Dopo il rinvio di un anno a causa della pandemia e il caos sul Paese organizzatore, la Copa America è finalmente pronta a partire. Quella che si terrà in Brasile dal 13 giugno al 10 luglio sarà la 47ª edizione del torneo: campioni in carica proprio i verdeoro, che nel 2019 l’hanno vinta in casa in finale contro il Perù per 3-1.

Inizialmente questa edizione avrebbe dovuto svolgersi in Colombia e Argentina, poi il Paese cafetero ha rinunciato. Dopo poco ha rinunciato anche la Federazione di Buenos Aires, e così ha accettato il Brasile, che dunque ospiterà il torneo per la seconda edizione di fila. E sarà presente regolarmente anche la Seleccion argentina, dopo che sembrava avesse rinunciato anche alla stessa partecipazione.

Saranno invece assenti le due squadre invitate, il Qatar e l’Australia, scelte come ultime vincitrici della Coppa asiatica. Le due selezioni hanno rinunciato perché gli impegni del torneo sudamericano sarebbero stati in concomitanza con le ultime gare di qualificazione per il Mondiale del 2022. La Conmebol, l’organizzazione calcistica dell’America Latina, ha deciso di non rimpiazzarle, lasciando nel torneo 10 squadre divise in due gironi.

Si giocherà in cinque città: a Rio de Janeiro (al Maracana e al Nilton Santos, lo stadio del Botafogo), a Brasilia, a Cuiabá e Goiania, e i due gironi saranno divisi in area nord e area sud. Ogni nazionale giocherà quattro partite e passano le prime quattro di ogni girone, con le quinte che dovranno invece abbandonare il torneo. Le otto qualificate formeranno poi il quadro dei quarti, creando il tabellone della fase a eliminazione diretta.

Copa America, i gironi

Ecco la composizione dei gironi:

Gruppo A (zona sud)

Argentina

Bolivia

Uruguay

Cile

Paraguay

Gruppo B (zona nord)

Brasile

Colombia

Venezuela

Ecuador

Perù

Non è un calendario facile per l’Argentina, che si trova nel girone più complicato e dovrà affrontare, nelle prime due giornate, Cile (che l’ha battuta in finale nel 2015 e nel 2016) e Uruguay. Più semplice, almeno sulla carta, il cammino del Brasile, che avrà l’unico vero scoglio dei gironi, la Colombia, alla seconda giornata.

La fase a gironi terminerà il 18 giugno. Il tabellone della fase a eliminazione diretta, che inizierà il 2 luglio, sarà così composto: 1A-4B, 2A-3B; 1B-4A, 2B-3A. Le due prime, quindi, potranno incontrarsi solamente in finale.

I convocati delle big

Questi sono invece i convocati delle cinque big della competizione: Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, e Colombia. Menzione d’onore per Gianluca Lapadula, convocato dal Perù.

Copa America, i convocati dell’Argentina

Portieri: Franco Armani, Emiliano Martínez, Juan Musso, Agustín Marchesín.

Difensori: Gonzalo Montiel, Nicolás Otamendi, Germán Pezzella, Nicolás Tagliafico, Lucas Martínez Quarta, Marcos Acuña, Lisandro Martínez, Nahuel Molina Lucero, Cristian Romero.

Centrocampisti: Leandro Paredes, Giovani Lo Celso, Exequiel Palacios, Nicolás González, Ángel Di María, Guido Rodríguez, Rodrigo De Paul, Alejandro Gómez, Ángel Correa, Nicolás Domínguez.

Attaccanti: Lionel Messi, Lautaro Martínez, Joaquín Correa, Sergio Agüero, Lucas Alario, Julián Álvarez.

Il ct Lionel Scaloni si affida a una batteria solida ed esperta, con Leo Messi faro e capitano. Fuori Paulo Dybala, che ha avuto una stagione difficilissima in bianconero, sono sette gli “italiani” convocati: Lautaro Martinez dell’Inter, Musso e De Paul dell’Udinese, Pezzella e Martinez Quarta della Fiorentina, Romero dell’Atalanta e Joaquin Correa della Lazio.

Questa è la formazione tipo dell’Albiceleste, che non vince questo trofeo dal 1993 e ha perso le ultime quattro finali giocate, due col Brasile (2004 e 2007) e due col Cile (2015 e 2016).

Argentina (4-3-3): Armani; Acuña, Otamendi, Foyth, Tagliafico; De Paul, Paredes, Lo Celso; Messi, Agüero , Lautaro Martínez.

Copa America, i convocati del Brasile

Portieri: Alisson, Ederson, Weverton

Difensori: Alex Sandro, Danilo, Emerson, Renan Lodi, Éder Militão, Felipe, Marquinhos, Thiago Silva

Centrocampisti: Casemiro, Douglas Luiz, Everton Ribeiro, Fabinho, Fred , Lucas Paquetá

Attaccanti: Everton, Gabriel Barbosa, Gabriel Jesus, Neymar, Richarlison, Roberto Firmino, Vinicius Jr

Il ct verdeoro Tite potrà contare su due “italiani”, gli juventini Alex Sandro e Danilo, e su vecchie nostre conoscenze come Alisson, Marquinhos, Thiago Silva e Paquetà. L’attacco è sicuramente il reparto più forte, con Neymar, Gabriel Jesus, Vinicius e Firmino, ma anche il centrocampo combina qualità e solidità.

