Prove di ripresa per la Serie A. Dopo l’allentamento delle misure restrittive a partire dal 4 maggio, gradualmente i club hanno ripreso gli allenamenti individuali all’interno dei propri centri sportivi e nel rispetto delle distanze. C’è ottimismo da parte delle società e delle istituzioni sportive dopo gli ultimi responsi delle autorità, anche se al momento il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha ribadito di non poter ancora fissare una data certa per ricominciare a giocare.

A partire dal prossimo 18 maggio, però, a meno di clamorose marce indietro, le società di Serie A potranno riprendere gli allenamenti collettivi. Si comincerà a fare dunque sul serio, nella speranza che da lì a qualche giorno arrivi il via libera definitivo per la ripresa della Serie A. Entro il 27, lo ricordiamo, la Figc dovrà consegnare all’Uefa l’eventuale calendario che permetterà di portare a termine la stagione. Ci sono da recuperare 12 turni più la Coppa Italia, ma non si potrà andare oltre il 2 agosto, considerato che il giorno successivo l’Uefa diramerà ufficialmente l’elenco delle squadre che prenderanno parte alle prossime edizioni di Champions ed Europa League.

Nonostante gli organici non siano ancora al completo, sono al lavoro da alcuni giorni, a turni, Lazio, Roma, Juventus, Milan, Atalanta e compagnia, con l’Inter che ha avuto il via libera solo nella giornata di venerdì. Anche se le rose non sono al completo, i calciatori si alternano due per volta all’interno dei centri sportivi, lavorando sia sulla parte atletica sia su quella tecnica. Per partitelle e sedute tattiche bisognerà attendere ancora qualche giorno. Se non ci saranno intoppi, con un mese circa di preparazione nelle gambe, il campionato di Serie A potrebbe riprendere intorno a metà giugno. Per pianificare tutto si attende il responso del comitato tecnico-scientifico, che sta valutando il protocollo redatto dalla Figc con il proprio pool di medici.

La Serie A, comunque, sarebbe l’unico campionato italiano a ripartire, poiché dalla B in giù si va verso lo stop definitivo della stagione, con modalità di promozioni e retrocessioni ancora da definire.

La Bundesliga in campo il 16 maggio

La Bundesliga, invece, torna già in campo. Dopo il via libera della cancelliera Angela Merkel, il prossimo weekend il massimo campionato tedesco disputerà la 26a giornata, quella che si sarebbe dovuta giocare dal 13 al 15 marzo. In Germania gli allenamenti individuali sono iniziati molto prima che in Italia, di conseguenza la preparazione delle squadre è ben più avanti. Sabato 16 maggio alle 15:30 sono in programma cinque partite, tra cui l’impegno del Borussia Dortmund contro lo Schalke 04 tra le mura amiche. Domenica torna in campo anche la capolista Bayern Monaco, in casa dell’Union Berlino, mentre il turno sarà chiuso dal posticipo del lunedì tra Werder Brema e Bayer Leverkusen. Di seguito il programma completo:

Sabato 16 maggio, 15:30

Borussia Dortmund – Schalke 04

RB Lipsia – SC Friburgo

TSG Hoffenheim – Hertha BSC

Fortuna Düsseldorf – SC Paderborn

FC Augsburg – VfL Wolfsburg

Sabato 16 maggio, 18:30

Eintracht Francoforte – Borussia Mönchengladbach

Domenica 17 maggio, ore 15:30

1.FC Colonia – FSV Mainz 05

Domenica 17 maggio, 18:00

Union Berlin – Bayern Monaco

Lunedì 18 maggio, 20:30

Werder Brema – Bayer Leverkusen

Premier League: permane incertezza

In Premier League permane ancora incertezza, con diverse ipotesi al vaglio da parte della federazione di Sua Maestà. Prima di riprendere, si vogliono studiare a fondo i protocolli il cui obiettivo sarà garantire la massima sicurezza durante le partite. Tra le ipotesi sul tavolo, riferite dai tabloid britannici, c’è la possibilità di aumentare il numero delle sostituzioni e ridurre la durata dei tempi di gioco per via delle tante partite ravvicinate da disputare. E non è tutto, perché si valuta di vietare in campo sputi e abbracci, punibili con sanzioni disciplinari.

Per saperne di più bisognerà attendere domenica, quando il premier Boris Johnson parlerà alla nazione. Dalle nuove raccomandazioni del Primo Ministro dipenderanno gli argomenti che i 20 club discuteranno nella riunione in programma lunedì 11 maggio. L’obiettivo è quello di tornare a giocare per i primi di giugno, magari con partite in campo neutro, ipotesi che prende in considerazione anche il calcio italiano.

Liga spagnola in campo il 20 giugno

Si attende l’annuncio ufficiale, ma la federazione spagnola avrebbe già anticipato ai club che la Liga ripartirà il prossimo 20 giugno. Se lo è fatto sfuggire il tecnico del Leganes, Javier Aguirre, che ai microfoni di Marca Claro ha ammesso: “Abbiamo la data d’inizio della Liga. Sarà il 20 giugno, e termineremo in cinque settimane, ufficialmente il 26 luglio. Si giocherà sabato, domenica, mercoledì e giovedì, me lo ha appena detto la Federazione”.

A giudicare da come si stanno muovendo le altre federazioni europee, Belgio, Olanda e Francia hanno forse decretato la fine della stagione troppo in anticipo?