Archiviata la 4ª giornata della fase a gironi di Champions League, oggi tocca ad Europa e Conference League. Il bilancio settimanale delle italiane impegnate in Champions è di due vittorie e altrettanti pareggi. La Juventus (gruppo H) ha conquistato gli ottavi di finale con due turni di anticipo battendo lo Zenit per 4-2 all’Allianz Stadium. Tutto rimandato per l’Atalanta (girone F), che è stata rimontata due volte dal Manchester United (2-2). Situazione disperata per il Milan, che resta ultimo nel suo girone (B) con un solo punto dopo il pareggio casalingo con il Porto (1-1), mentre l’Inter batte lo Sheriff Tiraspol per 3-1 anche fuori casa agguantando il 2° posto nel gruppo D con 7 punti.

Europa League, il programma della 4ª giornata

04.11. 18:45 Brondby-Rangers

04.11. 18:45 Galatasaray-Lok. Mosca

04.11. 18:45 Genk-West Ham

04.11. 18:45 Legia-Napoli

04.11. 18:45 Lione-Sparta Praga

04.11. 18:45 Monaco-PSV

04.11. 18:45 Olympiakos-Francoforte

04.11. 18:45 Real Sociedad-Sturm Graz

04.11. 21:00 Antwerp-Fenerbahce

04.11. 21:00 Braga-Ludogorets

04.11. 21:00 Din. Zagabria-Rapid Vienna

04.11. 21:00 Ferencvaros-Celtic

04.11. 21:00 Leicester-Sp. Mosca

04.11. 21:00 Leverkusen-Betis

04.11. 21:00 Marsiglia-Lazio

04.11. 21:00 Stella Rossa-Midtjylland

Nel 4° turno di Europa League sono impegnate Napoli e Lazio, entrambe in trasferta: i partenopei alle 18:45 fanno visita al Legia Varsavia in Polonia, mentre i biancocelesti alle 21:00 saranno chiamati ad affrontare il caldissimo Velodrome di Marsiglia.

Legia Varsavia-Napoli: azzurri in Polonia per il primato

Alle 18:45 il Napoli di Luciano Spalletti fa visita al Legia Varsavia per la quarta giornata del gruppo C di Europa League. La partita sarà trasmessa in diretta TV in contemporanea su DAZN e Sky Sport Uno e potrebbe essere decisiva per il prosieguo del cammino dei partenopei in Europa. Nel girone di riferimento, infatti, è ancora tutto aperto visto che proprio i polacchi comandano con 6 punti, davanti a Napoli e Leicester (appaiate a 4) e Spartak Mosca (3).

Il Napoli ha ottenuto la sua prima vittoria in Europa League proprio contro il Legia nel match valido per il terzo turno disputato lo scorso 21 ottobre al Diego Armando Maradona. Prima erano arrivati un pareggio per 2-2 in casa del Leicester e una sconfitta per 3-2 in casa contro lo Spartak Mosca che ha complicato sicuramente le cose in chiave qualificazione. Prima della sconfitta di Napoli, invece, il Legia aveva ottenuto due vittorie di “corto muso”, entrambe per 1-0.

Napoli e Legia si sono trovate di fronte già nell’edizione 2015-2016 dell’Europa League (fase a gironi): allora i partenopei si erano imposti sia all’andata fuori casa (0-2), sia al ritorno tra le mura amiche (5-2).

Le probabili formazioni di Legia Varsavia-Napoli

Il Legia non sarà lo stesso visto all’andata al Maradona, visto che ha cambiato allenatore: al posto dell’esonerato Michniewicz è arrivato Golebiewski. Il modulo utilizzato dal nuovo tecnico dovrebbe essere un 3-4-3 molto offensivo con Kastrati, Emreli e Muci davanti.

Qualche rotazione tra le fila del Napoli rispetto all’ultima gara di campionato. Tra i pali dovrebbe toccare a Meret, mentre in difesa potrebbe avere una chance Juan Jusus nel ruolo di terzino sinistro, visto che Mario Rui è squalificato e Ghoulam fuori lista Uefa, ma attenzione anche al possibile impiego del giovane Zanoli. Out Fabian Ruiz, dovrebbe toccare a Demme in mediana, mentre davanti scalpita Petagna, indiziato di giocare in mezzo a Politano e Lozano. Indisponibili Insigne e Osimhen, Mertens dovrebbe partire dalla panchina.

LEGIA VARSAVIA (3-4-3): Miszta; Jedrzejczyk, Wieteska, Rose; Johansson, Ciepela, Slisz, Ribeiro; Kastrati, Emreli, Muci. All. Golebiewski.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Anguissa, Demme, Zielinski; Politano, Petagna, Lozano. All. Spalletti

