Mancano ormai poche ore all’inizio di un altro weekend di grande calcio internazionale. In Inghilterra si gioca la giornata numero 13, nella quale spicca la sfida tra Chelsea e Manchester United, che andrà in scena domani alle 18:30. Scendono in campo anche Liga, Bundesliga e Ligue 1, con match che promettono spettacolo. Di seguito la programmazione completa dei quattro principali campionati esteri.

Premier League: tra 13ª giornata e caso Ronaldo

22.10. 13:30 Nottingham-Liverpool

22.10. 16:00 Everton-Crystal Palace

22.10. 16:00 Manchester City-Brighton

22.10. 18:30 Chelsea-Manchester Utd

23.10. 15:00 Aston Villa-Brentford

23.10. 15:00 Leeds-Fulham

23.10. 15:00 Southampton-Arsenal

23.10. 15:00 Wolves-Leicester

23.10. 17:30 Tottenham-Newcastle

24.10. 21:00 West Ham-Bournemouth

Il Liverpool, settimo a 16 punti ma reduce da due successi consecutivi – nei quali ha subito zero reti – contro Manchester City e West Ham, vuole proseguire la propria disperata rimonta, ma per farlo dovrà vincere anche sul campo del Nottingham, fanalino di coda del campionato (a 6 punti) e che non vince una partita di Premier League – tra l’altro l’unica – dallo scorso 14 agosto. Dopo la sconfitta per 1-0 rimediata in casa dei Reds, il Manchester City, secondo a 23 punti e a -4 dalla vetta, cerca l’immediato riscatto in casa, contro un Brighton che, dopo aver dato vita a una partenza da “prima della classe”, sta vivendo un periodo di profonda crisi, avendo ottenuto 2 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 4 sfide di campionato. La capolista Arsenal, reduce da 4 vittorie consecutive in Premier, è impegnata sul campo del Southampton, 14° a 11 punti, ma capace di conquistare 4 punti negli ultimi 2 match disputati (pareggio contro il Southampton e vittoria con il Bournemouth). Il Tottenham, che si trova al terzo posto con 23 punti (pari con il City, ma con una partita in più disputata), deve risollevarsi dopo la brutta sconfitta per 2-0 subita sul campo del Manchester United: al New White Hart Lane di Londra arriva il Newcastle, sesto a 18 punti e in striscia positiva da 6 giornate (3 vittorie e 3 pareggi).

Chelsea-Manchester United: Cristiano Ronaldo non convocato

Domani, alle ore 18:30, allo stadio Stamford Bridge, va in scena il big match della 13ª giornata di Premier League, che vedrà affrontarsi Chelsea e Manchester United, rispettivamente al quarto e quinto posto e separate da un solo punto in classifica (20 a 19). I padroni di casa sono reduci dal pareggio a reti bianche in casa del Brentford, ma prima di questa sfida avevano collezionato 6 successi consecutivi in Premier League. Anche il Manchester United si è risollevato dopo un periodo di iniziale difficoltà, e nelle ultime 3 sfide di campionato ha portato a casa 7 punti: da sottolineare, a tal proposito, la convincente vittoria per 2-0 contro il Tottenham di Antonio Conte nell’ultimo turno. Sfida che, però, ha lasciato qualche strascico in casa dei Red Devils, nonostante i 3 punti conquistati. Cristiano Ronaldo, infatti, dopo esser rimasto in panchina per tutta la partita, ha preso la via degli spogliatoi prima del triplice fischio. Un gesto che il club inglese non ha gradito, tanto da decidere di non convocare l’ex Juventus per la sfida di Londra e, inoltre, nei prossimi giorni il portoghese si allenerà da solo. Questo il comunicato scarno dello United, pubblicato sul proprio sito ufficiale: “Cristiano Ronaldo non farà parte della rosa del Manchester United per la partita di Premier League di sabato contro il Chelsea. Il resto della squadra è completamente concentrato sulla preparazione della partita”. Immediata è anche arrivata la risposta del giocatore portoghese, che ha commentato in questo modo l’accaduto sul proprio profilo Instagram: “Come ho sempre fatto nel corso della mia carriera, cerco di vivere e giocare nel rispetto di colleghi, avversari e allenatori. Questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista da 20 anni a questa parte, il rispetto ha sempre giocato un ruolo molto importante nel mio processo decisionale. Ho iniziato molto giovane, gli esempi dei giocatori più anziani e più esperti sono sempre stati molto importanti per me. Per questo, ho sempre cercato di essere io l’esempio per i ragazzi che sono cresciuti in tutte le squadre in cui ho giocato. Purtroppo, non è sempre possibile e a volte la foga del momento ha la meglio su di noi. In questo momento, sento solo che devo continuare a lavorare duramente a Carrington, sostenere i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un’opzione, non lo è mai stata. Questo è il Manchester United, dobbiamo essere uniti. Presto saremo di nuovo insieme”.

