Serbia-Portogallo, gara valida per il quinto turno delle qualificazioni agli Europei 2020 (Gruppo B) si disputerà sabato 7 settembre alle 20:45 allo Stadio Rajko Mitić, l’impianto noto anche come Marakana e in cui gioca le partite casalinghe la Stella Rossa di Belgrado. Dopo quattro giornate (non tutte le selezioni hanno però disputato lo stesso numero di gare), il girone è comandato dall’Ucraina, che guarda tutti dall’alto in virtù dei 10 punti conquistati nei quattro precedenti match (tre vittorie e un pareggio proprio in casa del Portogallo), mentre al secondo posto c’è il Lussemburgo a 4 punti, esattamente come la Serbia. La selezione lusitana è attardata con soli due punti, conquistati nelle uniche due precedenti partite disputate entrambe in casa contro Ucraina e Serbia. Fanalino di coda la Lituania con un solo punto in carniere in tre gare disputate.

Insomma, tra le due compagini, il Portogallo sarà sicuramente quella che vorrà smuovere in tutti i modi la classifica, conquistando la prima vittoria nel girone, e Ronaldo e soci partono inevitabilmente da favoriti. Non sarà comunque facile imporsi in casa dei serbi, con i tifosi che prepareranno, come al solito, una bolgia per provare a spaventare i lusitani ed entrare in corsa per un posto nella fase finale degli Europei, che in questa edizione saranno “itineranti”, con partite da disputarsi praticamente in tutto il Continente.

Serbia-Portogallo: le probabili formazioni

Per la sfida contro il Portogallo, il ct serbo Ljubiša Tumbaković, che ha preso il posto a giugno di Mladen Krstajic, ha convocato diversi elementi che giocano attualmente nel campionato italiano. Troveranno sicuramente spazio nella formazione titolare il terzino sinistro della Roma, Aleksandar Kolarov, il centrale del Napoli Nikola Maksimovic e il centrocampista della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic. In avanti, inoltre, ci sarà il bomber del Real Madrid, Luka Jovic, che a dire il vero in questa prima fase della stagione sta facendo abbastanza fatica alla corte di Zinedine Zidane. Comunque sia, i serbi rimangono una selezione con tanta qualità tra centrocampo e attacco, anche se spesso rimane inespressa o si perde in un gioco poco corale e affidato più alle folate dei singoli.

Probabile formazione Serbia: Dmitrovic, Milenkovic, Spajic, Kolarov, Gacinovic, Milinkovic-Savic, Tadic, Maksimovic, Kostic, Jovic, Prijovic.

Pochi dubbi di formazione per il ct del Portogallo, Fernando Santos, che oltre a capitan CR7 si coccola la stellina Joao Felix. Accostato a lungo alla Juventus, l’ex Benfica si è accasato all’Atletico Madrid di Simeone confermando sin da subito quanto di buono aveva già fatto vedere nel campionato lusitano. Tra i pali della nazionale portoghese ci sarà il solito Rui Patricio, con difesa a quattro ormai collaudata e composta da destra verso sinistra da Semedo, Fonte, Ruben Dias e Guerreiro. Ancora panchina per Joao Cancelo che, da quando ha lasciato la Juventus per trasferirsi al Manchester City, non ha praticamente visto il campo se non per una manciata di minuti. Abbondanza a centrocampo, con Danilo e William Carvalho praticamente intoccabili. In avanti, Cristiano Ronaldo sarà supportato dalla fantasia di Joao Felix e Bernardo Silva.

Probabile formazione Portogallo: Rui Patricio, Semedo, Fonte, Ruben Dias, Guerreiro, Danilo, William Carvalho, Bruno Fernandes, Bernardo, Joao Felix; Ronaldo.

La partita Serbia-Portogallo sarà diretta dall’arbitro turco Cüneyt Çakır, coadiuvato dagli assistenti Bahattin Duran e Tarik Ongun. Il quarto uomo sarà Hüseyin Göçek.

I numeri di Ronaldo con la nazionale portoghese

Cristiano Ronaldo sarà sicuramente il calciatore più atteso nella sfida tra Serbia e Portogallo. Il numero 7 della Juventus è reduce dalla delusione inflittagli dalle ultime premiazioni Uefa, che lo hanno visto rimanere completamente a secco nonostante i tre titoli conquistati durante la passata stagione sportiva (campionato, Supercoppa Italiana e Uefa Nations League). Il cinque volte pallone d’oro, nonostante l’ascesa della stellina Joao Felix (Atletico Madrid), rimane il trascinatore della selezione lusitana dall’alto dei suoi record indiscussi. Dall’esordio avvenuto il 20 agosto del 2003, con il Portogallo CR7 ha collezionato qualcosa come 157 presenze condite da 88 reti. Di queste, ben 20 le ha messe a segno proprio nelle 29 gare di qualificazione agli Europei; mentre nelle fasi finali della competizione continentale vanta 9 gol in 21 partite. È principalmente grazie alla presenza di Ronaldo in campo, senza nulla togliere agli altri pur bravi elementi che si sono alternati negli ultimi anni nella nazionale lusitana, che il Portogallo ha messo in bacheca il campionato d’Europa del 2016 e la Uefa Nations League edizione 2018-2019, la prima in assoluto di questa competizione.