un mese fa avrei fatto un discorso un po’ più ottimista. Ma oggi ci sono altre domande. Capisco che i tifosi siano felici di tornare allo stadio e di incoraggiare la loro squadra, ma ognuno deve essere responsabile, al suo livello, adottando gli atteggiamenti giusti”.

Per le due curve sono stati disposti 900 posti con altrettanti tagliandi messi in vendita dalle due società. Intanto, però, lo storico gruppo organizzato dei parigini, il CUP, ha deciso di disertare la gara e anche gli ultras del Saint Etienne, a quanto sembra, lasceranno la curva vuota, in segno di protesta contro le restrizioni imposte ai tifosi.

PSG-Saint-Etienne, venerdi 24 luglio

Parigini che, per blasone e organico, partono con il netto favore del pronostico: la squadra di Claude Puel si è affermata come la quarta forza del campionato francese, ma i due precedenti incontri stagionali tra le due squadre si sono rivelati a senso unico, con il PSG che si è imposto per 4-0 in campionato e per 6-1 in Coppa di Lega. Nel percorso fino alla finale il PSG ha superato 6-0 il Linas Montlhery, 1-0 il Lorient, 2-0 il Pau, 6-1 il Digione e 5-1 l’Olympique Lione in semifinale. Il Saint-Etienne ha battuto 3-0 il Bastia-Borgo, 3-2 il Paris FC, 1-0 il Monaco, 2-1 l’Epinal e 2-1 il Rennes.

Tra le fila degli uomini di Thomas Tuchel mancherà Juan Bernat, che ha rimediato un infortunio al polpaccio. Non ha disputato delle amichevoli preparatorie alla gara e non è ancora in condizione. Il tecnico spera di poterlo recuperare per la finale di Coppa di Lega, che vedrà il PSG contrapposto al Lione il 31 luglio. Una defezione anche in casa Saint-Etienne, in cui mancherà il difensore brasiliano Gabriel Silva.

Chi non mancherà saranno i due capitani, simboli dei rispettivi club: sia Thiago Silva che Loïc Perrin erano in sacadenza di contratto a giugno e hanno firmato un accordo di proroga temporanea per poter disputare il match. Le voci di mercato danno Thiago Silva per sicuro partente da Parigi, anche se Tuchel prova a rimandare l’argomento: “Thiago Silva? Lui è un nostro giocatore, il nostro capitano. Sicuramente affronteremo la cosa dopo la Champions League”. Non sembrano lasciare dubbi, però, i saluti sul canale Instagram ufficiale del PSG, che ha postato una foto del brasiliano nel suo giro d’onore in occasione dell’ultima gara al Parco dei Principi.

Per l’altro capitano, Perrin, potrebbe essere invece la gara conclusiva di una carriera in cui si è affermato come autentica bandiera del Saint-Etienne: 17 stagioni in maglia verde, 563 presenze totali e un posto d’onore scitto nella storia della società. Un eventuale trofeo sarebbe il secondo conquistato in carriera, dopo la Coppa di Lega alzata al cielo nel 2012-13.

La partita andrà in onda sul canale Sportitalia, venerdì 24 luglio alle ore 21:10.

Le probabili formazioni:

PSG (4-3-3): Navas; Kehrer, Marquinhos, Thiago Silva, Kurzawa; Di Maria, Verratti, Gueye; Mbappé, Icardi, Neymar.

SAINT-ETIENNE (4-3-3): Moulin; Debuchy, Kolodziejczak, Perrin, Silva; Camara, M’Vila, Diousse; Boudebouz, Bouanga, Khazri.