È iniziata ieri l’avventura stagionale dell’Atalanta con il raduno di Gian Piero Gasperini e i suoi a Zingonia. Molti assenti all’appello, ovviamente, a partire dai 13 nazionali che sono stati impegnati nelle passate settimane tra Europei e Copa America, anche se Malinovskyi, impegnato a Euro 2020 con la nazionale ucraina e appena operato di ernia addominale, si è presentato regolarmente al centro sportivo. Insomma, pochi big ai nastri di partenza e diversi giovani, con la lista dei convocati che inevitabilmente vedrà presto lo scorporo di qualche elemento in partenza. Di seguito i convocati e gli assenti della prima parte di ritiro dell’Atalanta.

Atalanta 2021-2022: i convocati per l’inizio del ritiro

CONVOCATI: Gollini, Sportiello, Rossi, Djimsiti, Palomino, Sutalo, Ruggeri, Hateboer, Kovalenko, Lammers, Ilicic, Reca e Malinovkyi.

ASSENTI: Miranchuk, de Roon, Pasalic, Gosens, Freuler, Maehle, Muriel, Zapata, Romero, Musso, Pessina e Toloi.

Come previsto dai protocolli sanitari vigenti, la prima giornata è stata dedicata ai test per il Covid-19 e in seguito ai test atletici. Contestualmente, è proseguita la campagna vaccinale dei tesserati nerazzurri, che si presenteranno ai nastri di partenza del campionato da immunizzati. Il programma stilato da mister Gasperini prevede che tutte le sessioni di allenamento si svolgano a porte chiuse.

Il mercato estivo dell’Atalanta

Il calciomercato della Dea non è ancora entrato nel vivo, ma si può comunque fare un bilancio preliminare sottolineando un aspetto importante: la società bergamasca non ha ceduto ancora nessun big e, se alla fine rimarranno tutti, sarà già questo un grande risultato. Per il resto, sono rientrati diversi prestiti, da Cornelius (Parma) a Reca (Crotone), senza dimenticare Mattiello (Spezia), Colley (Verona) e diversi altri giovani. Il colpo in entrata al momento resta quello di Juan Musso, 27enne estremo difensore argentino prelevato dall’Udinese, ma, in attesa di sfoltire, l’Atalanta segue anche diversi elementi in grado di “allungare” la rosa di Gasperini in modo da far fronte al meglio alle tre competizioni stagionali, ovvero campionato, Coppa Italia e Champions League.

Con il rientro di Caldara al Milan per fine prestito, uno degli obiettivi è il difensore Tomiyasu, giapponese che lo scorso anno è stato inseguito a lungo anche dal Milan e si è ben disimpegnato nella passata stagione con la maglia del Bologna. In alternativa, occhio a Lovato, reduce da un’ottima stagione con la maglia del Verona, e a Giuseppe Pezzella, 23enne in forza al Parma.

Per quel che riguarda lo sfoltimento della rosa, Gollini è destinato alla cessione (Fiorentina, Lazio ed Everton i club più caldi), visto l’arrivo di Musso, che Gasperini ha fortemente voluto per avere a disposizione un portiere completo, bravo nelle uscite, abile con i piedi e soprattutto sicuro tra i pali.

Dal Bologna i nerazzurri bergamaschi potrebbero pescare anche per la linea di centrocampo: piacciono sia Svanberg sia Schouten. Curioso il caso di Ilicic, che dopo l’addio del Papu Gomez sembra essere il nuovo epurato da Gasperini: lo sloveno è stato accostato anche al Milan, ma al momento di offerte ufficiali non ce ne sono. Al suo posto, l’arrivo a sorpresa potrebbe essere quello del brasiliano Messias, reduce da un’ottima stagione, alla sua prima in Serie A, con la maglia del Crotone.

Obiettivi e prospettive per la stagione

Siamo pronti per la nuova stagione”, le parole di Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta all’ingresso del centro sportivo di Zingonia. Poche parole, ma che incarnano perfettamente lo stile tenuto in questi anni dal club lombardo: poche parole, tanto lavoro sul campo. Ha firmato qualche autografo all’ingresso, ma è rimasto con la bocca cucita, il tecnico Gasperini, che è parso comunque già totalmente concentrato sugli obiettivi prefissi con la dirigenza.

Dopo il terzo posto della passata stagione e la terza qualificazione alla Champions League, l’obiettivo del club bergamasco è innanzitutto quello di confermarsi tra le big del Bel Paese. Nonostante il livello si sia alzato nelle ultime stagioni, i piedi a Bergamo restano ben piantati per terra. In certi frangenti la Dea è parsa molto vicina a giocarsela anche per il titolo nel recente passato e non è escluso che questo sia l’anno buono approfittando del fatto che l’Inter abbia perso la guida tecnica di Conte, il Milan non si sia ancora rinforzato con decisione e la Juventus debba fare i conti con un mercato in uscita bloccato, che inevitabilmente influisce anche sui mancati arrivi.

Insomma, obiettivo primario dell’Atalanta è quello di confermarsi tra le prime quattro in campionato e se possibile entrare in lotta per il titolo. In Champions League, dopo le eliminazioni ai quarti per mano del PSG e agli ottavi contro il Real, i bergamaschi punteranno a superare quantomeno la fase a gironi per poi giocarsi turno dopo turno puntando al solito su ritmo e freschezza atletica.

Nei prossimi giorni dovrebbero essere comunicate alcune amichevoli durante le quali Gasperini effettuerà i primi test in vista della stagione alle porte.