Il Brasile ha vinto il trofeo per 9 volte, cinque delle quali dal 1997 a oggi, ed è campione in carica. Ecco la formazione tipo:

Brasile (4-3-3): Alisson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro; Casemiro, Fabinho, Fred (Everton); Neymar, Roberto Firmino, Vinicius Jr.

Copa America, i convocati del Cile

Portieri: Gabriel Arias, Claudio Bravo, Gabriel Castellon

Difensori: Tomas Alarcon, Daniel Gonzalez, Mauricio Isla, Guillermo Maripan, Eugenio Mena, Enzo Roco, Francisco Sierralta

Centrocampisti: Charles Aranguiz, Claudio Baeza, Pablo Galdames, Gary Medel, Jean Meneses, Marcelino Nunez, Carlos Palacios, Cesar Pinares, Eric Pulgar, Arturo Vidal, Sebastian Vegas

Attaccanti: Luciano Arriangada, Ben Brereton Diaz, Clemente Montes, Felipe Mora, Alexis Sanchez, Edu Vargas

Il ct Martin Lasarte punta su un gruppo esperto, forse a fine ciclo, che si poggia ancora sull’inventiva di Alexis Sanchez. Sono quattro i calciatori della Serie A convocati: oltre al Nino Maravilla, ci sono il compagno di squadra dell’Inter, Arturo Vidal, Gary Medel del Bologna ed Eric Pulgar della Fiorentina.

Il Cile, che non aveva mai vinto nulla in quasi un secolo, ha trionfato in due edizioni consecutive: quella del 2015, giocata in casa, e quella del Centenario giocata nel 2016. In entrambi i casi la Roja vinse contro l’Argentina di Messi ai calci di rigore, dopo due 0-0 nei 120′. Nell’ultima edizione, quella brasiliana, l’Albiceleste si è presa una piccola rivincita vincendo la finale per il terzo posto per 2-1.

Cile (4-3-3): Bravo; Isla, Maripan, Medel, Beausejour; Aranguiz, Pulgar, Alarcon; Orellana, Vargas, Sanchez.

Copa America, i convocati dell’Uruguay

Portieri: Fernando Muslera, Martin Campana, Sergio Rochet

Difensori: Diego Godin, José Gimenez, Sebastian Coates, Ronald Araujo, Martin Caceres, Giovanni Gonzalez

Centrocampisti: Matias Vina, Camilo Candido, Lucas Torreira, Rodrigo Bentancur, Matias Vecino, Federico Valverde, Fernando Gorriaran, Nahitan Nandez, Brian Rodriguez

Attaccanti: Giogian De Arrescaeta, Nicolas De La Cruz, Jonathan Rodriguez, Brian Ocampo, Facundo Torres, Maxi Gomez, Luis Suarez, Edinson Cavani

Sono tanti i giocatori della Serie A, o passati dal campionato italiano, che Oscar Washington Tabarez ha portato con sé: ci sono Diego Godin e Nahitan Nandez (Cagliari), Martin Caceres (Fiorentina), Rodrigo Bentancur (Juventus) e Matias Vecino (Inter). Insieme a loro, un nutrito gruppo di ex come Muslera, Torreira e soprattutto Edinson Cavani.

La Celeste è la nazionale ad aver vinto per più volte il trofeo, ben 15. L’ultimo successo risale al 2011, quando in finale vinse 3-0 nel derby col Paraguay con gol di Luis Suarez e doppietta di Diego Forlan. Suarez è, insieme a Cavani, il nemico pubblico numero uno per tutti. Ecco la formazione tipo:

Uruguay (5-3-2): Muslera; González, Cáceres, Giménez, Godín, Viña; Valverde, Vecino, Nández; Rodríguez, Suárez.

Copa America, i convocati della Colombia

Portieri: David Ospina, Aldair Quintana, Camilo Vargas

Difensori: Carlos Cuesta, Daniel Muñoz, Davinson Sanchez, Oscar Murillo, Stefan Medina, William Tesillo, Yerry Mina, Daniel Munoz

Centrocampisti: Baldomero Perlaza, Juan Cuadrado, Juan Fernando Quintero, Matheus Uribe, Sebastián Pérez, Gustavo Cuéllar, James Rodriguez, Jefferson Lerma, Wilmar Barrios, Yairo Moreno, Edwin Cardona

Attaccanti: Alfredo Morelos, Luis Muriel, Duvan Zapata, Luis Diaz, Miguel Borja , Rafael Santos Borré.

Il commissario tecnico Reinaldo Rueda può contare sulla trazione offensiva degli atalantini Luis Muriel e Duvan Zapata, 45 gol in due nel 2020-21. Rispetto ad altre formazioni sembra un po’ indietro, ma la squadra ha comunque ottime individualità e il girone, a parte il Brasile, è abbastanza abbordabile. Tra gli italiani anche il portiere del Napoli, David Ospina e Juan Cuadrado della Juventus.

Solo uno il successo dei Cafeteros nella competizione, nel 2001 nella finale vinta per 1-0 contro il Messico. La nazionale colombiana è arrivata seconda in un’occasione, nel 1975, perdendo contro il Perù, mentre il bronzo è arrivato tre volte (1993, 1995, 2016). Ecco la formazione tipo:

Colombia (4-3-3): Ospina; Cuadrado, Sanchez, Murillo, Mojica; Lerma, Barrios, Uribe; Borja, Zapata, Muriel.