Marsiglia-Lazio: Sarri e i suoi nella bolgia del Velodrome

Alle 21:00 (diretta Sky Sport Uno e DAZN) la Lazio di Maurizio Sarri fa visita all’Olympique Marsiglia al Velodrome, impianto francese noto per essere particolarmente “caldo” dal punto di vista del tifo casalingo. Oltretutto i biancocelesti non potranno contare sull’apporto dei propri tifosi visto che ai sostenitori della Lazio è stata vietata la trasferta da parte delle autorità francesi “a causa dei ricorrenti comportamenti violenti tenuti da certi tifosi nei pressi dello stadio e nei centri delle città e alla ripetuta intonazione di canti fascisti e all’esibizione di saluti romani”, così si legge nell’ordinanza. Le due formazioni tornano ad affrontarsi esattamente a due settimane dallo 0-0 maturato del terzo turno, ma stavolta sono in palio punti ben più pesanti per il passaggio del turno nel gruppo E. Fin qui i padroni di casa hanno solo pareggiato nel torneo, racimolando 3 punti nelle prime 3 uscite, che valgono il 3° posto nel raggruppamento. Gli uomini di Sarri, invece, si trovano attualmente al 2° posto con un punto in più, frutto della vittoria ottenuta nella seconda giornata contro la Lokomotiv Mosca (fanalino di coda con un punto) e del pari appunto contro il Marsiglia arrivati dopo il ko all’esordio in casa del Galatasaray, che comanda il girone a quota 7. Nei tre precedenti in casa del Marsiglia, due successi della Lazio (Europa League 2018 e Champions League 1999) e uno dei padroni di casa (Coppa Intertoto 2005).

Le probabili formazioni di Marsiglia-Lazio

Sampaoli dovrebbe scendere in campo con Milik terminale offensivo: il centravanti polacco, ex Napoli, si troverà di fronte il suo ex tecnico Sarri. Alle sue spalle, invece, dovrebbe agire un trio composto da Under, Payet e Lirola (il turco e lo spagnolo sono vecchie conoscenze del campionato italiano).

Sarri applicherà un moderato turnover per la gara di coppa, con Lazzari e Hysaj che si candidano per le due maglie di terzini. A centrocampo Leiva si riprende la cabina di regia con Basic e uno tra Milinkovic e Luis Alberto. Davanti, infine, Immobile dovrebbe essere confermato come terminale centrale (anche se non al meglio per un virus intestinale e un piccolo problema al ginocchio) insieme a Pedro e Anderson ai lati.

MARSIGLIA (3-3-3-1): Pau Lopez; Saliba, Caleta-Car, Luan Peres; Rongier, Kamara, Guendouzi; Under, Payet, Lirola; Milik. All. Sampaoli

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Luis Alberto, Leiva, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

Conference League: tutte le partite della 4ª giornata

04.11. 16:30 Flora-Anorthosis

04.11. 16:30 K. Almaty-Qarabag

04.11. 18:45 Alkmaar-CFR Cluj

04.11. 18:45 Gent-Partizan

04.11. 18:45 LASK-Alashkert

04.11. 18:45 Lincoln-Slovan Bratislava

04.11. 18:45 M. Tel Aviv-HJK

04.11. 18:45 Omonia-Basilea

04.11. 18:45 Randers-Jablonec

04.11. 18:45 Zorya-CSKA Sofia

04.11. 21:00 PAOK-FC Copenhagen

04.11. 21:00 Rennes-Mura

04.11. 21:00 Roma-Bodo/Glimt

04.11. 21:00 Slavia Praga-M. Haifa

04.11. 21:00 Tottenham-Vitesse

04.11. 21:00 Union Berlino-Feyenoord

Roma-Bodo/Glimt: Mourinho cerca vendetta

La Roma di José Mourinho scende in campo alle 21:00 (diretta TV su Sky Sport, DAZN e in chiaro su TV8) per vendicare il ko rimediato all’andata contro il Bodo/Glimt. Una vera e propria umiliazione quella rimediata dai giallorossi in casa dei norvegesi: un 6-1 che purtroppo rappresenta una macchia in questa prima parte di stagione e che rimarrà negli annali come un altro dei ko più fragorosi dei capitolini nelle coppe europee.

L’obiettivo principale della Roma è quello di riprendersi la vetta del gruppo C di Conference League, attualmente detenuto proprio dal Bodo/Glimt a +1 sui giallorossi (due vittorie prima del tonfo in Norvegia), mentre insegue al terzo posto lo Zorya (3), poi chiude il CSKA Sofia a 1. A parte la gara dell’andata, non ci sono altri precedenti tra Roma e Bodo/Glimt, ma a supporto dei giallorossi ci sono le statistiche che li vedono perdenti solo una volta nelle ultime 19 partite casalinghe relative alla fase a gironi di competizioni europee (11 vittorie e 7 pareggi). Nelle ultime tre, inoltre, la Roma ha segnato sempre almeno tre gol. I giallorossi dovranno fare molta attenzione a Erik Botheim, che nel match di andata ha partecipato a 5 delle 6 marcature da parte dei norvegesi (2 gol e 3 assist).

Le probabili formazioni di Roma-Bodo/Glimt

La Roma non potrà contare per questa partita sui lungodegenti Smalling e Spinazzola, ma quasi certamente non sarà rischiato nemmeno Pellegrini, per un problemino al ginocchio. Davanti, El Shaarawy sembra favorito su Mkhitaryan, mentre per il resto Mourinho conferma di non voler più fare un turnover troppo spinto dopo la batosta della gara di andata. Quindi, linea difensiva collaudata e coppia Cristante-Veretout a centrocampo.

Il tecnico dei norvegesi Knutsen dovrebbe confermare il 4-3-3 con Botheim terminale offensivo supportato ai lati da Solbakken e Pellegrino. In cabina di regia ci sarà Berg, con Brunstad Fet e Konradsen candidati per le maglie di interni.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibañez, Viña; Cristante, Veretout; Carles Pérez, Zaniolo, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho

BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe, Lode, Bjorkan; Brunstad Fet, Berg, Konradsen; Solbakken, Botheim, Pellegrino. All. Knutsen