È da poco terminato un altro grande weekend di calcio internazionale: un turno in cui non sono mancate sorprese e che ha regalato spettacolo e tanti gol nei 4 principali campionati esteri. E ora, con la prima sosta per le nazionali, è già tempo di primi – ma ovviamente parziali – bilanci. Di seguito i risultati e quanto accaduto in Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1.

Premier League: vola l’Arsenal, non si fermano City e Tottenham

Nell’ottava giornata di Premier League, l’Arsenal riscatta la sconfitta rimediata la scorsa settimana contro il Manchester United e infligge un netto 0-3 al Brentford, restando così in vetta alla classifica con 18 punti (6 vittorie e una sconfitta). I Gunners risolvono la pratica Brentford dopo solo mezz’ora, grazie alle reti messe a segno da Saliba e Gabriel Jesus tra il 17esimo e il 28esimo minuto. Nella ripresa, agli ospiti bastano appena 4 minuti per calare il tris con Vieira e mettere definitivamente in cassaforte il risultato. Da quel momento in avanti i padroni di casa non riescono mai a reagire, consentendo all’Arsenal di amministrare senza problemi il match. Arteta risponde così nel migliore dei modi alle vittorie di Guardiola e Conte, arrivate il giorno precedente, e ritorna al comando della classifica. Il Manchester City ottiene lo stesso risultato dell’Arsenal e vince 0-3 sul campo dei Wolves, collezionando il settimo risultato utile su 7 partite (5 vittorie e 2 pareggi) e restando a -1 dalla vetta. Gara fin da subito in discesa per i Citizens, che passano subito in vantaggio con Grealish. Al 16esimo arriva il raddoppio del solito Haaland: l’ex attaccante del Borussia Dortmund mette a segno la sua rete numero 11 in 7 partite di campionato e diventa così il primo giocatore nella storia della Premier ad andare in gol nelle prime 4 gare esterne della propria avventura inglese. Poi, l’episodio che mette la parola “fine” al match, con il rosso rimediato da Collins che lascia i Wolves in 10 uomini. Gli uomini di Guardiola calano il tris con Foden al minuto 69. Rinviato il debutto di Diego Costa con la maglia del Wolverhampton: l’attaccante brasiliano è rimasto in tribuna a causa di una condizione ancora tutt’altro che ottimale. Il Tottenham a valanga sul Leicester: gli uomini di Conte terminano il match sul punteggio di 6-2, restando così agganciati al treno delle prime della classe, a quota 17 punti. L’avvio di gara, però, non è dei migliori per i padroni di casa: Tielemans, infatti, porta subito in vantaggio il Leicester dal dischetto, su un calcio di rigore fatto ripetere dall’arbitro Hooper dopo la parata di Lloris, che aveva però i piedi oltre la linea di porta. Il solito Kane agguanta subito il pareggio con un colpo di testa e poco dopo Dier (sempre di testa), sfrutta alla perfezione un angolo battuto da Perisic e porta i suoi sul 2-1. Gli ospiti non mollano e poco prima del 45esimo trovano il pareggio con Maddison. Nella ripresa il Tottenham ha un altro passo: Rodrigo Bentancur trova la sua prima rete con la maglia del Tottenham, prima di lasciare il palcoscenico a Son che, entrato in campo al posto di uno spento Richarlison, realizza una meravigliosa tripletta che fissa il risultato sul definitivo 6-2.

Liga: il derby va al Real, il Barcellona insegue, il Betis continua a stupire

Nel posticipo della sesta giornata di Liga il Real Madrid vince 1-2 il derby con l’Atletico e resta in vetta alla classifica a punteggio pieno, con 6 vittorie in 6 incontri disputati. Il primo tempo del Wanda Metropolitano è un vero e proprio monologo degli uomini di Ancelotti: al minuto 18 Rodrygo, a seguito di uno scambio meraviglioso con Tchouameni, batte Oblak con il sinistro, firmando la rete del vantaggio dei Blancos. Al minuto 36, altra meravigliosa azione del Real: Vinicius conclude in area, Oblak manda la sfera sul palo, ma sul rimpallo arriva prima Valverde, che segna a porta vuota con il destro. Nella ripresa, però, gli uomini di Simeone si risvegliano e riescono ad accorciare le distanze con il colpo di testa di Hermoso al minuto 83. Gli ospiti resistono alle avanzate dei Colchoneros e lo stesso Hermoso, al minuto 91, si fa espellere per una dubbia manata rifilata a Ceballos. L’Atletico Madrid resta così al settimo posto, con 10 punti, agganciato dalla Real Sociedad, vittoriosa per 2-1 in casa, contro l’Espanyol. Il Barcellona non molla la presa e, con il netto successo per 3-0 ai danni dell’Elche, resta a -2 dalla capolista Real. I blaugrana partono subito forte e dopo soli 14 minuti restano in superiorità numerica a causa dell’espulsione rimediata da Verdù. La squadra di Xavi trova poi il vantaggio al minuto 34 con il solito Lewandowski, capocannoniere del campionato. Dopo 7 minuti, arriva anche il raddoppio siglato da Depay. Nella ripresa non cambia il copione del match e al 48esimo il Barcellona chiude definitivamente i conti, ancora una volta con Lewandowski. L’Elche resta in fondo alla classifica con 1 solo punto, il Barcellona si conferma miglior attacco e miglio difesa del campionato, con 18 gol fatti e solamente uno subito. Il Betis si conferma una delle squadre rivelazione di questo inizio di Liga: contro il Girona arriva la quinta vittoria in 6 partite (una sconfitta nel restante incontro), che porta gli andalusi al terzo posto con 15 punti. Un successo arrivato dopo una straordinaria rimonta: al minuto 7, Martinez porta in vantaggio gli ospiti, ma Borja Iglesias prima pareggia al minuto 15 su calcio di rigore, poi al 71esimo firma la sua personale doppietta.

