Domenica pomeriggio si assegnerà il secondo trofeo stagionale in Inghilterra. In programma, infatti, c’è la finale di Coppa di Lega tra l’Aston Villa e il Manchester City, che punta al terzo successo di fila e al quinto negli ultimi 7 anni. Prima del 2009, quando lo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan ha acquistato il club, il City aveva vinto una sola Coppa di Lega in tutta la sua storia; un successo risalente al lontano 1976. Da quando è arrivata la marea di soldi emiratina, anche grazie a qualche trucchetto contabile (secondo quanto è emerso negli ultimi giorni), la musica è decisamente cambiata. Quella di domenica, infatti, sarà la quinta finale degli ultimi 7 anni e fino ad ora il City ne è sempre uscito vittorioso.

L’Aston Villa, ovviamente, spera di interrompere questa striscia vincente dei citizens per riportare il trofeo a Birmingham 24 anni dopo l’ultimo successo. I villans a dispetto di una storia recente da provinciale, possono vantare un palmares di tutto rispetto: 7 campionati inglesi, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa dei Campioni, 7 FA Cup, 1 Charity Shield e 5 Coppe di Lega, l’ultima delle quali vinta appunto nel 1996 in finale contro il Leeds. I villans hanno vinto anche la prima finale di Coppa di Lega della storia, disputata nella stagione 1960/1961.

L’ultima finale dell’Aston Villa risale invece al 2010, quando la squadra allenata da Martin O’Neill perse 2-1 contro lo United di Sir Alex Ferguson, facendosi rimontare dai gol di Owen e Rooney dopo l’iniziale rete del vantaggio segnata da un giovanissimo James Milner, oggi bandiera del Liverpool dopo aver giocato per 5 anni col City.

Il percorso dell’Aston Villa

Ovviamente quella di domenica non sarà una sfida alla pari. L’Aston Villa di Dean Smith è una buona squadra, che punta sempre a giocare la partita piuttosto che arroccarsi in difesa, ma è molto distante dalla corazzata di Guardiola. Dopo 3 anni di purgatorio in Championship, nella passata stagione i villans sono riusciti a tornare in Premier League dove al momento sono 16esimi in classifica con un solo punto di margine sulla zona retrocessione.

Per riuscire ad arrivare fino alla finale l’Aston Villa ha eliminato il Crewe Alexandra (6-1), il Brighton (2-1), il Wolverhampton (2-1), il Liverpool (5-0) ed infine il Leicester (1-1 e 2-1). L’altisonante 5-0 sul Liverpool schiacciasassi di questa stagione ha però una spiegazione: in panchina quella sera non c’era Jurgen Klopp e in campo non c’era nessun giocatore della prima squadra. Tutti, infatti, erano dall’altra parte del mondo per disputare il Mondiale per Club e la federazione non seppe trovare uno spiraglio per far giocare questa partita in un altro momento. I reds, quindi, furono costretti a mandare in campo i ragazzi dell’Under-23 che si fecero travolgere dall’Aston Villa.

L’Aston Villa, dunque, è in finale per meriti propri, ma anche sicuramente per questo pasticcio della federazione inglese che ha messo fuori gioco il Liverpool.

Il percorso del Manchester City

Nella passata stagione i ragazzi di Guardiola lasciarono tutte le altre a bocca asciutta vincendo Charity Shield, Coppa di Lega, Premier League e FA Cup. Quest’anno, di sicuro, non potranno ripetersi visto che il campionato è virtualmente chiuso ormai da un paio di mesi, con il Liverpool lanciatissimo verso la vittoria. Il City è secondo in classifica, ma i punti di distacco dalla squadra di Klopp sono addirittura 22. A questo punto agli uomini di Pep Guardiola restano “solo” le coppe: il Charity Shield è stato già messo in bacheca ques’estate battendo 6-5 il Liverpool dopo i calci di rigore, e sono ancora in corsa anche in Fa Cup, di cui si disputerà il quinto turno la prossima settimana.

Ovviamente l’obiettivo principale di Guardiola sarà ancora una volta la Champions League, anche alla luce della squalifica comminata dalla UEFA che, a meno di colpi di scena, impedirà al City di prendere parte alle prossime due edizioni. Questo però non significa che domani i citizens snobberanno questo appuntamento: c’è sempre in palio un trofeo ufficiale e certamente faranno di tutto pur di riuscire a portarlo a casa.

Nel corso della competizione il City ha eliminato il Preston (3-0), il Southampton (3-1), l’Oxford United (3-1) e il Manchester United in semifinale (1-3 e 1-0).

I precedenti tra Aston Villa e Manchester City

Quella di domani sarà la sfida numero 172 tra Aston Villa e Manchester City, considerando tutte le competizioni. I successi del City sono 73 e quelli dell’Aston Villa 57; 41 volte, invece, il match è terminato in parità. In Coppa di Lega sono solo 4 i precedenti: in vantaggio ci sono i villans con 3 successi (1976, 1983, 2012) e 1 sconfitta (2000).

In questa stagione si è già giocato il doppio confronto di campionato: il 26 ottobre il Manchester City ha vinto 3-0 in casa e il 12 gennaio scorso i citizens hanno travolto gli avversari con un 6-1 tennistico a Birmingham.