Peter Crouch o Adama Trore? Sergio Busquets o Adibo Akinfenwa? Non è ancora ben chiaro quale sia il prototipo del calciatore perfetto, certo è che alcuni dei giocatori che oggi militano tra i professionisti da diverse stagioni e vantano una bacheca personale ricchissima di premi, hanno avuto un inizio di carriera difficoltoso a causa proprio del loro fisico.

Ai provini, nonostante le ottime prestazioni, non convincevano e venivano di fatto scartati. Quindi, sei anche tu stato rifiutato da una squadra di calcio, solo perché pesi 40 chili bagnato, non ti preoccupare, un giorno potrai prenderti una rivincita come i ragazzi del…

Real Magrid

La squadra dei calciatori scartati per il fisico.

 

 

Griezmann

Non possiamo che partire da Antoine Griezmann, che prima di arrivare in Spagna, fu selezionato dal Lione. Gli dissero che era troppo basso per giocare a calcio, specialmente se voleva fare l’attaccante e fare a spallate con i difensori più forti del mondo.

Lui accettò il rifiuto, andò in Spagna e qualche anno dopo si prese una bella rivincita eliminando proprio il Lione dall’Europa League, ma soprattutto segnando in rovesciata, non proprio il gol più facile per uno scartato al provino.

Lewandowski

È oggi riconosciuto come uno dei più forti e prolifici centravanti al mondo, ma pensate se Lewandowski fosse semplicemente piaciuto fisicamente a Preziosi.

Nel 2008 il Genoa era a un passo dall’acquisto dell’attaccante polacco, a tal punto che lo invitò ad assistere al derby contro la Samp.

Peccato che qualche ora più tardi, al momento della firma, il presidente Preziosi si rese conto che in realtà Lewandowski non gli piaceva, era troppo esile e quindi non adatto alla Serie A.

E chissà se delle oltre 400 reti segnate in carriera almeno una l’abbia dedicata a quel provino.

Franco Baresi

Provate solo lontanamente ad immaginare come sarebbe cambiata la storia del calcio italiano se l’Inter, oltre a Beppe, avesse messo sotto contratto anche il più famoso Franco.

Prima di entrare nel settore giovanile del Milan, incredibilmente, Franco Baresi fu messo alla prova dai nerazzurri che, al termine del provino, lo ritennero troppo poco muscoloso per giocare tra i professionisti.

Poche settimane dopo quel rifiuto passerà al Milan, con cui vincerà tutto quello che un calciatore può vincere.

Keylor Navas

Il portiere costaricano Keylor Navas è ritenuto “basso” per giocare tra i pali di un top club.

Una storia già vista per lui, dato che a 12 anni durante un provino l’allenatore gli propose addirittura di fare l’attaccante, pur di non rischiarlo in porta.

Keylor però non si è lasciato abbattere e oggi, a differenza di quell’allenatore, può dire di aver vestito le maglie di Real Madrid e PSG.

Mbappé

Una love story finita male è certamente quella tra Mbappé e il Chelsea.

All’età di 13 anni il francese ebbe l’occasione di entrare nel settore giovanile dei Blues, tanto che si trasferì a Londra per quasi un mese solo per effettuare i vari provini.

Giocare in Inghilterra era un sogno che si stava per realizzare: giocò bene, fece una buona impressione, ma fu scartato. “Troppo magro e troppo basso” fu il responso.

Javier Zanetti

E non ci crederete ma persino uno come Javier Zanetti si è sentito dire che la propria struttura fisica non era adatta al grande calcio.

Nell’82, a soli nove anni, il capitano ed eroe dell’Inter del Triplete fu scartato perché “troppo gracile”.

Non male per uno che a fine carriera affermerà di poter fare 190kg di pressa, con una gamba sola.

James Rodriguez

Qualche chilo di troppo invece per James Rodriguez, che fu scartato dal Palmeiras proprio per dei dubbi legati al suo peso.

Nessun dubbio invece per il Porto, che lo fa esordire in Europa e solo tre anni dopo lo cede per una quarantina di milioni al Monaco, che a sua volta incasserà 80 milioni per il passaggio al Real Madrid.

Zidane

Da libro delle barzellette invece il mancato trasferimento di Zidane in Premier League.

Nel 1995 l’allenatore del Blackburn campione in carica chiese al club di acquistare quel promettente giocatore francese.

Come risposta gli dissero: “Perché prendere questo Zidane quando abbiamo Tim Sherwood?”. Un anno più tardi Zidane viene proposto anche al Newcastle, che però rifiutò ritenendolo inadatto atleticamente al campionato inglese.

Oblak

Vi pare possibile che uno come Jan Oblak venga scartato per il fisico?

Nel 2009 il portiere sloveno sostenne un provino con l’Empoli, ancor prima di esordire tra i professionisti.

Qualcuno, di cui nessuno sa il nome, lo ritenne un giocatore troppo basso per fare il portiere e diventare un top player.

E anche se oggi è perfettamente in media col suo metro e ottantotto, ha dimostrato che tra i pali l’altezza non è l’unica cosa che conta.

CR7

Anno del signore 2003.

Cristiano Ronaldo si sta per trasferire al Parma, i documenti sono pronti e le società si sono già accordate: manca realmente solo la firma, forse rallentata da qualche dubbio sul suo fisico ancora in via di sviluppo.

Peccato che nel frattempo lui giochi un’amichevole con il Manchester United e che un certo Sir Alex Ferguson si impunti sua quel ragazzino tanto magro quanto forte, mettendogli in mano il suo primo grande contratto nel giro di 72 ore.

Ryan Giggs

E se vi dicessimo che Ryan Giggs sarebbe potuto diventare una leggenda del Manchester City?

Beh, se non fosse ancora per la caparbietà di Sir Alex Ferguson probabilmente sarebbe finita davvero così.

Nel 1992, dopo averlo avuto nel vivaio per 4 anni, i Citizens non si erano ancora convinti del ragazzo. Era gracile e spesso incostante, ma comunque tra i più promettenti.

Proprio mentre il City ci ragionava su arrivò di prepotenza lo United, che lo puntava già da diversi anni, offrendogli immediatamente un contratto.

Il gallese, da sempre tifoso dei Red Devils, accettò senza esitare.