Bundesliga: crisi Bayern, avanza l’Union Berlino

Nella settima giornata di Bundesliga continua a stupire in negativo il Bayern Monaco, che esce sconfitto per 1-0 dal campo dell’Augusta: per gli uomini di Nagelsmann, che in campionato hanno raccolto 3 pareggi e una sconfitta nelle ultime 4 gare e che si trovano ora al quinto posto con 12 punti, si può parlare di vera e propria crisi. I campioni in carica della Bundesliga, piegati dalla rete messa a segno da Mergim Berisha al minuto 59, non vincono in campionato dallo scorso 21 agosto (7-0 ai danni del Bochum). Il Borussia Dortmund vince 1-0 il derby della Ruhr con lo Schalke 04 e si porta al secondo posto in classifica, con 15 punti: a decidere la sfida è il colpo di testa di Youssoufa Moukoko, al minuto 79, su un assist con il contagiri di Wolf. Al minuto 32, però, i padroni di casa perdono Marco Reus, costretto a lasciare in campo in barella e in lacrime. L’Union Berlino continua a volare e a restare in vetta alla classifica, grazie al successo per 2-0 contro il Wolfsburg, che porta gli uomini di Urs Fischer a 17 punti. Sblocca la gara Siebatcheu, al minuto 9, che raccoglie un cross teso e di testa manda la palla nell’angolino basso, alla sinistra del portiere Casteels. Il raddoppio lo sigla Becker su perfetta azione di contropiede, confermandosi capocannoniere della squadra e miglior uomo assist. Vetta strameritata per l’Union Berlino, che resta l’unica squadra della Bundesliga ancora imbattuta (5 vittorie e 2 pareggi), con il miglior attacco (15 gol fatti) e la miglior difesa (4 reti subite).

Ligue 1: il PSG vince di misura, si fermano Lens e Marsiglia

Il PSG vince di misura sul campo del Lione (0-1) e resta in vetta alla classifica della Ligue 1 – da imbattuto – con 22 punti, frutto delle 7 vittorie e un pareggio ottenuti in queste prime 8 giornate di campionato. Il risultato si sblocca già al minuto 4, quando Lionel Messi, dopo un perfetto dialogo con Neymar, fulmina Lopes con un perfetto sinistro. Il portiere del Lione salva i suoi dallo 0-2 in almeno due occasioni, al minuto 15 sempre su Messi e al minuto 33 su Mbappé. Nella ripresa i parigini gestiscono il risultato, senza rischiare praticamente mai nulla. Messi colpisce la traversa su punizione, e sugli sviluppi dell’azione Sergio Ramos trova il raddoppio, giustamente annullato per fuorigioco. Terza sconfitta consecutiva per il Lione, ora al sesto posto con 13 punti e raggiunto dal Lille. Il Marsiglia si ferma in casa contro il Rennes (1-1) e perde la vetta della classifica. Gli ospiti passano in vantaggio al minuto 25 grazie all’autorete di Guendouzi. L’ex giocatore dell’Arsenal, però, si riscatta a inizio ripresa, mettendo a segno la rete del pareggio, su assist di Veretout. Gli uomini di Tudor sprecano così una grande occasione, ma restano comunque imbattuti in questa Ligue 1. Pareggio a reti bianche tra Nantes e Lens, con gli ospiti che si portano al quarto posto in classifica, con 18 punti. Ne approfitta il Lorient, che vince 1-3 in casa dell’Auxerre e si porta al terzo posto con 19 punti. Gli ospiti danno vita a un primo tempo super, che li porta a realizzare 3 reti in meno di mezz’ora, con Ouattara (minuto 15), Moffi (minuto 36) e Le Fée (minuto 42). Il gol della bandiera dell’Auxerre lo mette a segno Hein al 50esimo. Gli uomini di Le Bris, con 17 reti, sono attualmente il secondo miglior attacco del campionato, alle spalle della capolista PSG, che primeggia con 26 marcature.