Questa sera alle ore 18:55 l’Atalanta di Gian Piero Gasperini farà il suo esordio casalingo in Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. La partita, come noto, non si giocherà al Gewiss Stadium che al momento non possiede i requisiti per ottenere la licenza Uefa, bensì allo Stadio San Siro di Milano. In questa cornice i nerazzurri di Bergamo cercheranno di riscattare la figuraccia fatta a Zagabria lo scorso 18 settembre, dove all’esordio assoluto in Champions sono stati sconfitti per 4-0 dalla Dinamo

Quella partita ha rappresentato un incubo per la squadra di Gasperini e per i tifosi nerazzurri. La formazione di Nenad Bjelica ha impartito una vera lezione di calcio ad un’Atalanta spaesata e intimorita dall’esordio nella coppa più importante. Gasperini dopo quella partita ha subito chiesto una risposta sul campo alla sua squadra, che non ha tradito le attese.

Quattro giorni più tardi è infatti arrivato il pareggio in rimonta contro la Fiorentina e successivamente le due vittorie in trasferta contro Roma e Sassuolo, partite nelle quali l’Atalanta è tornata ad esprimere il suo solito gioco ad altissimi livelli.

Alla vigilia di questo match, Gasperini ha spiegato di aver tratto degli insegnamenti importanti dalla partita contro la Dinamo e punta adesso a voltare pagina contro lo Shakhtar, per regalare una serata memorabile ai suoi tifosi: “Abbiamo vissuto da subito questa UEFA Champions League come un regalo. Adesso vogliamo fare punti. I tanti tifosi a San Siro possono aiutarci in una serata possibilmente memorabile. A Zagabria non abbiamo avuto un impatto ottimale, siamo stati sorpresi. Da quella partita abbiamo tratto conclusioni importanti per il prosieguo della stagione. La sconfitta è stata utile”.

Anche lo Shakhtar è uscito sconfitto dall’esordio in Champions. La squadra di Luís Castro ha perso 3-0 in casa contro il Manchester City ed il tecnico portoghese spera a sua volta di riuscire a muovere la classifica questa sera: “Il gruppo è complicato, ma domani non sarà decisiva. La UEFA Champions League è la competizione più importante d’Europa, qui ci sono le squadre più forti. Domani vogliamo portare a casa dei punti. L’Atalanta è una squadra molto forte. Cercheremo di mantenere il possesso del pallone per metterli in difficoltà, e sfruttando le corsie esterne. Ho le idee chiare e voglio trasmetterle ai miei giocatori: i risultati parlano per noi, abbiamo ottenuto nove vittorie consecutive”.

L’Atalanta nelle Coppe Europee

In tutta la sua storia l’Atalanta ha disputato 17 partite casalinghe tra Coppa Uefa, Coppa delle Coppe ed Europa League. Solo una volta i nerazzurri hanno perso in casa, nella semifinale di ritorno della Coppa delle Coppe 87/88 terminata 2-1 in favore del Mechelen, che vinse anche all’andata con lo stesso punteggio.

Da allora i nerazzurri hanno disputato 12 gare europee in casa ed hanno collezionato 6 vittorie e 6 pareggi. Con Gasperini in panchina sono arrivate 4 vittorie e 2 pareggi nelle partite casalinghe, mentre complessivamente il bilancio è di 7 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte.

Atalanta-Shakhtar Donetsk: le probabili formazioni

Per questo importante secondo impegno nelle coppe europee, Gasperini punterà nuovamente sul suo 3-4-2-1 nel quale troveranno spazio tutti i suoi titolarissimi. Contro il Sassuolo, nell’ultima partita di campionato, il tecnico si è anche concesso un po’ di turnover e lo stesso ha fatto nella gara precedente contro la Roma giocata nel turno infrasettimanale.

In porta questa sera ci sarà sicuramente Gollini, rimasto a riposo in occasione della trasferta di Reggio Emilia. La difesa a 3 sarà quasi certamente composta da Toloi, Palomino e Masiello, anche se non è da escludere l’impiego del danese Kjaer, che è anche il difensore con maggiore esperienza internazionale della rosa. Il centrocampo a 4 sarà invece composto da Hateboer, Freuler, De Roon e Castagne.

Qualche dubbio in più, invece, per quanto riguarda l’attacco, dove gli unici sicuri di giocare sono Ilicic e Zapata. Il capitano Gomez ieri non si è allenato con il gruppo, sottoponendosi solo ad una seduta di palestra. Non è al meglio per questa partita, ma è comunque favorito sul colombiano Muriel che a sua volta non è in perfette condizioni a causa di una tonsillite. Entrambi, comunque, sono stati convocati e in un modo o nell’altro saranno di questa partita.

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Castagne; Gómez, Iličić; Zapata.

Shakhtar Donetsk (4-3-3): Pyatov; Bolbat, Kryvtsov, Matviyenko, Ismaily; Marlos, Stepanenko, Alan Patrick; Solomon, Júnior Moraes, Taison.