Liga Spagnola: il programma dell’11ª giornata

22.10. 14:00 Vallecano-Cadice

22.10. 16:15 Valladolid-Real Sociedad

22.10. 18:30 Valencia-Maiorca

22.10. 21:00 Real Madrid-Siviglia

23.10. 14:00 Espanyol-Elche

23.10. 16:15 Betis-Atl. Madrid

23.10. 18:30 Girona-Osasuna

23.10. 18:30 Villarreal-Almeria

23.10. 21:00 Barcellona-Ath. Bilbao

24.10. 21:00 Celta Vigo-Getafe

Il Real Madrid, capolista con 28 punti e fin qui unica squadra ancora imbattuta in queste prime 10 giornate di Liga, ospita il Siviglia, che dopo un inizio di stagione sportivamente drammatico sta lentamente risollevandosi, grazie anche ai 5 punti conquistati nelle ultime 3 partite (pareggio contro Athletic Bilbao e Valencia, vittoria con il Maiorca). I blancos possono contare sul miglior attacco del campionato, con 25 reti segnate, una in più del Barcellona. Scontro diretto tra Betis e Atletico Madrid, tutte e due a 20 punti ed entrambe reduci da un pareggio nel turno infrasettimanale, rispettivamente contro Cadice in trasferta (0-0) e Vallecano in casa (1-1). Sfida affascinante tra Barcellona e Athletic Bilbao, al secondo e al sesto posto, con 25 e 18 punti. I blaugrana, con il netto 3-0 inflitto al Villarreal al Camp Nou, hanno dimostrato di aver da subito superato la sconfitta patita contro il Real Madrid lo scorso 16 ottobre. Non solo, la squadra di Xavi, nonostante il -3 dalla vetta, continua ad essere la miglior difesa della Liga, con sole 4 reti subite (2 in meno del Betis, al secondo posto di questa speciale classifica). L’Athletic Bilbao, però, non si presenta a questa sfida nelle migliori condizioni, avendo raccolto solamente 2 punti nelle ultime 3 partite disputate in campionato (pareggio con Siviglia e Getafe, sconfitta contro l’Atletico Madrid).

Bundesliga, 11ª giornata: il Dortmund vuole risalire

21.10. 20:30 Magonza-Colonia

22.10. 15:30 Augusta-RB Lipsia

22.10. 15:30 Dortmund-Stoccarda

22.10. 15:30 Friburgo-Brema

22.10. 15:30 Hoffenheim-Bayern Monaco

22.10. 15:30 Leverkusen-Wolfsburg

22.10. 18:30 Monchengladbach-Francoforte

23.10. 15:30 Bochum-Union Berlino

23.10. 17:30 Hertha-Schalke

Il Borussia Dortmund, sprofondato all’ottavo posto con 16 punti dopo il solo punto raccolto nelle ultime 3 sfide di Bundesliga (2 sconfitte contro Colonia e Union Berlino, pareggio contro il Bayern Monaco), ospita lo Stoccarda, 14° con 8 punti, ma reduce dal successo interno per 4-1 contro il Bochum. Il Friburgo, nonostante il terzo posto e i 18 punti, ha vinto una sola partita negli ultimi 5 incontri disputati (3 pareggi e 1 sconfitta nelle altre 4 gare). La squadra di Christian Streich vuole invertire la rotta, ma per farlo dovrà battere in casa il Werder Brema, a 3 punti di distacco, che si presenta a questa sfida dopo aver perso 0-2 contro il Magonza. Il Bayern Monaco, secondo a 19 punti e capace di conquistare 7 punti negli ultimi 3 incontri, è ospite dell’Hoffenheim, quarto a 17 punti, ma vittorioso solo in una delle ultime 4 sfide di Bundesliga (1 sconfitta e 2 pareggi nelle altre 3 gare). I bavaresi si presentano a questo scontro diretto con il miglior attacco del torneo, con 30 reti messe a segno (9 in più del Francoforte, al secondo posto di questa speciale classifica). La capolista Union Berlino, a 23 punti e capace di vincere 4 delle ultime 5 sfide disputate, è impegnata sul campo del Bochum, fanalino di coda del campionato (4 punti) e peggior attacco e difesa della Bundesliga (9 gol fatti, 27 subiti). Gli ospiti, invece, possono contare sul miglior reparto arretrato di queste prime 10 giornate, avendo fin qui subito solamente 6 reti (2 in meno del Bayern Monaco, al secondo posto).

Ligue 1, 12ª giornata: PSG e Monaco in trasferta

21.10. 21:00 AC Ajaccio-Paris SG

22.10. 17:00 Montpellier-Lione

22.10. 21:00 Marsiglia-Lens

23.10. 13:00 Angers-Rennes

23.10. 15:00 Clermont-Brest

23.10. 15:00 Reims-Auxerre

23.10. 15:00 Tolosa-Strasburgo

23.10. 15:00 Troyes-Lorient

23.10. 17:05 Nizza-Nantes

23.10. 20:45 Lilla-Monaco

Il PSG, capolista con 29 punti e unica squadra ancora imbattuta in Ligue 1 (9 vittorie e 2 pareggi in 11 gare), è ospite dell’Ajaccio, al terzultimo posto con 8 punti, ma reduce da una vittoria e un pareggio nelle ultime due sfide, rispettivamente contro Marsiglia in trasferta (1-2) e Troyes in casa (1-1). La squadra allenata da Christophe Galtier ha fin qui il miglior attacco (29 reti) e la miglior difesa (5 reti) del campionato, mentre i padroni di casa hanno i peggiori numeri offensivi di questo inizio di Ligue 1, con solamente 8 reti messe a segno. Scontro diretto tra Marsiglia e Lens, rispettivamente al quarto e al terzo posto e separate da un solo punto in classifica (23 e 24). I ragazzi di Tudor, però, sono reduci da 2 sconfitte consecutive, contro Ajaccio e PSG, mentre gli ospiti hanno riscattato la sconfitta dello scorso 9 ottobre (1-0 in casa del Lilla) con una vittoria – con lo stesso risultato – nella gara interna con il Montpellier. Il Lorient, secondo e solamente a -3 dalla vetta, va in scena sul campo del Troyes, al 12° posto (con 12 punti), che nelle ultime 3 sfide di campionato ha raccolto 2 pareggi e 1 sconfitta. Gli ospiti hanno perso una sola partita in questo campionato, lo scorso 31 agosto contro il Lens (5-2): da quel momento sono arrivate 6 vittorie e un pareggio.