Vuoi o non vuoi, gli Europei hanno cambiato alcuni scenari del calciomercato internazionale. Che gli azzurri vincitori del torneo abbiano globalmente innalzato il loro valore è ormai assodato. Ci sono però anche tanti calciatori stranieri che giocano nel campionato italiano o che potrebbero sbarcare presto in Italia, che hanno beneficiato della vetrina di Euro 2020.

Ronaldo Scarpa d’Oro, ma Schick è super

La Scarpa d’Oro degli Europei quale miglior marcatore è andata a Cristiano Ronaldo che ha chiuso la competizione a parità di reti, cinque, con il ceco Patrick Schick. Per il portoghese, questo trofeo è solo un altro dei tanti primati della sua straordinaria e quasi inarrivabile carriera. L’ex Roma e Sampdoria è stato beffato dalla regola che, in caso di parità di reti, prevede che il trofeo quale miglior marcatore vada a chi ha confezionato più assist e CR7, in questo caso, ne ha fatto uno, mentre l’attaccante ceco è rimasto a secco. Sarebbe stato un riconoscimento importante per Schick, ma il ragazzo può consolarsi con una popolarità mai raggiunta prima. Dopo aver sfiorato la Juventus (un problema alla visite mediche ha fatto saltare tutto ai tempi della Samp), il ragazzo non ha vissuto un’ottima parentesi alla Roma, ma in Germania si è rilanciato prima al Lipsia, poi al Bayer Leverkusen. Gli Europei sono stati la sua consacrazione, con marcature di pregevole fattura e una maturità mentale che probabilmente era stata fin qui il suo tallone d’Achille. Al momento non c’è sentore di un suo possibile ritorno in Italia, ma qualche squadra di Premier League si sarebbe già mossa.

Daamsgard gioiellino blucerchiato

Ha chiuso i suoi Europei in semifinale per quel “maledetto” rigore concesso a Sterling dall’arbitro Danny Makkelie, ma Mikkel Damsgaard ha fatto uno step di crescita importante nelle sue ultime apparizioni con la Danimarca. Il gioiellino che la Sampdoria ha acquistato per poco più di 6 milioni di euro, prima di Euro 2020 ne valeva già il doppio, ma ora Ferrero non è disposto ad accettare meno di 30 milioni di euro. Tra i club italiani interessati ci sono Napoli, Milan, Inter e Juventus, mentre all’estero si segnala l’interesse di Liverpool, Barcellona e nelle ultime ore anche del Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Raheem Sterling è stato colui il quale ha distrutto i sogni di Daamsgard, ma ha poi visto infrangere il suo di sogno in finale contro l’Italia. Per l’esterno offensivo del Manchester City è stata comunque una rassegna super, con 3 reti e soprattutto una qualità che pochi possono vantare nel Continente. E dire che c’è stato un momento nella stagione giocata col City durante il quale sembrava si fosse rotto qualcosa con Pep Guardiola. Difficile, praticamente impossibile che cambi casacca, l’esterno inglese punterà a rilanciare le ambizioni dei Citizens in chiave Champions dopo la finale persa col Chelsea.

Pedri tesoro Barcellona

Nella semifinale contro l’Italia, tra le fila spagnole hanno sicuramente impressionato Pedri e Dani Olmo. Il primo, 18 anni, è stato pescato dal Barcellona nelle giovanili del Las Palmas e per via della crisi che sta attraversando il club blaugrana è stato lanciato nella mischia con continuità nell’ultima stagione tanto da meritarsi un posto nella nazionale maggiore delle Furie Rosse. Pagato 20 milioni, il ragazzino ora ne vale almeno 70, ma il Barcellona non ha alcuna intenzione di privarsene, poiché di soldi liquidi ce ne sono pochi e mai come oggi è necessario puntare su quello che si ha in casa, anche se il contratto in scadenza nel 2022 impone ai blaugrana di pensare già al rinnovo per evitare brutte sorprese. Olmo, 23 anni, dopo essere cresciuto nelle giovanili di Espanyol e Barcellona, è finito in Croazia alla Dinamo Zagabria, prima di essere acquistato dal Lipsia per 22 milioni nel gennaio 2020. Dopo questo Europeo, il valore di questo centrocampista offensivo è salito a circa 50 milioni di euro e secondo i media tedeschi Atletico e Real Madrid sarebbero pronti a fare follie per lui.

Esterni affidabili

Tra coloro che militano nel campionato italiano, si sono confermati ad alti livelli il tedesco Robin Gosens e il danese Joakim Mæhle. Il primo ha fatto sostanzialmente l’ultimo step verso la categoria di grande giocatore, ma per ora a parte qualche indiscrezione relativa alla Juventus e ad alcuni club di Bundesliga, non ci sono state offerte ufficiali pervenute all’Atalanta, che lo aspetta in ritiro al termine delle vacanze. La sua valutazione è comunque di almeno 40 milioni di euro. Non lascerà sicuramente Bergamo Mæhle, il 24enne danese prelevato dal Genk per 12 milioni, che ha confermato di saper disimpegnarsi egregiamente sia a destra sia a sinistra e che soprattutto ora vale quantomeno 20 milioni di euro.

Buono l’impatto ad Euro 2020 anche per Denzel Dumfries, terzino destro olandese che il PSV ha prelevato dall’Heerenveen per poco più di 5 milioni di euro e che ora ne vale almeno il triplo. Diligente in difesa, spigliato in fase offensiva e con il fiuto del gol, il ragazzo è stato accostato anche ad alcuni club italiani, come l’Inter, ma al momento non sembra esserci nulla di concreto.

Consacrazione definitiva per Mason Mount tra i centrocampisti più bravi del torneo continentale da poco concluso: il 22enne, prodotto del settore giovanile del Chelsea, ha raggiunto una valutazione base di 75 milioni di euro e i Blues hanno intenzione di tenerselo stretto a lungo.

Kane verso Manchester

Si è confermato ad alti livelli anche l’austriaco Marcel Sabitzer, 27enne del Lipsia che è accreditato di una valutazione di almeno 40 milioni di euro e che piace soprattutto a José Mourinho per la sua nuova Roma, ma pare sia stato anche sondato dal Milan per il post-Calhanoglu. Tra gli altri attaccanti che hanno visto il proprio valore salire vertiginosamente segnaliamo anche Roman Yaremchuk, 25enne ucraino che il Gent ha prelevato dalla Dinamo Kiev per soli 2 milioni di euro. Pare che sul ragazzo si sia fiondato il Milan, senza però affondare il colpo: la richiesta dei belgi è di 15 milioni di euro. A proposito di Milan, è stato raggiunto l’accordo con il Chelsea per l’approdo in rossonero di Olivier Giroud, che giovedì dovrebbe sostenere le visite mediche. Infine, arriviamo al trasferimento probabilmente più chiacchierato post Europeo che vedrà come protagonista Harry Kane: il 27enne centravanti della nazionale inglese ha deciso di lasciare il Tottenham per provare a vincere qualcosa di importante e, per assicurarsi le sue prestazioni e soprattutto i suoi gol, si stanno sfidando i due club di Manchester, anche se gli Spurs per lasciarlo andare chiedono molto più di 100 milioni.