Domenica 25 aprile alle 17:30 (per i telespettatori italiani la gara sarà trasmessa in diretta da DAZN) si assegna la finale di Coppa di Lega inglese, nota anche come Carabao Cup. A Wembley, che per l’occasione sarà aperto in via sperimentale a 8.000 tifosi, si affronteranno il Manchester City di Pep Guardiola e il Tottenham di Ryan Mason, che ha preso il posto di José Mourinho sulla panchina degli Spurs. Sarà una giornata campale per il calcio britannico e per tutto il Regno Unito in generale, poiché si dovrebbe trattare del primo passo verso il ritorno stabile del pubblico negli stadi in vista della prossima stagione sportiva. E non è tutto, perché da questa edizione, chi vincerà la Carabao Cup accederà alla nuova UEFA Europa Conference League, la terza coppa europea che prenderà il via a partire dalla stagione 2021-2022. Se la vincente risultasse però qualificata alla Champions League, il posto in Conference League sarà assegnato alla squadra meglio piazzata in campionato dopo i posti già assegnati alle altre due coppe europee.

Carabao Cup: numeri e curiosità

La English Football League Cup 2020-2021 è giunta alla 61ª edizione e negli ultimi 9 anni è stato proprio il Manchester City a farla da padrone con ben 5 trionfi, di cui gli ultimi 3 consecutivi. Se Guardiola e i suoi dovessero portare a casa la coppa, si tratterebbe della sesta nel decennio compreso tra il 2011 e il 2021. Nella storia del trofeo nessuno ha fatto meglio. Inoltre, con la quarta Coppa di Lega consecutiva, i Citizens eguaglierebbero il record del Liverpool, che ha ottenuto lo stesso score tra il 1980 e il 1984.

Alla Carabao Cup prendono parte ogni anno le 20 squadre di Premier League e le 72 della English Football League, attraverso 7 fasi. Le squadre che partecipano alle competizioni europee, entrano in gioco solamente dal terzo turno, mentre tutte le altre formazioni del massimo campionato scendono in campo a partire dal secondo.

Il cammino delle finaliste

Nello specifico, il Manchester City ha debuttato al terzo turno battendo di misura il Bournemouth per 2-1, mentre nei tre turni successivi si è sbarazzato sempre fuori casa di Burnley (0-3), Arsenal (1-4) e Manchester United (0-2). Un percorso importante, insomma, condito da 11 gol fatti e solo 2 subiti.

Il Tottenham ha debuttato nella EFL Cup solo al quarto turno, dopo aver vinto la gara contro il Leyton Orient a tavolino per via di un focolaio di Covid nella squadra avversaria. Il primo avversario eliminato dagli Spurs è stato dunque il Chelsea al quarto turno (2-1). Ai quarti di finale, poi, i londinesi hanno avuto la meglio sullo Stoke City (3-1) e in semifinale sul Brentford (2-0).

Il Manchester City arriva alla partita dopo aver battuto in campionato l’Aston Villa per 2-1 in trasferta. Una vittoria importante per la squadra di Guardiola, giunta per di più in inferiorità numerica. La conquista del 7° titolo in Premier League, insomma, sembra essere ormai imminente per la squadra dello sceicco Mansur. Il Tottenham, invece, ha battuto in rimonta il Southampton per 2-1: è stata una gara molto sofferta, quella che ha visto il debutto di Ryan Mason, ex tecnico dell’Under 23 con un passato da giocatore negli Spurs. In svantaggio di un gol, il Tottenham è riuscita ad agguantare i tre punti proprio prima del triplice fischio finale. La stagione rimane molto deludente per i londinesi, che al momento si trovano comunque a -2 dalla zona Champions e nelle condizioni di dare ancora un senso all’annata avara di soddisfazioni.

I precedenti recenti sono in perfetto equilibrio tra le due formazioni, con due vittorie per parte e un pareggio negli ultimi 5 scontri. In questa stagione, City e Tottenham si sono affrontati sia per il match di andata sia per quello di ritorno della Premier League: nel primo caso gli Spurs hanno vinto per 2-0 tra le mura amiche, ma poi hanno perso il match di ritorno per 3-0 all’Etihad Stadium.

Le probabili formazioni di Manchester City-Tottenham

Il Manchester City non avrà sicuramente a disposizione per la finale di Carabao Cup lo squalificato Stones e l’infortunato Aguero. È corsa contro il tempo, invece, per recuperare Kevin De Bruyne, finito ko contro il Chelsea, ma che vuole esserci a tutti i costi. Per il resto, il tecnico spagnolo confermerà il modulo 4-3-3 con Gabriel Jesus terminale offensivo centrale, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate al solito Rodri.

Il Tottenham continuerà con il 4-2-3-1, che Mason non ha stravolto al debutto in panchina. Sicuri assenti tra le fila degli Spurs Doherty e Davies, mentre Kane dovrebbe essere regolarmente al centro dell’attacco. A supporto del bomber inglese ci dovrebbe essere il trio composto da Lucas, Lo Celso e Son.

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Rúben Dias, Stones, Cancelo; De Bruyne, Rodri, Gündoğan; Mahrez, Gabriel Jesus, Foden. All. Guardiola

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Rodon, Dier, Reguilon; Hojbjerg, Ndombele; Lucas, Lo Celso, Son; Kane. All. Mason