L’Italia inizia il percorso di avvicinamento a Euro 2024 con un deludente pareggio a reti bianche. A dieci giorni dall’inizio del torneo, gli uomini di Spalletti non vanno oltre lo 0-0 con Turchia mostrando ancora qualche lacuna dal punto di vista e fisico. A Bologna nel primo tempo ritmi bassi, spazi chiusi e poca qualità con Cristante che confeziona l’azione più pericolosa centrando il palo di testa. Nella ripresa gli azzurri alzano il baricentro, ma non si rendono quasi mai pericolosi e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0.

La cronaca del match

Per il primo dei due test in preparazione a Euro 2024, Spalletti torna al 4-2-3-1 e mischia titolari e seconde linee. Davanti a Vicario, in difesa ci sono Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco, in mediana invece tocca a Jorginho e Cristante coprire le spalle a Orsolini, Pellegrini e Chiesa dietro all’unica punta Retegui. Stesso modulo per Montella, che a Bologna si presenta con una formazione un po’ sperimentale zeppa di volti noti della Serie A tra cui dall’inizio spiccano Celik, Muldur, Calhanoglu e Yildiz. In avvio sono gli azzurri a prendere in mano il possesso del gioco avanzando Dimarco in costruzione e manovrando a tre da dietro, ma il giropalla è troppo lento e la Turchia chiude bene gli spazi. Retegui calcia male dal limite, poi Calhanoglu e Pellegrini ci provano su punizione, ma le loro conclusioni non centrano il bersaglio grosso. Sugli sviluppi di un corner Retegui non trova la deviazione vincente a due passi da Bayindir, poi sul capovolgimento di fronte l’Italia rischia su un contropiede e Yilmaz sfiora il vantaggio di testa. I ritmi dell’Italia sono bassi, fatica a dialogare con precisione e rapidità nello stretto e sugli esterni. Nelle fila della Turchia Demiral entra al posto dell’infortunato Kabak e il primo tempo si chiude con un’incursione di Dimarco e un’incornata di Cristante che si stampa sul palo su calcio d’angolo, l’occasione forse più nitida dell’intero match.

La ripresa inizia con gli ingressi di Cambiaso e Zaccagni al posto di Chiesa e Orsolini e con l’Italia che prova a cambiare passo alzando i ritmi sugli esterni e aumentando la pressione sui portatori turchi. L’Italia spinge con più convinzione e attacca con tanti uomini, ma concede anche campo alle ripartenze degli ospiti. Vicario blocca un colpo di testa di Yilmaz, poi Zaccagni non concretizza una giocata di Bastoni e Retegui spedisce alto in rovesciata su assist di Pellegrini. Arriva poi il momento di Fagioli, che prende il posto di Jorginho, poi Vicario si oppone a una conclusione di Demiral sugli sviluppi di un corner. Arriva poi qualche cambio nelle fila azzurre: Spalletti toglie Pellegrini e Retegui e getta nella mischia Frattesi e Raspadori. Con le squadre un po’ sulle gambe però negli ultimi venti minuti la gara si gioca tutta sulle iniziative individuali tra continue interruzioni e poca lucidità nelle giocate. Pescato da Bastioni, Cambiaso non controlla bene in area, poi Mancini disinnesca una ripartenza di Kokcu e nel finale anche Calafiori fa il suo esordio con la Nazionale maggiore. Quest’ultimo ingresso accende il Dall’Ara, che applaude uno dei beniamini di casa. e chiude la gara insieme a un sinistro di Raspadori neutralizzato da Bayindir.

Il tabellino di Italia-Turchia 0-0

ITALIA (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco (40′ st Calafiori); Jorginho (17′ st Fagioli), Cristante; Orsolini (1′ st Cambiaso), Pellegrini (23′ st Frattesi), Chiesa (1′ st Zaccagni); Retegui (23′ st Raspadori). A disp.: Donnarumma, Meret, Bellanova, Buongiorno, Darmian, El Shaarawy, Folorunsho, Gatti, Ricci. All.: Spalletti
TURCHIA (4-2-3-1): Bayindir; Celik(2 0′ st Ozkacar), Bardakci, Kabak (40′ Demiral), Muldur; Calhanoglu, Ayhan (20′ st Ozdemir); Aydin (1′ st Omur), Yazici (9′ st Kokcu), Yildiz; Yilmaz (36′ st Kilicsoy). A disp.: Cakir, Gunok, Akaydin, Akturkoglu, Kahveci, Tosun, Uzun, Yokuslu, Yuksek. All.: Montella
Arbitro: Gishamer
Ammoniti: Orsolini, Mancini (I)