Nel programma del 2° turno della fase a gironi di Champions League spicca la sfida in programma martedì sera alle ore 21:00 tra Paris Saint-Germain e Manchester City. Le due formazioni sono inserite nel gruppo A della “coppa dalle grandi orecchie” assieme a Club Brugge e Lipsia. L’esordio degli inglesi è stato a dir poco tambureggiante con un pirotecnico 6-3 rifilato ai tedeschi all’Etihad Stadum, mentre i parigini hanno deluso andando a pareggiare per 1-1 in casa dei belgi.

La sfida di domani sera assume così un importante significato sportivo, oltre agli altri temi che inevitabilmente suscita. Per il PSG è già tempo di portare a casa il bottino pieno per non rendere ancora più difficile il cammino verso gli ottavi di finale, mentre gli inglesi tutto sommato potrebbero anche accontentarsi di non perdere. Sappiamo, però, che non è nella filosofia di Pep Guardiola scendere in campo accontentandosi di un pari, così come in quella di Mauricio Pochettino è previsto il tentativo di primeggiare sempre, anche se questo significa in parte sacrificare lo spettacolo.

Uno dei temi caldi è inevitabilmente anche lo status delle due società, che in questi anni hanno sostanzialmente monopolizzato il mercato grazie alle risorse ingenti dei rispettivi sceicchi, Al-Khelaifi per i transalpini, Mansour per i britannici. Un calcio molto lontano dal “popolo” così come lo intende l’Uefa che si contrappone alla Superlega, ma poi comunque consente a due società come queste di disporre di possibilità di investimenti sostanzialmente senza limiti.

Restando al rettangolo verde, è indiscutibile che si affrontino questa sera due tra le più serie candidate alla vittoria finale della Champions League. Fin qui il Paris Saint-Germain, a parte il pari contro il Brugge, ha sempre vinto a livello nazionale e attualmente guida la Ligue 1 con 24 punti dopo 8 gare. Uno strapotere per cui, secondo gli addetti ai lavori, il massimo campionato di calcio francese potrebbe considerarsi già concluso. Il Manchester City, invece, battendo il Chelsea a Stamford Bridge nel weekend (0-1), ha agguantato gli stessi Blues e il Manchester United di Ronaldo (sconfitto in casa dall’Aston Villa) al secondo posto in classifica a quota 13. Curiosamente, entrambe le formazioni non hanno ancora mai vinto la Champions, ma nell’ultimo biennio hanno ottenuto entrambe un titolo platonico di “vice campioni” perdendo in finale: prima il PSG contro il Bayern, poi il City contro il Chelsea.

I precedenti: PSG vs Manchester City e Pochettino vs Guardiola

Sono in tutto 5 i precedenti tra Paris Saint-Germain e Manchester City in gare ufficiali. I francesi non hanno mai battuto i britannici che hanno ottenuto 3 vittorie e sono stati fermati due volte sul pari. Nella doppia semifinale della scorsa stagione, doppia vittoria per la squadra di Guardiola: dopo il 2-1 ottenuto a Parigi, al ritorno la sfida si è conclusa con il punteggio di 2-0 (doppietta di Mahrez).

In totale, gli incroci tra Pochettino e Guardiola da allenatori di Espanyol/Tottenham/PSG e Barcellona/City sono in tutto 20: il bilancio è di 12 successi per il tecnico spagnolo, contro i 3 dell’argentino, mentre sono 5 i pareggi che completano il quadro dei precedenti.

Dove vedere la partita in TV e streaming

Il big match di Champions League tra PSG e Manchester City, in programma martedì 28 settembre alle ore 21:00 presso il Parco dei Principi di Parigi, sarà trasmesso in diretta TV in esclusiva su Sky Sport Football e Sky Sport (canale 252). In streaming, la gara sarà visibile da computer, tablet e smartphone grazie a Infinity+ e al servizio Sky Go, mentre su Smart TV c’è l’alternativa NOW, servizio on demand che consente anche di guardare i contenuti sportivi di Sky.

Le probabili formazioni di Psg-Manchester City

Tanti i ballottaggi che Pochettino dovrà sciogliere, ma non sembra che ci sarà un cambio di modulo. Il tecnico argentino adotterà il solito 4-3-3 e c’è tanta curiosità di capire chi prenderà posto tra i pali visto che fin qui in 10 gare ufficiali, Navas ne ha giocate 8 e Donnarumma solo 2, a conferma che il costaricano è avanti nelle gerarchie, mentre l’italiano è considerato l’alternativa. In difesa mancherà sicuramente Sergio Ramos, ancora ai box per infortunio, ragion per cui al centro dovrebbe toccare a Marquinhos e Kimpembe, con Hakimi e Diallo sugli esterni, viste le assenze di Bernat e Kurzawa. Il regista davanti alla difesa dovrebbe essere Danilo Pereira, mentre a suo supporto ci dovrebbe essere Wijnaldum e uno tra Gueye e Rafinha visto che Verratti non è ancora al meglio. Davanti, sono da valutare le condizioni di Messi: se non dovesse farcela, con Neymar e Mbappé toccherà ad uno tra Icardi e Draxler, autore della seconda rete contro il Montpellier.

Il Manchester City di Guardiola scenderà in campo con un 4-3-3 classico con Ferran Torres candidato a prendere il posto di Gabriel Jesus al centro dell’attacco, mentre Mahrez e Grealish saranno gli esterni offensivi. Emergenza al centro della difesa, con i soli Dias e Aké a disposizione, mentre i terzini dovrebbero essere i soliti Walker e Joao Cancelo. A centrocampo, pienamente recuperato Rodri con De Bruyne e Bernardo Silva ai lati.

PSG (4-3-3): Navas; Hakimi, Marquinhos, Kimpembe, Mendes; Gueye, Danilo, Wijnaldum; Draxler, Mbappé, Neymar. All. Pochettino

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Ruben Dias, Akè, Cancelo; De Bruyne, Rodri, Bernardo Silva; Mahrez, Ferran Torres, Grealish. All. Guardiola