Il match più interessante del weekend di Premier League è indubbiamente il derby tra Tottenham e Chelsea in programma alle 17:30 di oggi. Al Tottenham Hotspur Stadium, noto anche come New White Hart Lane, Josè Mourinho affronterà il suo passato, con i Blues che per di più sono allenati proprio ad un ex allievo dello Special One, Frank Lampard. I fari saranno inevitabilmente puntati anche sul tecnico del Chelsea, che dopo un ottimo inizio di stagione, nelle ultime giornate è quasi naufragato. Basti pensare che nelle cinque uscite precedenti, i Blues hanno vinto una sola volta (in casa per 2-1 contro l’Aston Villa). Sarà l’esame di maturità per Lampard, che deve sostanzialmente dimostrare, nonostante abbia ancora poca esperienza, di meritare una panchina così prestigiosa come quella del club  di Abramovic.

Al momento, tra Chelsea e Tottenham ci sono solo tre lunghezze di differenza: i Blues sono quarti con 29 punti, mentre gli Spurs si trovano un gradino sotto. Il ruolino di marcia delle ultime giornate, però, è nettamente a favore di questi ultimi. Da quando è arrivato lo Special One, infatti, il Tottenham ha risalito la china, inciampando solo nel match dell’Old Trafford contro il Manchester United perso per 2-1 lo scorso 4 dicembre. Archiviata la parentesi di Mauricio Pochettino, tecnico che probabilmente aveva esaurito la sua spinta emotiva dopo la finale di Champions conquistata la scorsa stagione, gli Spurs si sono rilanciati sotto la pragmatica guida di Mourinho.

L’impatto di Mourinho al Tottenham

In casa degli Spurs c’era probabilmente tanta voglia di un calcio più “normale”, meno arzigogolato e più pratico. E in questo Mourinho è il numero uno: il tecnico portoghese, nei manuali del calcio, è indicato quale unico allenatore in grado di controllare la partita pur lasciando il possesso palla agli avversari. Dal Porto all’Inter, passando per il suo primo Chelsea, lo Special One ha sempre anteposto il risultato al bel gioco e il campo gli ha quasi sempre dato ragione. Probabilmente nelle ultime stagioni l’allenatore dello storico triplete dell’Inter è andato al di sotto delle aspettative, ma c’è anche da dire che si è trovato a gestire situazioni al Chelsea e allo stesso United in cui altri non sono riusciti a fare meglio di lui.

Abituato a vivere ogni tipo di situazione, Mourinho è ora completamente concentrato su questa nuova avventura al Tottenham, che ha puntato decisamente su di lui e che potrà rilanciarne un’immagine leggermente offuscata negli ultimi tempi.

Tottenham-Chelsea: gli ultimi precedenti

Nelle ultime tre stagioni, Tottenham e Chelsea si sono incrociate 9 volte e il bilancio è leggermente a favore della squadra allenata oggi da Lampard: quattro affermazioni degli Spurs, cinque dei Blues. L’ultima vittoria del Chelsea risale al 27 febbraio scorso, quando a Stamford Bridge la squadra allenata da Maurizio Sarri si è imposta per 2-0. L’ultima vittoria del Tottenham risale invece al match di League Cup dell’8 gennaio, quando gli Spurs vinsero tra le mura amiche per 1-0. Per l’ultimo pareggio, invece, bisogna tornare indietro alla stagione 2015-2016: il 2 maggio 2016 a Stamford Bridge finì 2-2.

Tottenham-Chelsea: probabili formazioni

José Mourinho deve rinunciare a diversi elementi per questo derby di Londra. Il Tottenham non può infatti schierare elementi del calibro di Davies, Ndombélé, Lloris, Vorm e Lamela, oltre a Rose che è separato in casa per via dello scontro con il presidente del club, Levy. Esattamente come nelle ultime uscite, insomma, lo Special One dovrà fare di necessità virtù. In avanti ci sarà comunque l’ariete Kane, supportato dai trequartisti Alli, Lucas Moura e Son.

A livello atletico sta meglio il Chelsea, ma Lampard deve lavorare soprattutto sulla testa dei suoi, che sembrano quasi essersi rassegnati alle sconfitte nell’ultimo ciclo di cinque partite. Il tecnico dei Blues non potrà contare su Loftus-Cheek, mentre Giroud e Tomori dovrebbero essere recuperati in extremis, ma comunque per la panchina. Solito 4-3-3 per il Chelsea, dunque, con tre vecchie conoscenze del calcio italiano titolari: Rudiger, Jorginho e Kovacic.

Tottenham (4-2-3-1): Gazzaniga; Aurier, Alderweireld, Davynson, Vertonghen; Sissoko, Dier; Moura, Alli, Son; Kane.  All. Mourinho

Chelsea (4-3-3): Kepa; James, Rudiger, Zouma, Azpilicueta; Kanté, Jorginho, Kovacic; Willian, Abraham, Pulisic. All. Lampard